- Docente: Ettore Randi
- Crediti formativi: 6
- SSD: BIO/18
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Biodiversita' ed evoluzione (cod. 8419)
Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze e gestione della natura (cod. 8209)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente possiede i presupposti teorici e le conoscenze sui metodi di analisi della variabilità genetica entro e tra popolazioni di specie oggetto di programmi di conservazione. In particolare, lo studente è in grado di: - comprendere le metodologie di quantificazione della variabilità genetica in popolazioni naturali; - valutare la struttura, la dinamica e l'utilizzo dei diversi tipi di marcatori molecolari che vengono applicati in genetica delle popolazioni; - identificare i criteri che consentono di valutare il rischio genetico di popolazioni frammentate, isolate, declinanti.
Contenuti
Che cos'è la genetica della conservazione
Gli scopi della genetica della conservazione
Metodi di analisi della variabilità genetica
Marcatori molecolari
Genetica e genomica delle popolazioni
Stima della diversità genetica entro e tra popolazioni
Filogenesi molecolare ed identificazione delle specie
Filogeografia ed identificazione di ESU e MU
Cause di erosione della diversità genetica
Inbreeding
Ibridazione
Genetica forense
Casi di studio: orso bruno, lupo, lontra, gatto selvatico,
capriolo, galliformi
Testi/Bibliografia
Introduction to conservation genetics
Richard Frankham, Jonathan D. Ballou, David A. Briscoe
Cambridge University Press
Metodi didattici
Lezioni frontali
Casi di studio
Esercitazioni in laboratorio
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale
Strumenti a supporto della didattica
Esercitazioni pratiche nel Laboratorio di genetica della
conservazione, ISPRA
Orario di ricevimento
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