- Docente: Maurizio Bergamaschi
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/10
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Sociologia e servizio sociale (cod. 8786)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - possiede un inquadramento generale delle migrazioni internazionali e dei principali modelli interpretativi di tale fenomeno e dei temi a questo connessi - possiede i principali strumenti concettuali per lo studio del fenomeno migratorio che la disciplina ha elaborato, non limitandosi a quelli classici di derivazione economica o demografica, ma estendendo lo sguardo alle proposte interpretative più recenti.
Contenuti
Il corso si propone di fornire i principali strumenti concettuali e analitici per un'analisi sociologica delle migrazioni, presentandone i più accreditati modelli interpretativi, le tendenze più recenti e l'impatto sociale del fenomeno nel contesto mediterraneo.
Nel primo modulo verrà analizzata la figura dello straniero e i modelli di interazione che questa intrattiene con la società che la accoglie elaborati dal pensiero sociologico classico (Simmel, Park, Sombart, Elias, Schutz).
Nel secondo modulo verranno ricostruite le coordinate del dibattito contemporaneo sulle migrazioni internazionali e i modelli interpretativi del fenomeno a partire da alcuni contributi teorici provenienti da diversi campi di studio.
Nel terzo modulo verranno discusse alcune categorie proprie della sociologia del territorio utilizzate nell'analisi dei fenomeni migratori. Un'attenzione particolare verrà riservata:
1. all'apporto teorico-concettuale elaborato a Chicago negli anni Venti del XX secolo;
2. al contributo di M. Halbwachs allo studio delle migrazioni a Chicago
3. alla lettura del fenomeno migratorio come "fatto sociale totale" proposta dal sociologo algerino A. Sayad;
4. alle relazioni interetniche e di coabitazione in contesti urbani;
5. alla categoria di "territori migratori" e alla pendolarità tra diversi ancoraggi territoriali come modello previsionale dei tendenziali futuri assetti insediativi.
Testi/Bibliografia
1. M. Ambrosini, Sociologia delle migrazioni, Il Mulino, Bologna, 2011
2. Sayad A., La doppia assenza, Cortina, 2002 (solo pp. 43-297)
3. Uno tra i volumi qui sotto elencati:Alietti A., Società urbane e convivenza interetnica, Angeli, Milano, 2009
Ambrosini M., Un'altra globalizzazione, Il Mulino, 2008
Ambrosini M., Intraprendere tra due mondi, Il Mulino, Bologna, 2009
Castel R., La discriminazione negativa, Quodlibet, Macerata, 2008
Camozzi I., Lo spazio del riconoscimento. Forme di associazionismo migratorio a Milano, Il Mulino, Bologna, 2008
Cingolani P., Romeni d'Italia, Il Mulino, 2009
Colombo E., Semi G. (a cura di), Multiculturalismo quotidiano. Le pratiche della differenza, Angeli, Milano, 2007
Decimo F., Quando emigrano le donne, Il Mulino, Bologna, 2005
Ehrenreich B., Russel Hochschild A., Donne globali. Tate, colf e badanti, Feltrinelli, 2004.
Perrotta D., Vite in cantiere. Migrazione e lavoro dei rumeni in Italia, Il Mulino, Bologna, 2011
Queirolo Palmas L. (a cura di), Dentro le gang. Giovani, migranti e nuovi spazi pubblici, Ombre Corte, Verona, 2009
Riccio B. (a cura di), Migrazioni trasnazionali dall'Africa, UTET, Torino, 2008
Ricucci R., Italiani a metà. Giovani stranieri crescono, Il Mulino, Bologna, 2010
Sbraccia A., Migranti tra mobilità e carcere, Angeli,
Milano, 2008
Vianello F.A., Migrando sole, Angeli, Milano, 2009
Vietti F., Il paese delle badanti, Meltemi, Roma, 2010
Materiali e ulteriori riferimenti bibliografici saranno disponibili durante il corso
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminari.
Si consiglia la frequenza del LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI (vedi “Attività a scelta dello studente”) nel corso del quale esperti ed operatori in ambito sociale e socio-sanitario – collocati in differenti livelli istituzionali e organizzativi – illustreranno la propria esperienza professionale sul campo, consentendo l'approfondimento e il confronto con gli studenti sulle principali tematiche affrontate nel corso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova d'esame mira a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1. Saper riconoscere i tratti essenziali della disciplina;
2. Conoscere l'evoluzione del dibattito sociologico attorno ai fenomeni migratori;
3. Saper individuare e analizzare le principali caratteristiche dei fenomeni migratori contemporanei;
4. Saper usare con proprietà i concetti interpretativi fondamentali della disciplina.
Il voto finale del Corso viene definito mediante una prova orale su argomenti inerenti i principali obiettivi del Corso. Saranno valutate positivamente le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno del materiale bibliografico indicato nel programma d'esame, nonchè una visione organica dei temi affrontati e il possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio.
E' prevista la possibilità di presentare un paper scritto (di almeno 2.000 parole) su un testo concordato con il docente
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Maurizio Bergamaschi