44281 - PALEOGRAFIA LATINA E DIPLOMATICA (1)

Anno Accademico 2016/2017

  • Docente: Maddalena Modesti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

    Valido anche per Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente sa leggere, interpretare, datare e conosce gli strumenti fondamentali per produrre l'edizione critica di un manoscritto. Ha la conoscenza diretta di talune tipologie documentali concernenti la cultura, le istituzioni, la società, le relazioni pubbliche e private del Medioevo. Sa utilizzare criticamente i principali metodi e strumenti per la ricerca e interpretazione di materiale documentario manoscritto e sa valorizzare il patrimonio documentale. E' in grado di lavorare in modo autonomo e organizzato, possiede spirito di autocritica e capacità di imparare dal confronto con altri. Possiede rigore metodologico, precisione e accuratezza.

Contenuti

Durante il corso si passeranno in rassegna i principi fondamentali della Paleografia latina e della Diplomatica, in modo da offrire allo studente gli strumenti e le competenze necessarie per leggere, datare e interpretare una fonte manoscritta. Si illustreranno le principali tappe dell'evoluzione della scrittura latina, dalle sue origini fino al XVII secolo. Si analizzeranno diverse tipologie grafiche e differenti tipologie di fonti manoscritte, sia di tipo librario sia di tipo documentario (codici, carte e documenti, sia di tipo pubblico sia di tipo privato), prendendone in considerazione i caratteri estrinseci ed estrinseci.

A questo scopo il corso è strutturato in due moduli didattici (A e B) di 30 ore ciascuno, strettamente interconnessi tra loro  (agli studenti del corso da 6 CFU è richiesta solo la frequenza del modulo A):

Modulo A (6 cfu):

Cenni di storia della Paleografia e della Diplomatica, dalle origini fino agli orientamenti odierni. Concetti fondamentali: materie e strumenti scrittorii, l'aspetto materiale delle testimonianze manoscritte, cenni di Codicologia, lessico e terminologia dell'analisi paleografica, le funzioni della scrittura e la distinzione tra scritture librarie, scritture documentarie, scritture cancelleresche; la definizione di documento, i caratteri essenziali del documento (scrittura, tipicità, giuridicità, storicità), parte storico-variabile e parte formulare del documento. Introduzione alla storia della scrittura latina: periodizzazione generale, l'unità grafica del mondo romano, il particolarismo grafico altomedievale, la rinnovata unità grafica carolina e il periodo gotico; avviamento allo studio delle abbreviazioni nella scrittura latina. Il metodo della Paleografia e la descrizione delle fonti manoscritte; il metodo della Diplomatica e il giudizio critico sulla genuinità del documento. 

Modulo B (12 cfu)

Lineamenti di storia della scrittura latina, attraverso le sue principali espressioni librarie, documentarie e cancelleresche e nel suo rapporto dialettico con il contesto storico-sociale: la rinnovata unità grafica del mondo carolino, l'avvento della gotica, le scritture universitarie e il sistema della 'pecia', la rinascita della corsiva, la mercantesca, Francesco Petrarca e le scritture del periodo umanistico fino all'avvento della stampa. Datazione e localizzazione di un manoscritto: il computo del tempo nel Medioevo, cenni di cronologia medievale, problemi e questioni di metodo. L'edizione critica delle fonti manoscritte: norme e standards per la trascrizione dei manoscritti. Si passeranno quindi in rassegna alcune tra le principali tipologie documentarie di epoca medievale, sia di ambito pubblico sia di ambito privato, attraverso l'analisi di casi concreti.

Testi/Bibliografia

1) Studenti frequentanti (Modulo A, 6 cfu):

- G. Cencetti, Paleografia latina, Roma Jouvence, ultima edizione.

- A. Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma 1999.

- materiale didattico fornito durante il corso

2) Studenti frequentanti (Modulo B 12 cfu): in aggiunta ai titoli elencati sopra è richiesta anche la lettura di:

- B. Bischoff, Paleografia latina: antichità e medioevo, ed. italiana a c. di G. Mantovani e S. Zamponi, Antenore, Padova 1992, pp. 257-340.

3) Studenti non frequentanti (Moduli A e B):

- G. Cencetti, Paleografia latina, Roma Jouvence, ultima ed.

