- Docente: Fabio Marri
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-FIL-LET/12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce i fondamenti metodologici della filologia e della storia linguistica, con particolare riferimento alla letteratura; - conosce lo sviluppo storico della lingua italiana, delle sue proposte di regolamentazione e delle ricadute sul linguaggio letterario; - possiede l'uso dei principali strumenti utili alla valutazione di un testo letterario; - sa accostarsi al documento letterario collegandolo al contesto culturale e linguistico in cui è stato prodotto, indi ai modi della sua trasmissione e ricezione, in una prospettiva interdisciplinare.
Contenuti
Il programma si articola :
1. in una sezione istituzionale
2. in una sezione monografica o 'di ricerca'
-1. Preliminare sara' una guida all'utilizzo degli strumenti
linguistici (dizionari, grammatiche, storie della lingua, altri
sussidi), cui seguira' una succinta descrizione delle
strutture dell'italiano nell'oggi e nello svolgimento storico
che le ha motivate. Questa parte ha valore di indirizzo, e
sara' cura dello studente completarla coi manuali sotto
indicati, tenendo anche conto della sua preparazione personale (in
particolare, di eventuali corsi di linguistica italiana
seguiti nella carriera precedente). Seguira' un primo
avvio all'analisi della lingua di testi, soprattutto letterari, che
rimane esercizio fondamentale per raggiungere una piena
comprensione del messaggio. Saranno dunque proposte letture,
tendenzialmente in sequenza cronologica, cominciando dalle
produzioni medievali che documentano la formazione della lingua
italiana, i suoi rapporti col latino, coi volgari regionali e con
le lingue straniere, la sua regolamentazione e graduale
modernizzazione.
-2. L'accostamento agli autori sara' mediato dalle
problematiche filologiche che stanno alla base del testo,
tramandato o dalle edizioni d'epoca o dalle moderne edizioni
critiche: saranno esposti, a titolo di esempio, alcuni casi
significativi del dibattito critico-filologico, vale a dire opere
letterarie su cui la linguistica e la filologia hanno entrambe
fornito un contributo determinante. In particolare (e cio'
costituisce la 'sezione di ricerca' propriamente
monografica, per la quale si consiglia piu' caldamente di
frequentare, in quanto difficilmente ricavabile dai manuali) si
studieranno problemi, metodi e risultati connessi alle opere di
Lodovico Antonio Muratori, sia edite dall'autore sia pubblicate o
pubblicabili solo modernamente (come l'Epistolario).
Testi/Bibliografia
Lo studente puo' operare le sue scelte, anche in
considerazione della preparazione gia' posseduta e della
maggiore o minore frequenza alle lezioni; in linea generale, chi ha
frequentato in maniera insufficiente (e, in particolare, non porta
all'esame la sezione monografica) deve studiare un libro in
piu' rispetto ai frequentanti, che invece risponderanno anche
sulle lezioni svolte. Orientativamente, i frequentanti saranno
tenuti alla preparazione di tre libri, i non frequentanti di
quattro, da scegliere tra quelli sotto indicati.
Per un primo accostamento alla linguistica italiana si suggerisce
un libro tra: F. Marri, R. Lugaresi, S. Rizzardi, Riflessioni
sull'italiano, Bologna, Dupress, 2008 (capp. 1-5); I. Bonomi e
altri, Elementi di linguistica italiana, Roma, Carocci, 2003
(capp. 1, 2, 4); A. A. Sobrero, A. Miglietta, Introduzione alla
linguistica italiana, Bari, Laterza, 2006 (capp. 1-6); L.
Serianni, G. Antonelli, Manuale di linguistica italiana,
Milano, B. Mondadori, 2011 (capp. 1-2, 6-9). La conoscenza
della lingua e' utile sia completata da una grammatica
storica: la piu' agile e attuale e' P. D'Achille, Breve
grammatica storica dell'italiano, Roma, Carocci, 2001; ma per
approfondimenti resta preziosa G. Rohlfs, Grammatica storica
della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi,
1966-69.
