- Docente: Adriano Di Pietro
- Crediti formativi: 9
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Adriano Di Pietro (Modulo 1) Adriano Di Pietro (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale a Ciclo Unico in
Giurisprudenza (cod. 0659)
Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)
Conoscenze e abilità da conseguire
Consapevolezza giuridica del cittadino contribuente e contributo alla formazione di uno specialista legale in materia tributaria rappresentano gli obiettivi qualificanti il corso.
Possono essere conseguiti con un uso del metodo giuridico, con una conoscenza attuale dell'ordinamento, con un utilizzo della giurisprudenza e con un approccio interdisciplinare che valorizzi gli apporti alla materia tributaria del diritto costituzionale, di quello civile, commerciale, amministrativo e processuale, con una crescente incidenza del diritto comunitario.
Contenuti
Il percorso formativo è orientato alla piena conoscenza dell'ordinamento tributario, in tutte le sue articolazioni di sistema: diritto sostanziale, procedimentale, processuale. Non viene trascurata la prospettiva sovranazionale, con lo studio di come il rapporto tra ordinamento dell'Unione Europea ed ordinamento italiano incida su assetti, strutture, forme della fiscalità nazionale.
Il Corso affronterà i seguenti temi generali, che verranno specificati e approfonditi dal docente a lezione:
1. La storia: l'evoluzione dell'ordinamento tributario italiano.
2. La Costituzione e i principi costituzionali fondamentali in materia tributaria.
3. Le fonti del diritto tributario.
4. Il territorio e l'imposizione.
5. L'Unione europea: la fiscalità tra Stati e mercato.
6. Il tempo e l'imposizione.
7. Le forme dell'imposizione e il concetto di tributo.
8. L'imposta e la sua struttura.
9. La dinamica dell'imposizione.
10. L'Amministrazione finanziaria: funzioni e strutture.
11. L'Amministrazione finanziaria: attività e atti. L'accertamento.
12. La riscossione coattiva e la tutela degli interessi finanziari.
13. La funzione repressiva tra punibilità e deterrenza.
14. La tutela giurisdizionale tributaria.
15. L'ordinamento tributario positivo. L'imposizione sul reddito delle persone fisiche e delle società, sul valore della produzione, sul patrimonio e sui trasferimenti patrimoniali, sui consumi, sugli scambi internazionali.
PROGRAMMA per gli studenti ERASMUS che hanno già sostenuto nella propria Università di provenienza l'esame di Diritto tributario relativamente alla parte generale (in Spagna Derecho tributario y financiero I):
Profili di diritto tributario comunitario ed europeo
1.1 La competenza tributaria dell'Unione europea.
1.2 Le fonti comunitarie e i principi costituzionali tributari nazionali
1.3. L'armonizzazione nelle imposte indirette.
1.3.1. Modello comunitario e struttura dell'iva.
1.3.2. Profili soggettivi oggettivi e territoriali
1.3.3. Modello comunitario e applicazione dell'imposta
1.3.4.Neutralità dell'imposizione al consumo; obbligo di applicazione e diritto alla detrazione
1.4. Scambi internazionali e imposte doganali: disciplina comunitaria e limiti normativi nazionali
1.5. Armonizzazione delle imposte sui redditi transanzionali
1.6. La competizione fiscale tra sistemi tributari e il rispetto delle libertà economiche.
Testi/Bibliografia
Gli studenti possono scegliere tra una delle due seguenti
combinazioni di testi.
Combinazione n.1):
a) Gaspare FALSITTA, Corso istituzionale di diritto tributario, Cedam, 2014;
b) Filippo CAVAZZUTI- Adriano DI PIETRO, Fisco e sistemi fiscali: 1.Economia; 2.Diritto, Voce dell'Enciclopedia Treccani delle Scienze Sociali, Roma, 1994, Vol. IV, pp. 137-158.c) Adriano DI PIETRO, L'incidenza del diritto dell'Unione Europea sul diritto tributario. Cinquant'anni di dialettica tra imposizione nazionale e mercato europeo, in L.S. Rossi, G. Di Federico, L'incidenza del diritto dell'unione europea sullo studio delle discipline giuridiche, Napoli, Editoriale scientifica, 2008, pp. 291-304.
2. Testi consigliati per gli studenti che hanno GIA' SOSTENUTO l'esame di DIRITTO FINANZIARIO
Gli studenti che hanno FREQUENTATO il corso di Diritto finanziario e già SOSTENUTO il relativo esame di profitto con esito positivo, indipendentemente dalla frequenza al corso di Diritto tributario possono preparare l'esame sugli stessi testi indicati per gli studenti frequentanti.
3. Per gli studenti ERASMUS che, avendo già sostenuto l'esame di diritto tributario parte generale all'estero, studiano il programma di diritto tributario comunitario ed europeo, i testi consigliati per l'esame sono:
a) Pietro BORIA, Diritto tributario europeo, 3° ed., Milano, Giuffré, 2015, l'intero testo.
b) Adriano DI PIETRO, L'incidenza del diritto dell'Unione Europea sul diritto tributario. Cinquant'anni di dialettica tra imposizione nazionale e mercato europeo, in L.S. Rossi, G. Di Federico, L'incidenza del diritto dell'unione europea sullo studio delle discipline giuridiche, Napoli, Editoriale scientifica, 2008, pp. 291-304 (reperibile tra i materiali didattici on-line AMS Campus - Alm@ DL diUniBo: http://campus.cib.unibo.it, selezionando l'a.a. 2011/2012).
4. Normativa e legislazione tributaria
Per tutti gli studenti è comunque sempre consigliato acquisire la conoscenza dei principali testi normativi in materia tributaria, attraverso la consultazione della banca dati della Scuola Superiore dell'Economia e delle Finanze del Ministero dell'Economia (www.cerdef.it) o di un codice tributario aggiornato.
Metodi didattici
La didattica si svolge attraverso lezioni settimanali del docente.
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria ma è vivamente consigliata anche per meglio apprezzare le novità legislative, l'influenza del diritto dell'Unione Europea sull'ordinamento tributario e gli indirizzi giurisprudenziali. Verrà accertata periodicamente al termine delle singole lezioni.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame di profitto si svolge in forma orale.
Propedeuticità. Il carattere interdisciplinare della materia tributaria giustifica, per una sua più agevole e compiuta comprensione, che l'esame di profitto possa essere sostenuto soltanto dopo avere superato gli esami di Diritto commerciale e Diritto processuale civile. E' vivamente consigliato, ma non è obbligatorio, aver superato anche l'esame di Diritto amministrativo.
Strumenti a supporto della didattica
INTEGRAZIONE CFU
Gli studenti che, avendo già maturato un numero di crediti formativi riconosciuti per l'esame di Diritto tributario ma inferiori a 9 (studenti provenienti da altre Università, da altre Facoltà o da altri corsi di laurea), devono sostenere l'esame di profitto in Diritto tributario per i soli CFU mancanti. Il programma d'esame dovrà essere concordato con il titolare della cattedra durante l'orario di ricevimento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Adriano Di Pietro