- A. Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma 1999

In aggiunta a questi due titoli, per gli studenti non frequentanti del Modulo A (6 cfu) c'è una lettura a scelta, per i non frequentanti del Modulo B (12 cfu) due letture a scelta tra le seguenti:

- B. Bischoff, Paleografia latina: antichità e medioevo, ed. italiana a c. di G. Mantovani e S. Zamponi, Antenore, Padova 1992, pp. 257-340

- C. Aimi, M. Modesti, A. Zuffrano, Il frammento bolognese del De civitate Dei di s. Agostino: un nuovo palinsesto goto-latino. Considerazioni paleografiche e cronologiche, edizione e analisi filologica del testo, in «Scriptorium», 67 (2013), fasc. 2, pp. 319-359;

- G. Cencetti, Scriptoria e scritture del monachesimo benedettino, in Il monachesimo nell'alto medioevo e la formazione della civiltà occidentale, Spoleto 1957, pp. 171-224;

- G. Nicolaj, Il volgare nei documenti italiani medievali, in La langue des actes, distribuito in formato elettronico all'indirizzo <http://elec.enc.sorbonne.fr/CID2003/nicolaj>, pp. 339-347;

- G. Nicolaj, Alle origini della minuscola notarile italiana e dei suoi caratteri storici, in «Scrittura e civiltà», 10 (1986), pp. 49-82;

 - G. Orlandelli, Osservazioni sulla scrittura mercantesca nei secoli XIV e XV, in Id., Scritti di Paleografia e Diplomatica, a cura di R. Ferrara e G. Feo, pp. 145-178;

I. Ceccherini, La genesi della scrittura mercantesca, in Régionalisme et internationalisme: problèmes de palèographie et de codicologie du Moyen Âge, édités par O. Kresten et F. Lackner, Wien 2008, pp. 123-138;

- G. Cencetti, Dall'unità al particolarismo grafico. Le scritture cancelleresche romane e quelle dell'alto medioevo, in Id., Scritti di paleografia., a cura di G. Nicolaj, Zurich 1993, pp. 225-271;

- L. Iannacci, M. Modesti, A. Zuffrano, La misteriosa scrittura grande dei papiri ravennati, tra prassi documentaria pubblica e legislazione, in «LR Legal Roots. The International Journal of Roman Law, Legal History and Comparative Law», 1 (2012), pp. 89-119;

- G. Orlandelli, “Littera nova” e “Littera antiqua” fra glossatori e umanisti, in Scritti, pp. 213-236;

- A. Petrucci – C. Romeo, Scrivere «in iudicio» nel «Regnum Italiae», in «Scriptores in urbibus». Alfabetismo e cultura scritta nell'Italia altomedievale, Bologna 1992, pp. 195-236;

- E. Condello, La Bibbia al tempo della Riforma gregoriana: le Bibbie atlantiche, in Forme e modelli della tradizione manoscritta della Bibbia, a cura di P. Cherubini, Città del Vaticano, BAV, 2005, pp. 347-372.

- P. Fioretti, Sul paratesto nel libro manoscritto (con qualche riflessione sui 'titoli' in età antica), in Nel segno del testo. Edizioni, materiali e studi per Oronzo Pecere, a cura di L. Del Corso, F. De Vivo, A. Stramaglia, Firenze 2015, pp. 179-202.

Metodi didattici

Lezioni frontali accompagnate da esercitazioni pratiche di lettura, trascrizione, analisi e datazione di testi manoscritti, condotte su riproduzioni di originali tratti sia da fonti di tipo librario, sia da fonti di tipo documentario.  Sono previste inoltre visite ad alcuni dei principali istituti di conservazione della città, come la Biblioteca Universitaria, l'Archivio di Stato e l'Archivio Arcivescovile di Bologna, alla scoperta del patrimonio manoscritto bolognese.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

1)  Studenti frequentanti (Modulo A e B): è previsto un colloquio orale, diviso in 3 parti:

a) una o più domande generali sulla storia della scrittura latina, sulla base del manuale;

b) una o più domande generali sui principi fondamentali della Diplomatica, sulla scorta del manuale;

c) lettura e analisi paleografica di una fonte simile a quelle analizzate a lezione, con particolare riguardo ai problemi di trascrizione che presenta. Allo studente sarà richiesto di fare anche il regesto e l'analisi diplomatistica (partizione generale, caratteri intrinseci) di un documento.

2) Studenti non frequentanti (Modulo A e B): l'esame consiste in un colloquio orale, diviso in 3 parti:

a) una o più domande generali sulla storia della scrittura latina, sulla base del manuale. Si valuterà con particolare attenzione la conoscenza e la comprensione delle tappe principali dell'evoluzione della scrittura latina e dei principi fondamentali e del metodo della disciplina.

b) Una o più domande generali sui principi fondamentali della Diplomatica, sulla scorta del manuale.

c) Una o più domande specifiche sull'articolo/sui due articoli scelti dallo studente. Speciale attenzione si porrà alla capacità critica e di sintesi dimostrata dallo studente nell'affrontare le principali tematiche e le questioni fondamentali della disciplina e nel sapersi orientare criticamente all'interno del mondo delle fonti manoscritte, maneggiando gli strumenti critici e il metodo propri della paleografia e della diplomatica.

In entrambi i casi (frequentanti e non)il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso saranno forniti riproduzioni e fac-simili di manoscritti, trascrizioni e edizioni di fonti, oltre ad indicazioni circa le principali banche dati e risorse elettroniche di ambito paleografico (solo per gli studenti frequentanti).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maddalena Modesti