69226 - POLITICHE DI SVILUPPO E COOPERAZIONE IN AFRICA

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Corrado Tornimbeni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SPS/13
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Corrado Tornimbeni (Modulo 1) Roberta Pellizzoli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Cooperazione internazionale, tutela dei diritti umani e dei beni etno-culturali nel Mediterraneo e in eurAsia (cod. 8516)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso prende in esame le caratteristiche specifiche dei sistemi politici, sociali ed economici dell'Africa al fine di elaborare: un'analisi critica delle principali politiche di sviluppo avviate dai governi di questi Paesi in rapporto ai paradigmi dello sviluppo prevalenti a livello internazionale nelle diverse fasi storiche; uno studio delle principali linee di cooperazione che si sono instaurate tra i governi e le istituzioni del Nord del mondo e quelli africani. Al termine del corso lo studente: avrà appreso in maniera critica con riferimento alla letteratura accademica internazionale i concetti alla base delle diverse politiche di sviluppo e cooperazione in Africa e la loro evoluzione; sarà in grado di analizzare scientificamente le crisi sociali ed economiche dei paesi africani e la questione della povertà nel continente; sarà nella posizione scientifica di affrontare i principali dibattiti e sfide della cooperazione allo sviluppo in epoca contemporanea e nelle sue prospettive future; saprà organizzare lavori di approfondimento su queste tematiche avvalendosi di fonti documentarie e bibliografiche reperibili in biblioteche, archivi, banche date e sul web.

Contenuti

Il corso è diviso in due moduli.

Il primo modulo, tenuto dal dott. Corrado Tornimbeni, affronta in primo luogo il contesto storico e politico delle varie politiche di sviluppo e cooperazione in Africa sub-sahariana, ossia le fasi che caratterizzano la storia politica e sociale del continente a partire dall'ultimo periodo coloniale. Il modulo, quindi, metterà in rapporto i diversi paradigmi dello sviluppo che si sono consolidati nelle varie epoche con il contesto politico locale e internazionale in cui si sono originati, e con le linee di intervento adottate dai vari paesi del continente riguardo alle politiche di sviluppo nazionali e regionali. Verranno quindi discusse le tipologie di cooperazione internazionale prevalenti nelle varie epoche, i modelli che esprimono, le problematiche riscontrate, e il loro rapporto con i paradigmi dello sviluppo prevalenti. Infine il modulo, concentrandosi sul contesto degli anni che seguono la fine della guerra fredda, approfondirà due importanti ambiti di sviluppo e cooperazione: i programmi di gestione delle risorse naturali e la questione della sicurezza alimentare (quest'ultima in particolare rispetto anche alla questione dei "biocarburanti").

Il secondo modulo, tenuto dalla dott.ssa Roberta Pellizzoli, sarà dedicato all'analisi dell'approccio di genere nel contesto delle politiche di sviluppo e delle pratiche di cooperazione in Africa a partire dagli anni '70 ad oggi. Particolare attenzione sarà rivolta ai seguenti temi, anche attraverso l'analisi e discussione di studi di caso: l'evoluzione degli approcci analitici del rapporto tra genere e sviluppo e il mainstreaming di genere nelle istituzioni politiche dei Paesi africani; i programmi di riduzione della povertà e il loro impatto dal punto di vista di genere; le politiche internazionali e governative di sviluppo agricolo e rurale e le loro implicazioni in termini di uguaglianza di genere e empowerment delle donne.

Gli approfondimenti dei due moduli verranno organizzati anche sulla base di un lavoro con la partecipazione degli studenti.

 

Testi/Bibliografia

Testi per gli studenti frequentanti:

 TESTO GENERALE

- A. Pallotti e M. Zamponi, Le parole dello sviluppo. Metodi e politiche della cooperazione internazionale, Carocci, Roma, 2014; capp.: "1. Sviluppo", "2. Lotta alla povertà", "3. Sviluppo rurale", "5. Genere e sviluppo", "6. Cittadinanza, identità, appartenenze", "8. Governance e good governance", "9. Empowerment", "10. Partecipazione".