Fra le tante storie della lingua, se ne scelga una tra: B.
Migliorini, Storia della lingua italiana, Firenze, Sansoni,
1960 (o edizioni successive, anche coi marchi Rizzoli e Bompiani);
M. Durante, Dal latino all'italiano moderno, Bologna,
Zanichelli, 1981; V. Coletti, Storia dell'italiano
letterario, Torino, Einaudi, 1993; C. Marazzini, La storia
della lingua italiana attraverso i testi, Bologna, il Mulino,
2006; R. Tesi, Storia dell'italiano, Bologna, Zanichelli,
2005-2007.
Quale esempio insigne di 'critica verbale', ovvero felice connubio
tra filologia e linguistica, si impongono G. Contini, Varianti e
altra linguistica, Torino, Einaudi, 1970, e Un'idea di
Dante, ivi 1976. Esemplari pure G. Nencioni, Tra grammatica
e retorica. Da Dante a Pirandello, ivi 1983; G. Folena,
L'italiano in Europa, ivi 1983.
Come modelli di testi letterari commentati ne suggerisco uno tra:
F. Marri, P. Franceschini, R. Terreni, Prove di lettura,
Bologna, Archetipolibri/Clueb, 2011; P. V. Mengaldo, Attraverso
la prosa italiana, Roma, Carocci, 2008; G. Greco, F. Marri, L.
Tinti, Miserabili nella prosa italiana, Bologna, Clueb,
2007; F. Bruni (curatore), L'italiano nelle regioni. Testi e
documenti, Torino, Utet, 1994 (all'esame basta presentare una
sola regione); F. Bruni (coordinatore), Storia della lingua
italiana, di autori vari, Bologna, Il Mulino, 1989-2003
(all'esame basta presentare un solo volume).
Per la sezione di ricerca su Muratori, il punto di partenza e'
l'antologia curata da G. Falco e F. Forti, Opere di L. A.
Muratori, Milano-Napoli, Ricciardi, 1964. Altri materiali si
possono ricavare dal sito www.centrostudimuratoriani.it.
Sull'epistolario muratoriano, spunti si possono trarre da F. Marri
e M. Lieber, La corrispondenza di L.A. Muratori col mondo
germanofono. Carteggi inediti, Frankfurt, Peter Lang, 2010.
Metodi didattici
- Lezioni frontali, con la possibilità per i frequentanti di
collaborare su temi concordati;
- Lettura, analisi, commento di pagine, soprattutto letterarie;
- Elaborazione di ipotesi connesse all'edizione e interpretazione
dei testi.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Una verifica scritta facoltativa in itinere, consigliata
principalmente per i frequentanti e consistente nell'analisi di
un testo letterario, sarà tenuta al termine delle lezioni, e
concorrerà in maniera decisiva alla valutazione dello studente,
riducendo l'ampiezza del l'esame orale. I criteri di valutazione
terranno conto di:
1 - possesso del sapere disciplinare istituzionale;
2 - capacità di affrontare, analizzare e risolvere problematiche
nuove;
3 - correttezza ed efficacia dello stile espositivo.
In seguito, nei giorni che verranno pubblicati, si svolgeranno i
regolari appelli orali: nell'interrogazione orale si richiederà non
tanto la ripetizione mnemonica dei manuali, quanto l'applicazione
delle competenze linguistiche su testi reali.
Strumenti a supporto della didattica
La tecnologia moderna fornisce strumenti che facilitano la ricerca e la didattica: di questi si farà uso a lezione. Ma il rimando di base resta alla pagina stampata, e ancor prima alla pagina manoscritta d'autore. E per il lavoro di studio e ricerca, viene sempre buona la vecchia 'scheda' manoscritta, secondo i metodi classici già insegnati da Umberto Eco alla vigilia dell'era informatica. I buoni siti internet sono utili e consigliabili: alcuni di essi sono segnalati in questo programma, ad altri si arriverà nel corso delle nostre ricerche ipertestuali.
Link ad altre eventuali informazioni
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Fabio Marri