30491 - STORIA DELL'URBANISTICA IN ETÀ CONTEMPORANEA (1) (LM)

Anno Accademico 2015/2016

  • Docente: Anna Rosellini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 0977)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso acquisisce le conoscenze per leggere e interpretare gli strumenti della pianificazione attraverso un approccio interdisciplinare che consideri insieme all'aspetto progettuale anche l'aspetto normativo e quello storico artistico.

Contenuti

(Non ci sono differenze di programma fra studenti frequentanti e non frequentanti) 

Sottotitolo: L'opera completa di Le Corbusier

Nessun protagonista della cultura figurativa del Novecento ha saputo declinare assieme pittura, scultura, arti decorative, architettura e urbanistica, con risultati sempre significativi per l'evoluzione delle singole arti, come Le Corbusier. Nel corso verranno esaminati criticamente i vari periodi della sua opera, dagli anni della formazione, incentrati sul confronto con la grammatica dell'ornamento e le regole della percezione ottica, sino alla edificazione della città di Chandigarh e dei suoi monumenti in “béton brut”.

Parole chiave : città, visione, architettura contemporanea, arte.

Temi del corso

Il corso sarà suddiviso in quattro sezioni, dedicate ai temi centrali del pensiero e dell'opera di Le Corbusier, e articolate secondo uno svolgimento cronologico:

Composizione ornamentale e illusionismi ottici, 1902-1919

-      Gli anni dell'École d'Art di La Chaux-de-Fonds sotto la guida di Charles L'Eplattenier: le grammatiche dell'ornamento e l'applicazione della composizione ornamentale

-      Verità della “costruzione ornata”: il primo viaggio in Italia, il confronto con la Vienna della secessione, gli apprendistati presso Auguste Perret e Peter Behrens

-      Studi in Germania: principi della visione spaziale

-      Il manoscritto della “Construction de villes”: inizio delle riflessioni sull'urbanistica

-      Vedere l'antico, mete del viaggio del 1911 (Balcani, Istanbul, Atene, Pompei, Roma, Pisa)

-      Le ville a La Chaux-de-Fonds: costruire racconti

-      Ossatura Domino, città giardino e prime idee di città di grattacieli

-      Silhouette di città e città di torri immerse nel verde

-      Verso un'estetica industriale

-      Il manifesto “Après le Cubisme” redatto con Amédée Ozenfant 

Il Purismo e la psicofisiologia della visione, 1920-1928

-      La rivista “L'Esprit Nouveau”

-      Il progetto di città per 3 milioni di abitanti

-      “Verso una architettura”: diffusione di una poetica

-      Le prime architetture puriste

-      Natura dei colori e psicofisiologia della percezione

-      Padiglione dell'Esprit Nouveau: i diorami e il Plan Voisin per Parigi

-      La villa Stein-De Monzie, le case nella Weissenhofsiedlung di Stoccarda, e la villa Savoye: definizione e dimostrazione dei “5 points d'une architecture nouvelle”

Città delle illusioni, 1929-1939

-      “La rue”: riprese cinematografiche dei modelli del Plan Voisin

-      New Vision: la veduta aerea

-      Topografia e città: visioni per l'America Latina

-      L'attico Beistegui, un diorama per Parigi

-      La “Ville Verte” per Mosca

-      Il modello della “Ville Radieuse”

-      Il “Plan Obus” per Algeri

-      La “Carta d'Atene”, 1933

-      Il Pavillon des Temps Nouveaux: esporre l'urbanistica 

“Espace indicible” e “béton brut”, 1940-1965 

-      Il cantiere dell'Unité d'Habitation a Marsiglia: la città giardino verticale e l'invenzione dell'estetica del “béton brut”

-      “Sintesi delle arti plastiche” e “espace indicible”

-      Per una “sculpture destinée à l'architecture”: le “sculptures moulées”; “plastique acoustique,”: sculture con Joseph Savina; “sand-casting” con Costantino Nivola

-      Pittura murale e tappezzerie “muralnomad”

-      “New World of Space” e fotografia in bianco e nero; il progetto per un “laboratorio” della “sintesi delle arti maggiori”

-      La cappella di Ronchamp: modellare a sbalzo lo spazio e fotografare l'“espace indicible”

-      Chandigarh: dalla Ville Radieuse alla costruzione della città contemporanea

-      Musei a crescita illimitata a Ahmedabad, Chandigarh e Tokyo

-      “Boîte à miracles” per il teatro spontaneo; “giochi elettronici” sulla copertura dell'Unité d'Habitation a Marsiglia; Il "Poème électronique": nascita della installazione artistica

-      Illusionismi ottici al modo di Vasarely; “disegni automatici”: nel solco di Breton

-      La seconda collezione di carte da parati Salubra: muri e marmi Op Art e Pop Art

-      “Transfert” di opere e ingrandimenti fotografici; il convento di La Tourette, forme di “transfert”

-      Il Carpenter Center for the Visual Arts a Cambridge-Massachusetts: le mani e la testa

 

Testi/Bibliografia

(Non ci sono differenze di testi da preparare, fra studenti frequentanti e non frequentanti) 

Bibliografia

- W. Curtis, Jr., Le Corbusier: Ideas and Forms, Phaidon Press, London, 1994

- R. Gargiani, A. Rosellini, Le Corbusier. Béton Brut and Ineffable Space, 1940-1965. Surface Materials and Psychophysiology of Vision, EPFL Press, Lausanne, 2011

- A. Rosellini, Le Corbusier e la superficie, dal rivestimento d'intonaco al béton brut, Aracne, Roma, 2013

- S. von Moos, Le Corbusier. Elements of a Synthesis, nai010 publishers, Rotterdam, 2013 (1a ed., 1968)

La bibliografia verrà completata da articoli forniti durante il corso

Metodi didattici

Didattica frontale

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

(Non sono previste modalità di verifica differenti fra studenti frequentanti e non frequentanti) 

Esame orale

Per superare l'esame orale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza critica degli argomenti discussi durante il corso e una conoscenza critica della bibliografia consigliata.

Lo studente dovrà essere in grado di:

•           Riconoscere e analizzare nel dettaglio l'opera di Le Corbusier, architetto, urbanista, artista e teorico

•           Spiegare e interpretare i vari fenomeni creativi trattati durante il corso

•           Sviluppare riflessioni personali sul rapporto tra idea, forma e città

•           Dimostrare una comprensione critica dei vari temi discussi

•           Utilizzare una terminologia corretta

Strumenti a supporto della didattica

Agli studenti saranno fornite le immagini proiettate a lezione

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Rosellini