- Docente: Marco Bosco
- Crediti formativi: 4
- SSD: AGR/16
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Progettazione e gestione degli ecosistemi agro-territoriali, forestali e del paesaggio (cod. 8532)
Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze e tecnologie agrarie (cod. 8530)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine dell'insegnamento, lo studente ha acquisito la conoscenza delle principali funzioni microbiche utili alle piante agrarie, forestali e ornamentali, nonché delle principali tecniche di sfruttamento e monitoraggio delle risorse microbiche utili alle piante, con particolare attenzione alle tecniche basate sulla biologia molecolare. In particolare, lo studente è in grado di: - valutare quali tecniche analitiche impiegare nell'ambiente di suo interesse; progettare e monitorare lincremento delle risorse microbiche utili alle piante..
Contenuti
Prerequisiti
Lo studente che accede a questo corso è in possesso della
preparazione propedeutica derivante da almeno 6 CFU di
microbiologia generale, conosce la biologia e la fisiologia delle
piante, l'agronomia, la pedologia, la chimica biologica ed agraria
ed ha familiarità con le pratiche di laboratorio chimico e
biologico. Lo studente infine è facilitato nella sua preparazione
se conosce la lingua inglese, essendo in lingua inglese gran parte
del materiale didattico presentato a lezione e fornito via web dal
docente. Se questi prerequisiti non sono stati forniti dai corsi
triennali, il docente indicherà allo studente come integrare la sua
preparazione propedeutica.
Contenuti dell'unità didattica teorica: (24
ore)
[Al termine del corso lo studente è in grado di comunicare in
modo scientifico e tecnico le informazioni microbiologiche adatte
ai singoli operatori del settore, nonché progettare e gestire, per
gli aspetti microbiologici, teorici e pratici, interventi in campo
agrario, forestale, ornamentale e di conservazione e ripristino
ambientale]
Introduzione al corso (2 ore, verifica delle conoscenze
propedeutiche e loro eventuale integrazione).
Verifica delle conoscenze propedeutiche al corso, basata sul
glossario del microbiologo agrario, sul ruolo dei microrganismi
nell'olobionte pianta e nella sua evoluzione, sui concetti di
sostenibilità agricola e conservazione della biosfera, sulle
innovazioni apportate dalle biotecnologie bianche.
Ecologia microbica (6 ore, interazioni dei microrganismi con gli
ecosistemi suolo e pianta)
Reti trofiche, comunità, consorzi microbici del suolo
agrario.
Microrganismi non coltivabili.
Biologia e applicazioni dei biofilm.
Ecologia dei gruppi microbici tipici del suolo.
Ecologia dei microrganismi probiotici per le piante.
Diversità funzionale dei microrganismi del suolo (16 ore,
funzioni dei microrganismi utili alle piante; progettazione,
produzione ed impiego di inoculanti microbici).
Funzioni microbiche probiotiche indispensabili alla sopravvivenza
delle piante nell'ambiente naturale.
Funzioni microbiche nei cicli biogeochimici del suolo: carbonio,
azoto, fosforo, zolfo, ferro, microelementi, metalli pesanti.
Ruolo dei microrganismi nell'umificazione naturale e nel
compostaggio.
Funzioni microbiche nella rizosfera.
Funzioni microbiche nella fillosfera.
Ruolo dei microrganismi nell'attecchimento dei semenzali e delle
piante trapiantate.
Ruolo dei microrganismi nel fitorisanamento dei suoli inquinati da
xenobiotici e metalli pesanti.
Diversità e gestione dei funghi micorrizici in agricoltura,
selvicoltura, verde ornamentale e ripristino ambientale.
Biotecnologiche microbiche nella rizosfera: produzione ed impiego
di agenti microbici probiotici con funzioni biofertilizzanti e di
biocontrollo.
Elementi di progettazione e monitoraggio di interventi di
miglioramento e sfruttamento delle risorse microbiche probiotiche
per le piante.
