- Docente: Francesco Citti
- Crediti formativi: 6
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce la fonetica, la morfologia e la sintassi di base della lingua latina; è in grado di tradurre e di analizzare i testi proposti nel corso.
Contenuti
I. CORSO MONOGRAFICO
La lingua poetica latina: letture da Catullo,
Epigrammi (cc. 69-116).
II. PARTE ISTITUZIONALE
Istituzioni di Lingua: fonetica, morfologia, lessico, elementi di
sintassi (fondamenti indispensabili per la traduzione e la
comprensione dei testi).
III. AUTORI
Plauto: letture dall'Anfitrione (argumentum I-II, vv. 1-261, 403-462, 499-550, 882-945, 1035-1052)
Seneca: La provvidenza.
IV. LETTURE CRITICHE
Introduzione alla lingua poetica latina (vd. Bibliografia).
ESERCITAZIONI E LABORATORI
I semestre:
Corso zero per principianti
(la frequenza è necessaria per chi non abbia mai
studiato latino alle superiori) – primo semestre: studenti
A-G: giov.-ven. 11-13, Aula C, via Centotrecento, inizio 8.10.2015 [studenti H-Z,
lun. 17-19, mar. 9-11, Aula B, via Zamboni 34, inizio 5.10.2015].
II semestre (i seminari avranno inizio a partire da lunedì 8
febbraio 2016):
Salvo diversa indicazione (vd. Corso di lingua I livello, studenti A-G) tutte le lezioni si svolgeranno in aula Pascoli (via Zamboni 32, piano terra).
Lettura di Seneca, De prouidentia (E. Dal Chiele): lunedì 11-13 (A-G); lunedì 17-19 (H-Z).
Lettura di Plauto, Amphitruo (O. Fuà): martedì 11-13 (A-G, aula Pascoli); giovedì 17-19 (H-Z, aula VI [via Zamboni 38]).
Corso di lingua I livello (A. Bertocchi): mar 17-19 (H-Z, aula Pascoli); mer 17-19 (A-G, aula VI Zamboni 38 - piano terra).
Corso di lingua II livello (C. Valenzano): giovedì 9-11 (H-Z); venerdì 9-11 (A-G).
PROVA SCRITTA
La prova scritta dal latino all'italiano è obbligatoria e da
sostenersi prima dell'esame orale di Lingua
Latina. Si può sostenere solo due volte; l'esito
negativo non pregiudica l'accesso all'esame
orale.
Testi/Bibliografia
I. CORSO MONOGRAFICO
Testi: Catullo, I Canti, a c.
di A. Traina - E. Mandruzzato, Milano, Rizzoli BUR 1982 (rist.),
oppure Catullo, Le poesie, a c. di M. Ramous, Milano
2004.
Letture: almeno 1 saggio della seguente
lista: F. Bellandi, Catullo e la morte: i carmi 101 e 96, in
Lepos e pathos. Studi su Catullo, Bologna, Patron, 2007, pp.
271-384; G. Biondi, Il carme 101 di Catullo, "Lingua e Stile" 11, 1976, 409-25; A. Morelli, Hellenistic Epigram in the Roman World: From the Beginnings to the End of the Republican Age, in Brill’s Companion to Hellenistic Epigram, Leiden-Boston 2007, 521-542; A. Traina, La poesia degli affetti, oppure
Strutture catulliane: il c. 52, oppure Compresenze
strutturali nei carmi di Catullo, oppure Catullo e gli
dei, in A. Traina, Il fiore reciso. Sentieri catulliani, Cesena, Stilgraf,
2015.
I. Dionigi – E. Riganti – L. Morisi, Il latino, Bari, Laterza 2011 oppure Verba et res. Morfosintassi e lessico del latino, 2 voll., Bari, Laterza, 1999; A. Traina – G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron, 1995, capp. I-VI (per l'approfondimento di particolari problemi di fonetica, morfologia e sintassi).
III. AUTORI
Plauto: lettura antologica da Tito Maccio Plauto, Anfitrione, introduzione, testo, traduzione a cura di A. Traina, Bologna, Patron, 2012 oppure da Tito
Maccio Plauto, Anfitrione, Bacchidi, Menecmi, testo
originale a fronte. Introduzione e note di M. Rubino. Con un saggio
di V. Faggi. Traduzione di V. Faggi, Milano, Garzanti,
2004.
Seneca: La provvidenza, a cura di
A. Traina, Milano, BUR, 1997 (rist.).
IV. LETTURE CRITICHE
Almeno due saggi da H.H. Janssen - W. Kroll - M.
Leumann, La lingua poetica latina, a cura di A.
Lunelli, Bologna, Pàtron 2011 (4a ed.), oppure R.G.G.
Coleman, Poetic Diction, Poetic Discourse and the Poetic
Register, and H.D.Jocelyn, The Arrangement and the
Language of Catullus' so-called polymetra with Special Reference to
the Sequence 10-11-12, in Aspects of the language of
Latin poetry, ed. by J.N.Adams - R.G.Mayer, Oxford, UP,
1999.
Metodi didattici
Il metodo adottato nel corso è quello della lezione frontale; nei
seminari si darà invece spazio alla lezione interattiva, con un
coinvolgimento dello studente nell'attività didattica con esercizi
e verifiche periodiche.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame prevede:
- una prova scritta consistente nella
traduzione di un breve brano dal latino in italiano (con l'uso del
vocabolario): tale prova deve essere sostenuta prima
dell'orale.
- un colloquio orale quale sarà accertata la capacità dello
studente di: leggere, tradurre e comprendere i testi latini in
programma; rispondere a quesiti riguardanti la struttura
grammaticale della lingua (fonetica, morfologia e sintassi di base)
a partire dai testi stessi; discutere i saggi e le tematiche
previste dal corso monografico.
- è possibile dividere l'esame in 2 appelli separati (parte
istituzionale; corso monografico). L'esame sulla parte
istituzionale deve precedere il corso monografico (che deve essere
sostenuto entro 2 appelli dalla prima parte).
La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:
voto insufficiente: carenza delle conoscenze linguistiche di base
(fonetica, morfologia ed elementi di sintassi) e incapacità di
produrre una traduzione e un'interpretazione corrette dei
testi.
voto sufficiente: possesso delle conoscenze linguistiche di base;
traduzione e interpretazione dei testi prevalentemente corretta, ma
condotta con imprecisione e scarsa autonomia.
voto positivo: possesso di conoscenze linguistiche di livello
intermedio; traduzione e interpretazione dei testi pienamente
corretta, ma non sempre precisa e autonoma.
voto eccellente: possesso di conoscenze linguistiche di livello
medio-alto; traduzione e intepretazione dei testi non solo corretta
ma condotta con autonomia e precisione.
Strumenti a supporto della didattica
Il corso si tiene nel II semestre (III periodo).
L'attività didattica del corso è supportata da seminari di
avviamento e/o approfondimento dei diversi aspetti della lingua
latina, e di traduzione dei testi richiesti per
l'esame.
Nel I semestre (I-II periodo) si tiene il corso 0 di
latino: seminario destinato in particolare a chi non ha mai
studiato latino. La frequenza è necessaria per conseguire le basi
indispensabili per potere affrontare l'esame.
Nel II semestre (III-IV periodo) si tengono gli altri
seminari, di traduzione (in preparazione allo scritto), e di
preparazione allo studio in lingua originale dei testi richiesti
per l'esame.
Vd. inoltre i materiali didattici online per testi e materiali
distribuiti a lezione.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Francesco Citti