- Docente: Rodolfo Lewanski
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Comunicazione pubblica e d'impresa (cod. 8840)
Valido anche per Laurea Magistrale in Politica, amministrazione e organizzazione (cod. 8784)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente è in grado di comprendere ed analizzare i processi partecipativi che coinvolgono i cittadini nell'assunzione di scelte in relazione a questioni di carattere pubblico, questioni che sono tipicamente complesse (eticamente, tecnicamente, socialmente) e spesso intrattabili': gli impieghi della tecnologia (ad es. OGM, biotecnologie, nanotecnologie), il degrado dei beni ambientali (ad es. cambiamento climatico, inquinamenti), l'emergere di questioni valoriali (eutanasia, riproduzione assistita, unioni tra persone dello stesso sesso e molto altro ancora), i conflitti urbani (uso degli spazi, conflitti tra gruppi sociali).
Contenuti
Coinvolgere le/i cittadine/i nelle scelte pubbliche è un modo di assumere decisioni in modo consensuale, e allo stesso tempo rivitalizzare e legittimare i sistemi democratici. A questo fine una pluralità di approcci partecipativi, in particolare di stampo dialogico-deliberativi, sono stati sviluppati e impiegati in molti paesi, inclusa l'Italia, da alcuni decenni. Il corso permette agli studenti di acquisire conoscenze e riflettere criticamente circa gli approcci che prevedono il coinvolgimento attivo delle cittadine e dei cittadini e di altri soggetti nell'assunzione di decisioni nella sfera collettiva; enfasi particolare é data alla teoria della democrazia deliberativa, ormai centrale nella scienza politica.
Al termine del corso la/lo studentessa/e è in grado di comprendere ed analizzare i processi partecipativi che coinvolgono le/i cittadine/i nell'assunzione di scelte in relazione a questioni di carattere pubblico, questioni che sono tipicamente complesse (eticamente, tecnicamente, socialmente) e spesso ‘intrattabili': gli impieghi della tecnologia (ad es. OGM, biotecnologie, nanotecnologie), il degrado dei beni ambientali (ad es. cambiamento climatico, inquinamenti), l'emergere di questioni valoriali (eutanasia, riproduzione assistita, unioni tra persone dello stesso sesso e molto altro ancora), i conflitti urbani (uso degli spazi, conflitti tra gruppi sociali). Da una parte la democrazia rappresentativa conosce difficoltà e perdita di legittimazione; dall'altra la società si trova a affrontare scelte su questioni oggettivamente complesse (eticamente, tecnicamente, socialmente) e a gestire appunto ‘conflitti intrattabili' ad esse connesse. Il sistema politico-istituzionale si trova in forte difficoltà nell'affrontare tali temi, tipicamente caratterizzati da elevata conflittualità e che tagliano trasversalmente le tradizionali cleavages politiche sinistra/destra.
Dopo aver passato in rassegna gli elementi essenziali della teoria democratica, la/lo studentessa/e al termine del corso conosce:
- i diversi modelli di democrazia che si sono succeduti nel corso del tempo
- i principali approcci partecipativi finalizzati al coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini nella sfera pubblica, con particolare riferimento alla teoria deliberativa;
- le tipologie di processi partecipativi/deliberativi, nonché alcune metodologie di strutturazione di questi ultimi e le relative implicazioni.
Testi/Bibliografia
Held, D., Modelli di democrazia, Il Mulino, Bologna, 1997
(pp. 1-102; 368-382; altre parti potranno essere indicate durante
il corso) (per gli studenti/le studentesse che non abbiano una
preparazione di base nel campo della scienza politica, può essere
utile la lettura di tutto il testo per acquisire le conoscenze di
base sulla teoria democratica utili per il corso)
Sintomer, Y., Il potere al popolo, Dedalo, Bari,
2009 (220 pp)
Mannarini, T., La cittadinanza attiva, Il Mulino, Bologna, 2009 (168 pp)
Fishkin, J., La nostra voce, Marsilio, Padova, 2003 (in
English: The Voice of the People, Yale University Press, 1995) (
200 pp.)
Gastil, J. and Levine, P., The Deliberative Democracy Handbook, Jossey Bass, S. Francisco, 2005 (capp. 1, 2, 5, 6, 7, 8, 10) ( 115 pp.)
NB: Altri testi potranno essere indicati all'inizio del
corso: verificare in questo sito
Metodi didattici
Lezioni frontali. Un efficace processo di apprendimento richiede
una didattica interattiva basata sul confronto e la
discussione. Gli studenti sono tenuti a leggere le parti del
programma - che verranno indicate di volta in volta - oggetto della
lezione successiva in modo da presentarle e discuterle con il
docente, verificando così il proprio effettivo apprendimento.
Agli studenti frequentanti ( = che seguono le lezioni; sono ammesse al max 3 assenze) viene richiesto di seguire e/o analizzare casi di processi partecipativi (in Italia o in altri paesi, per gli studenti non italiani).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Frequentanti (sono ammesse al max 3
assenze): - presentazione e discussione delle letture
che verranno indicate in classe; - relazione in merito a un caso di
studio di analisi un processo partecipativo prodotto durante il
corso;
- relazione su una metodologia partecipativa (da concordare);
Esame scritto: 15-20 domande scritte (per tutti gli
studenti).
Non frequentanti: Esame scritto: 15-20 domande scritte (per
tutti gli studenti) - breve testo su un tema di carattere generale
(500-700 parole).
L'esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi
didattici: - conoscenza delle forme di democrazia che ne
hanno caratterizzato l'evoluzione nei secoli; - comprensione delle
forme di partecipazione politica, con particolare attenzione alla
democrazia deliberativa; - conoscenza dei metodi di strutturazione
dei processi partecipativi di segno dialogico-deliberativo; -
capacità di analisi dei processi partecipativi.
Strumenti a supporto della didattica
Files in Power Point delle lezioni vengono messi a disposizione sul
sito (NB: tali files non sono in alcun modo sostitutivi dei testi e
non sono sufficienti per affrontare la verifica finale).
Partecipazione/osservazione e analisi di eventi/processi
partecipativi in corso, se disponibili, o in alternativa analisi di
processi già conclusi.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Rodolfo Lewanski