- Docente: Antonietta Bisetto
- Crediti formativi: 9
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conoscerà i momenti fondamentali della storia del pensiero linguistico e i principali paradigmi teorici della linguistica moderna. Avrà acquisito i concetti e gli strumenti di base dellanalisi linguistica; sarà inoltre in grado di avvalersi della terminologia appropriata allo studio e alla descrizione dei differenti ambiti in cui si articola la lingua (fonetica e fonologia, morfologia e lessico, sintassi, semantica e pragmatica), in prospettiva prevalentemente sincronica. Conoscerà la classificazione delle lingue del mondo in famiglie e gruppi linguistici; avrà anche acquisito nozioni relative alla tipologia linguistica e agli universali linguistici. Infine, sarà consapevole delle diverse branche e degli sviluppi più recenti della disciplina
Contenuti
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti essenziali per lo studio scientifico del linguaggio. Trattandosi di un corso introduttivo, non presuppone conoscenze pregresse sull'argomento. Si affronteranno in primo luogo le basi semiotiche del linguaggio e le nozioni di “lingua” e “linguaggio” con lo scopo di illustrare cosa caratterizza il linguaggio umano rispetto ad altri linguaggi, cosa sono le lingue, come possono variare nello spazio e nella società e come si possono classificare da un punto di vista genealogico. In secondo luogo, si illustreranno i principali momenti della storia del pensiero linguistico, con particolare riferimento alla linguistica moderna ('800 e '900). La parte centrale del corso sarà dedicata a illustrare i vari livelli dell'analisi linguistica: fonetica e fonologia (compresi la descrizione e l'uso dell'Alfabeto Fonetico Internazionale); morfologia e lessico; sintassi; semantica e pragmatica. Verrà poi affrontato il tema della diversità delle lingue del mondo e di come è possibile classificarle da un punto di vista tipologico.Verranno trattati anche alcuni fondamenti di pragmatica.
Testi/Bibliografia
Berruto, Gaetano e Massimo Cerruti (2011). La linguistica. Un corso introduttivo. Torino: UTET Università.
Scalise, Sergio e Antonietta Bisetto (2008). La struttura delle parole. Bologna: Il Mulino. Esclusi i capitoli 3, 8, 10, 11.
Robins, Robert H. (2005). La linguistica moderna. Bologna: Il Mulino.
Metodi didattici
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame mira a valutare la preparazione dello studente relativamente sia alla parte teorica del programma di studio sia alla capacità di applicazione dei concetti acquisiti a casi concreti di analisi linguistica.
La verifica delle conoscenze e abilità acquisite dallo studente avviene mediante una prova scritta composta di 30 domande e da svolgersi nell'arco di 1 ora.
Le domande contenute nel compito sono aperte; alcune di tipo teorico, altre di natura più pratica. Queste ultime consistono in veri e propri esercizi di analisi volti a verificare la capacità dello studente di applicare le nozioni teoriche acquisite. Le domande riguardano tutti gli argomenti che fanno parte del programma, sia quelli approfonditi durante le lezioni frontali, sia quelli lasciati allo studio e alla riflessione personale dello studente, ovvero: nozioni di base della linguistica generale, storia del pensiero linguistico, fonetica e fonologia, morfologia e lessico, sintassi, semantica, pragmatica, tipologia linguistica, mutamento linguistico.
La valutazione terrà conto del numero di risposte corrette, cui verrà attribuito il valore di 1 punto ciascuna (non sono previste decurtazioni per risposte errate o non svolte; sono invece previste frazioni di punto per risposte parzialmente corrette). Otterranno, pertanto, voti di eccellenza coloro che raggiungeranno una visione organica e completa dei temi in programma d'esame, dimostrando conoscenza del linguaggio specifico della materia, nonché il possesso di adeguate capacità di analisi. Una conoscenza parziale delle tematiche, l'incertezza nell'uso della terminologia di riferimento, nonché una capacità di analisi meno spiccata e precisa, porteranno a valutazioni discrete o accettabili. Una conoscenza limitata degli argomenti in programma, una proprietà di linguaggio non sempre adeguata e la scarsa propensione all'analisi condurranno a valutazioni sufficienti o poco superiori alla sufficienza. Lacune formative importanti sia nella parte teorica che in quella pratica e un linguaggio inadeguato non potranno che essere valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Il corso si basa essenzialmente sulla didattica frontale. Durante le lezioni è prevista la proiezione di diapositive in power point utili ad illustrare ed approfondire gli argomenti del testo.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Antonietta Bisetto