Contenuti dell'unità didattica di laboratorio: (16
ore)
[Risultati attesi: al termine del corso lo studente è in grado
di scegliere ed applicare le tecniche analitiche nel il
monitoraggio dei microrganismi e di valutare le potenzialità
probiotiche del suolo agrario e la qualità microbiologica dei
materiali vegetali]
Sicurezza chimica e biologica nel moderno laboratorio di
microbiologia.
Metodi analitici ufficiali e innovativi per il monitoraggio dei
microrganismi del suolo, in laboratorio e nell'ambiente.
Metodologie di campionamento e conservazione del suolo ai fini
microbiologici.
Tecniche molecolari per la messa in evidenza ed il monitoraggio dei
microrganismi utili alle piante.
Testi/Bibliografia
- Microbiologia Agroambientale. CEA, Milano 2008. ISBN9788840813837. [disponibile in biblioteca].
- Rhizosphere: Achievements and Challenges (2010). Dessaux, Yves; Hinsinger, Philippe; Lemanceau, Philippe (Eds.) Springer, Series: Developments in Plant and Soil Sciences, Vol. 104. ISBN: 978-90-481-2855-6. [disponibile in biblioteca].
- Principles and Applications of Soil Microbiology. Sylvia,
Fuhrmann, Hartel, Zuberer. Prentice Hall, Upper Saddle River, N.J.,
1998. [disponibile in biblioteca].
- Per alcuni argomenti, segnalati dal docente a lezione, e per le esercitazioni in laboratorio è necessario utilizzare gli appunti presi a lezione/esercitazione e i materiali didattici forniti dal docente mediante pubblicazione sul sito AMS Campus.
Metodi didattici
Il corso viene impartito nella sede di Bologna, mediante lezioni
ed esercitazioni di laboratorio svolte dal docente, eventualmente
integrate da seminari di specialisti e visite didattiche.
Il corso è composto da due parti complementari: la prima, teorica,
è costituita da lezioni frontali accompagnate da esempi di
applicazione delle nozioni presentate e della logica scientifica,
con lo scopo di stimolare lo studente ad un apprendimento
critico.
La seconda prevede una lezione frontale sulla sicurezza in
laboratorio, seguita da 5 esperienze di 3 ore in laboratorio, volte
ad approfondire da un punto di vista sperimentale alcune fra la più
utili metodologie di messa in evidenza dei microrganismi del suolo
e delle radici.
Al termine del corso, lo studente ha facoltà di produrre
audiovisivi o memorie scritte su argomenti attinenti di suo
interesse, non compresi nelle lezioni.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento, che accerta l'acquisizione delle
conoscenze e delle abilità attese attraverso il solo esame finale,
verrà effettuata solo al termine delle lezioni. Essa consiste in un
esame verbale da parte del docente titolare del corso, generalmente
organizzato in tre domande principali, di cui due sulla teoria e
una sul laboratorio, ed eventuali altre domande di approfondimento
o chiarimento. La durata della prova verbale è mediamente di 30
minuti.
Lo studente dovrà dimostrare di conoscere la teoria e di saper
collegare tra loro gli argomenti trattati a lezione e le
problematiche relative alle tecniche e agli strumenti di
laboratorio impiegati durante le esercitazioni.
Su richiesta dello studente, la verifica può essere svolta mediante
una prova scritta della durata di 1 ora, senza l'aiuto di appunti o
libri, che consiste in 3 domande, 1 delle quali fa riferimento alle
procedure di esecuzione delle esperienze di
laboratorio.
Per entrambe le modalità d'esame, ciascuna domanda viene valutata
fino a 30 punti. Il voto finale viene calcolato come media
aritmetica delle tre domande principali o scritte.
Su richiesta dello studente la verifica può essere svolta, per
entrambe le modalità d'esame, in lingua Inglese o Francese.
Strumenti a supporto della didattica
PC connesso ad Internet, videoproiettore, proiettore di
diapositive, lavagna luminosa, lavagna.
Strumenti del laboratorio didattico, serra didattica.
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.unibo.it/docenti/marco.bosco
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marco Bosco