- Docente: Stefano Colangelo
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/11
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente di questo corso viene introdotto ai fondamenti dell'analisi del testo poetico - metro, ritmo, intonazione, storia delle forme - in una prospettiva comparata, ed è in grado di applicarli nello studio di testi e di autori appartenenti a diverse tradizioni e culture linguistiche.
Contenuti
Argomento del corso: L'endecasillabo. Una storia vera.
L'obiettivo del corso (30 ore) è studiare le teorie del verso e le tendenze contemporanee della metrica e della stilistica, attraverso un'introduzione di metodo e alcuni approfondimenti analitici. Quest'anno il corso traccerà alcuni lineamenti di storia dell'endecasillabo italiano, dalle origini agli sviluppi petrarcheschi, alla poesia moderna e contemporanea.
Il corso dà diritto a 6 crediti formativi.
La frequenza del corso presuppone la conoscenza delle nozioni elementari della metrica e della stilistica, acquisite durante la laurea triennale.
Il corso inizia mercoledì 19 novembre 2014, e procede con il seguente orario:
mercoledì, ore 11-13, Aula Guglielmi, Via Zamboni 32;
giovedì, ore 11-13, Aula Guglielmi, Via Zamboni 32;
venerdì, ore 11-13, Aula Guglielmi, Via Zamboni 32.
Testi/Bibliografia
Durante il corso verranno letti e discussi a lezione, per essere studiati in vista dell'esame orale finale, alcuni volumi e articoli scientifici. Alla fine del corso verrà fornita una lista dettagliata delle pagine da presentare all'esame. Tra i libri e gli articoli considerati oggetto di studio, i seguenti:
- Michail Gasparov, Storia del verso europeo, a cura di Stefano Garzonio, Il Mulino, Bologna 1993 (VII. Il verso sillabico romanzo);
- Ugo Sesini, L'endecasillabo: struttura e peculiarità, "Convivium", 5, 1939, pp. 545-570;
- D'Arco Silvio Avalle, Preistoria dell'endecasillabo, Ricciardi, Milano-Napoli 1963;
- Marco Praloran, Figure ritmiche dell'endecasillabo, in La metrica dei Fragmenta, a cura di Marco Praloran, Antenore, Padova 2003, pp. 125-190;
- Stefano Dal Bianco, L'endecasillabo del Furioso, Pacini, Pisa 2007, pp. 13-26 (1. Tipologia dell'endecasillabo e questioni generali);
- Pier Vincenzo Mengaldo, Caratteri dell'endecasillabo di Sbarbaro, "Stilistica e Metrica Italiana", 6, 2006, pp. 262-269;
- Paolo Giovannetti - Gianfranca Lavezzi, La metrica italiana contemporanea, Carocci, Roma 2010, pp. 222-234 (3. Esperienze di confine: l'endecasillabo tra "restaurazione" e sopravvivenze della metrica libera).
Ulteriori chiarimenti su queste e altre risorse di studio saranno forniti durante il corso. Parte del materiale didattico sarà disponibile in fotocopia e fornito in tempo utile per la preparazione dell'esame; ogni altra informazione sarà fornita tramite una lista di distribuzione appositamente attivata.
Metodi didattici
Lezioni frontali a carattere prevalentemente dialogico e seminariale.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame è un colloquio orale sulle capacità metodologiche, argomentative e elaborative dello studente. Il colloquio riguarda i principali problemi affrontati durante le lezioni, e verifica la conoscenza dei testi teorici e poetici sui quali si è svolto il lavoro seminariale di gruppo. Allo studente potrà essere chiesto di leggere e commentare testi poetici, sui quali dimostrare di conoscere la prosodia, la scansione metrica, le caratteristiche ritmiche e intonative.
Una valutazione positiva o di eccellenza (da 27/30 a 30/30, con eventuale aggiunta della lode) va agli studenti che mostrano piena padronanza delle risorse tecniche, teoriche, storico-letterarie e terminologiche della metrica contemporanea, svolgendo senza difficoltà collegamenti tra i singoli aspetti del corso, affrontando correttamente le caratteristiche dei testi e mostrando di saper usare una corretta terminologia; una valutazione media (da 23/30 a 26/30) agli studenti che rivelino lacune in uno o più argomenti o esercizi di analisi, o che mostrino di sapere usare solo meccanicamente le nozioni e le risorse della disciplina; una valutazione bassa (da 18/30 a 22/30) a coloro che mostrino significative lacune in uno o più argomenti o esercizi, o che manifestino improprietà nell'applicazione delle nozioni e nell'analisi degli esempi. Una valutazione insufficiente è infine riservata a coloro che non siano in grado di orientarsi nelle generalità della materia, di individuare i caratteri prosodici, metrici, ritmici e intonativi nei testi proposti, oppure di usare con proprietà il linguaggio tecnico della metrica.
Ci si iscrive su https://almaesami.unibo.it. Le iscrizioni terminano due giorni prima della prova.
Strumenti a supporto della didattica
Materiali in fotocopia e risorse elettroniche.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Stefano Colangelo