TESTI SPECIFICI PER IL PRIMO MODULO

- D. Potts, “Accesso alle risorse naturali in Africa australe: l'influenza del cambiamento politico e delle pratiche di sviluppo / Natural Resource Access in Southern Africa: The Influence of Political Change and Development Practice”, in afriche e orienti, Numero speciale / Special Issue 2007

- R.A. Schroeder, “Geographies of environmental intervention in Africa”, in Progress in Human Geography, vol. 23, n. 3, 1999

- C. Tornimbeni, "Introduzione. (In)sicurezza alimentare tra Sud e Nord del mondo: nuove sfide e opportunità", in C. Tornimbeni (a cura di), Sicurezza alimentare nei Paesi in via di sviluppo, Aiep Editore, 2010

TESTI SPECIFICI PER IL SECONDO MODULO

- K. Wilson (2011), "‘Race', Gender and Neoliberalism: changing visual representations in development", in Third World Quarterly, vol. 32, n. 2

- E. Ransom, C. Bain (2011), "Gendering Agricultural Aid: An Analysis of Whether International Development Assistance Targets Women and Gender", in Gender & Society, vol. 25, n. 1

- R. Pellizzoli e G. Rossetti (a cura di) (2013), Donne, terre e mercati. Ripensare lo sviluppo rurale in Africa australe, CLEUP, Padova: un capitolo a scelta tra quelli di Pellizzoli, Lanzano, Navarra, Cirillo, Migliardi


  Testi per gli studenti non frequentanti:

(si consiglia comunque di contattare il docente per indicazioni sulla preparazione dell'esame)

 

Per una adeguata preparazione del programma d'esame, si consiglia la lettura di:

- A.M. Gentili, Il leone e il cacciatore. Storia dell'Africa sub-sahariana, Carocci, Roma, nuova edizione aggiornata 2008: cap. IV.

 

Testi per l'esame finale:

- A. Pallotti e M. Zamponi, Le parole dello sviluppo. Metodi e politiche della cooperazione internazionale, Carocci, Roma, 2014; capp.: "1. Sviluppo", "2. Lotta alla povertà", "3. Sviluppo rurale", "5. Genere e sviluppo", "6. Cittadinanza, identità, appartenenze", "8. Governance e good governance", "9. Empowerment", "10. Partecipazione".

- D. Potts, “Accesso alle risorse naturali in Africa australe: l'influenza del cambiamento politico e delle pratiche di sviluppo / Natural Resource Access in Southern Africa: The Influence of Political Change and Development Practice”, in afriche e orienti, Numero speciale / Special Issue 2007

- R.A. Schroeder, “Geographies of environmental intervention in Africa”, in Progress in Human Geography, vol. 23, n. 3, 1999

- C. Tornimbeni, "Introduzione. (In)sicurezza alimentare tra Sud e Nord del mondo: nuove sfide e opportunità", in C. Tornimbeni (a cura di), Sicurezza alimentare nei Paesi in via di sviluppo, Aiep Editore, 2010

- S. Chant, S. Caroline (2012), "Fixing women or fixing the world? ‘Smart economics', efficiency approaches, and gender equality in development", in Gender and Development, vol. 20, n. 3, 2012

- K. Wilson (2011), "‘Race', Gender and Neoliberalism: changing visual representations in development", in Third World Quarterly, vol. 32, n. 2

- E. Ransom, C. Bain (2011), "Gendering Agricultural Aid: An Analysis of Whether International Development Assistance Targets Women and Gender", in Gender & Society, vol. 25, n. 1

 

Metodi didattici

Lezioni frontali e discussioni settimanali sul lavoro svolto. Discussione finale del lavoro presentato a lezione dagli studenti

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale consiste in un colloquio orale nel quale si valuterà la capacità dello studente di:

- aver appreso un metodo scientificamente maturo per lo studio dei temi proposti.

- aver affrontato lo studio dei testi e le discussioni a lezione (per i frequentanti) in maniera critica, con particolare attenzione all'uso delle fonti e all'uso delle diverse posizioni che eventualmente emergono dai testi in programma.

- saper discutere i temi trattati durante il corso sulla base delle lezioni (per i frequentanti) o unicamente dello studio dei testi indicati nel programma (per i non frequentanti) con autonomia di analisi, linguaggio appropriato, capacità di sintesi e in maniera organica.

L'esame si svolgerà su tutti i testi indicati in programma. I testi a scelta serviranno per avviare una discussione allargata eventualmente anche ad altri argomenti del programma.

 

Strumenti a supporto della didattica

Carte geografiche, stampa italiana, internazionale e africana, documenti delle principali organizzazioni internazionali di sviluppo e cooperazione. All'inizio delle lezioni verrà illustrato l'utilizzo di internet per informarsi e studiare le questioni dello sviluppo in Africa sub-sahariana.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Corrado Tornimbeni

Consulta il sito web di Roberta Pellizzoli