76158 - PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E EDUCAZIONE SPORTIVA

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Giovanni Tuozzi
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: M-PSI/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Giovanni Tuozzi (Modulo 1) Roberto Farnè (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze e tecniche dell'attivita' sportiva (cod. 8037)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è in grado di conoscere le problematiche specifiche che riguardano l'avviamento e l'educazione allo sport nell'età infantile, sia per ciò che riguarda le competenze che un allenatore/educatore in questo ambito deve possedere, sia per gli aspetti connessi al coinvolgimento della famiglia e al ruolo che la scuola può assumere nella promozione della cultura e dell'attività sportiva. In particolare, lo studente è in grado di: - acquisire la capacità di riflettere, in forma critica e propositiva sui percorsi di mediazione educativa che caratterizzano l'inserimento di bambini e bambine nelle discipline sportive; - riconoscere i problemi di natura psicopedagogica, tecnica e organizzativa che caratterizzano o setting sportivi rivolti all'infanzia e le modalità corrette per affrontarli; - imparare a considerare ogni contesto organizzato secondo un approccio sistemico (olistico) focalizzato sull'uomo (lo sportivo), sui suoi bisogni (motivazione, autostima, autorealizzazione, autoefficacia percepita, etc.) e sui suoi "limiti naturali" (fisici e psicologici); - essere in grado di rappresentarsi l'organizzazione sportiva come un insieme di processi e relazioni in cui occorre favorire il passaggio da comportamenti "orientati allo stato" (dominati da emozioni negative) a comportamenti "orientati all'azione" (caratterizzati da razionalità ed efficacia), per il buon esito della prestazione sportiva; - possedere gli strumenti per migliorare la competenza comunicativa attraverso un training volto ad apprendere comportamenti assertivi.

Contenuti

PROGRAMMA

Gli argomenti già esposti sia in psicologia generale sia in psicologia dello sviluppo e dell'educazione (vedi i programmi specifici) costituiscono base utile alla psicologia della comunicazione e in particolare della comunicazione sportiva.

I modelli teorici della comunicazioneLa comunicazione secondo la scuola di Palo Alto

La comunicazione verbale e non verbale; sistema cinesico, vocale, prossemico

La comunicazione persuasiva e elementi persuasivi

Emozioni e sport

Testi/Bibliografia

Testi utilizzati per il corso.

ANOLLI LUIGI., Fondamenti di psicologia della comunicazione. IL MULINO, Manuali. 2006, BOLOGNA. cap IV-V-VI-VII-VIII.

ARGYLE M, : Il corpo e il suo linguaggio: studio sulla comunicazione non verbale. 2°ed. Zanichelli, Bologna, 1988.

BELLOMO ANTONELLO.:Psicologia medica e abilità relazionali. ED. MINERVA   MEDICA , 2004. MILANO.

BUZAN. T., Il pensiero del corpo.  Frassinelli saggi. 2001, Milano   

DI GIOVANNI PARISIO.: Psicologia della comunicazione. ZANICHELLI, 2007. Bologna. Cap. 5-6-7.

EKMAN.P., FRIESEN.W.V. Giù la maschera.GIUNTI,2007,Firenze.   

MOLCHO., S. I linguaggi del corpo. Red 2007, Milano   

PACORI.M., I segreti della comunicazione, De Vecchi ,2007. Milano   

SCHULER. E., Le tecniche assertive. Franco Angeli, 1992. Milano

SIRI GIOVANNI. Psicologia del Consumatore. McGraw-Hill, 2004. Milano

SPINELLI D.: Psicologia dello Sport e del movimento umano. Zanichelli, 2002. Bologna

STANISLAVSKIJ Kostantin.S.: Il lavoro dell'attore su se stesso: BIBLIOTECA    UNIVERSALE LATERZA, 1997. BARI.  

VERASTRO VALERIA. Psicologia della comunicazione Franco Angeli, 2004; Milano. Cap 1-2-7-8.

WATZLAWICK.P., BEAVIN. H.J., JACKSON.D.D., La Pragmatica della comunicazione umana  Astrolabio-Ubaldini-1967-1971- Roma

Cap 2-3 e cap. 5 che prevede la lettura ed analisi di

ALBEE. E., Chi ha paura di Virginia Wolf.((Who's afraid of Virginia Woolf?). Einaudi- Collezione di teatro. ISBN 9788806593926,   1986 .
Altri materiali utili alla “pratica comunicativa” saranno definiti durante il corso delle lezioni in base alle preferenze dei singoli o dei gruppi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

ESAME ORALE

Orario di ricevimento

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