- Docente: Fabriano Fabbri
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-ART/03
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Rimini
- Corso: Laurea in Culture e tecniche della moda (cod. 8772)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti storico-critici e teorico-metodologici necessari a comprendere e ad interpretare l'arte contemporanea e i numerosi momenti di contatto tra questo settore e quello della moda, in un arco cronologico che, dalla seconda metà del XIX secolo, arriva fino ad oggi; è in grado di applicare gli strumenti teorico-metodologici dell'approccio fenomenologico e culturologico, è in grado di individuare e di contestualizzare le ricorrenze e le contiguità esistenti tra gli stili delle arti visive e della moda nei diversi periodi presi in esame, ha la capacità di applicare in senso operativo alcuni processi culturali alla base della creazione di moda.
Contenuti
Il corso abbraccia un arco temporale che prende avvio dalle
poetiche del primo novecento, opposte allo stile greve e
costrittivo di Charles Frederick Worth, con le soluzioni di Paul
Poiret, di Madelaine Vionnet, di Mariano Fortuny e infine di Coco
Chanel. Si passerà quindi al secondo Novecento, con lo spunto
iniziale costituito dal rifiuto del fronte Balenciaga-Dior: è
contro la duplice linea di questi due dioscuri della moda
contemporanea che si compatta il fronte della Pop Fashion, in grado
di decretare la diffusione capillare della moda di strada, ormai
ufficializzata attraverso le creazioni di Mary Quant, Pierre Cardin
e Fiorucci. L'analisi si sposterà quindi a sondare la Moda povera
dei giapponesi, in seguito del “ritorno all'ordine”, su su fino ai
vari “neismi” degli anni Novanta (Neopop, Neominimalismo,
Neopoverismo), per arrivare fino ai talenti più sperimentali dei
giorni nostri.
La chiave di avvicinamento all'estetica della moda consiste nell'utilizzo costante delle categorie interpretative dell'arte contemporanea, di cui si analizzeranno i risvolti principali a partire dalle avanguardie storiche, sullo sfondo dell'arte nipponica più avanzata e sempre in intreccio sistematico con il mondo della moda. Sono previste anche lezioni dedicate alla fenomenologia del design industriale, con particolare attenzione al blocco cronologico che dagli anni Sessanta giunge ai giorni nostri.
Testi/Bibliografia
I testi per la preparazione dell'esame, 5 in totale, sono i
seguenti:
- F. Fabbri, L'orizzonte degli eventi, Atlante, Bologna 2013
- F. Fabbri, Sesso arte rock'n'roll, Atlante, Bologna
2006
- F. Fabbri, Lo zen e il manga, Bruno Mondadori, Milano 2009
- R. Barilli, Scienza della cultura e fenomenologia degli stili, BUP, Bologna 2007 (è richiesta la conoscenza dei primi tre capitoli; i rimanenti sono facoltativi)
Si richiede inoltre la conoscenza di un libro a scelta fra:
- G. D'Amato, Moda e design, Bruno Mondadori, Milano
2007
- S. Gnoli, Moda. Dalla nascita della haute couture a oggi, Carocci, Roma 2012
La bibliografia è identica per frequentanti e non
frequentanti
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Fabriano Fabbri