02537 - ECONOMIA INTERNAZIONALE (M-Z)

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Marco Grazzi
  • Crediti formativi: 10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 8048)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studio e la conoscenza dell'economia internazionale micro e macro sono intese a porre gli studenti in grado comprendere i processi di integrazione internazionale sotto il profilo storico e nella quotidianità degli eventi economici globali. In particolare, si vuole fornire agli studenti una capacità di lettura sia in senso positivo che critico delle relazioni economiche internazionali. Sul piano professionale questo significa, nei casi di alto profilo scolastico, che gli studenti possono acquisire una capacità autonoma non solo di interpretazione, ma anche di elaborazione di analisi di dati economici e di eventi internazionali legati ai fenomeni di integrazione.

Contenuti

Il corso consta di tre parti oltre ad una introduzione. Accanto ad ogni argomento e' riportato in parentesi il riferimento bibliografico. Se non indicato altrimenti si fa riferimento al testo "Economia Internazionale" G. De Arcangelis (3a ediz).

PARTE INTRODUTTIVA
- Di cosa tratta l'economia internazionale? (slide + capitolo 1)
- Le due ondate di globalizzazione, 1820-1914 e 1960 sino ad oggi (slide)

Altre risorse bibliografiche:
Voce "Globalization" dal New Palgrave Dictionary of Economics
Baldwin and Martin, 1999, "Two Waves of Globalisation: Superficial Similarities, Fundamental Differences" http://www.nber.org/papers/w6904



Parte 1: TEORIE DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE
- Introduzione. Perché i Paesi commerciano tra loro? Che benefici ne traggono? Cosa esportano / importano? Struttura dei flussi commerciali (cap. 1 e 4)
- Modello di Ricardo: commercio internazionale e tecnologia (capitolo 4. Il paragrafo 4.7 e' facoltativo)
- Modello di Hecksher - Ohlin: commercio internazionale e dotazioni fattoriali (capitolo 5. I paragrafi seguenti sono facoltativi 5.1.1, 5.1.2, 5.4.1, 5.5.1, 5.6.1, 5.7.1, 5.9)
- Nuove teorie del commercio internazionale. Commercio internazionale, rendimenti di scala crescenti e mercati non concorrenziali. Le imprese nel commercio internazionale (capitolo 7. I seguenti paragrafi sono facoltativi: 7.2.1, 7.4.1)

Altre risorse bibliografiche:
Stigler, G. J. "The Division of Labor is Limited by the Extent of the Market, Journal of Political Economy, Vol. 59, No. 3 (Jun., 1951), pp. 185-193.
Bernard, A. B., J. B. Jensen, S. J. Redding, and P. K. Schott. 2007. "Firms in International Trade." Journal of Economic Perspectives, 21(3): 105-130.
Melitz, M. J., and D. Trefler. 2012. "Gains from Trade When Firms Matter." Journal of Economic Perspectives, 26(2): 91-118.



Parte 2: POLITICHE COMMERCIALI E MOVIMENTI INTERNAZIONALI DEI FATTORI PRODUTTIVI
- Mobilità internazionale dei fattori produttivi e della produzione. Trasferimenti internazionale di capitali, investimenti diretti esteri, migrazione di lavoratori. Frammentazione internazionale della produzione (capitolo 8)
- Le politiche commerciali. Barriere tariffariere e non tariffarie. Perché alcuni governi intervengono negli scambi internazionali? (capitolo 9)
- La politica commerciale in concorrenza perfetta (capitolo 10)

Altre risorse bibliografiche:
Docquier, F. and H. Rapoport, 2012, "Globalization, Brain Drain, and Development." Journal of Economic Literature, 50(3): 681-730.
Freeman, R. B., 2006, "People flows in globalization", Journal of Economic Perspectives, 20:145-170.



Parte 3: ECONOMIA E POLITICA MONETARIA INTERNAZIONALE
- Come si registrano le transazioni economiche che un Paese intrattiene con il resto del mondo? Contabilità nazionale e bilancia dei pagamenti (capitolo 3)
- Il mercato dei tassi di cambio (capitlo 12)
- Tassi di cambio, prezzi e tassi di interesse (capitolo 13)
- Bilancia commerciale, tassi di cambio e ripercussioni internazionali (capitolo 14)
- Equilibrio macroeconomico e politiche di stabilizzazione del reddito (capitolo 15)
- Il tasso di cambio e i mercati monetari e finanziari (capitolo 16)
- Scelta del regime di cambio, crisi di bilancia dei pagamenti e attacchi speculativi (capitolo 17)
- Le istituzioni economiche internazionali: quando e perché  sono nate? A cosa servono? (capitolo 2)

Testi/Bibliografia

Testo principale: De Arcangelis Giuseppe,  "Economia Internazionale", terza edizione, McGraw-Hill
Altri testi e riferimenti:
- Krugman, Obstfeld, Melitz, "International Economics - Theory and Policy",  edizione Pearson.
- Basevi, Calzolari, Ottaviano "Economia politica degli scambi internazionali", Carrocci editore, Roma

(Alcuni) Siti di interesse per il corso e fonti dati: www.istat.it, www.bancaditalia.it, www.ecb.int, http://www.lavoce.info/, http://www.voxeu.org/, www.economist.com, http://www.project-syndicate.org/

Ulteriori letture potranno essere suggerite durante lo svolgimento del corso.

Metodi didattici

Lezioni con supporto di lucidi

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti sono previste tre prove intermedie scritte che si terranno durante il periodo di lezione.

Prima prova intermedia (21 ottobre) vale 11 punti e sarà sulla prima parte del programma.
   
Seconda prova intermedia (4 novembre) vale 6 punti e sarà sulla seconda parte del programma.

Terza prova intermedia (12 dicembre) vale 16 punti e sarà sulla terza parte del programma.

E' possibile recuperare una delle tre prove intermedie in uno degli appelli della sessione gennaio-febbraio

Il voto finale è la somma dei voti ottenuti nelle tre prove intermedie.

Tutti gli studenti, in corso e non, possono svolgere le prove intermedie. Gli studenti "non in corso" sono pregati di avvertire il docente via mail in modo da preparare un adeguato numero di copie per le prove. Gli studenti non frequentanti e gli studenti che non avranno superato le prove intermedie potranno sostenere l'esame totale nella sessione d'esame successiva al semestre di svolgimento del corso.

Come previsto dal regolamento didattico, gli studenti che non avranno superato l'esame nella sessione d'esame successiva al semestre di svolgimento del corso non potranno riprovarlo nella sessione estiva, ma solo nella sessione di settembre.

Come previsto dal regolamento didattico, una volta corretti gli esami e pubblicizzati i voti sia sul sito sia sulle bacheche di Facoltà, si procederà alla verbalizzazione di tutte le votazioni conseguite nella prova, anche in assenza degli studenti a meno di una richiesta espressa da parte dello studente, con comunicazione via email o colloquio nel periodo che intercorre tra la data di pubblicazione dei voti e la data di verbalizzazione.

Le prove intermedie e l'esame totale consistono sia in domande a risposta multipla che in domande a risposta aperta sul programma svolto a lezione.

È consigliabile aver sostenuto gli esami di Microeconomia e di Macroeconomia prima di frequentare e  sostenere l'esame di Economia Internazionale.  La frequenza del corso (non obbligatoria) è fortemente consigliata soprattutto per gli studenti che intendono sostenere le prove intermedie.

Strumenti a supporto della didattica

Oltre ai riferimenti bibliografici, i lucidi delle lezioni saranno disponibili durante il corso.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.unibo.it/docenti/marco.grazzi

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Grazzi