- Docente: Giuseppe Sassatelli
- Crediti formativi: 8
- SSD: L-ANT/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Giuseppe Sassatelli (Modulo 1) Chiara Pizzirani (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale in Ricerca, documentazione e tutela dei beni archeologici (cod. 0887)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira allo studio e alla valorizzazione del quadro topografico, economico e culturale dell'Etruria e allo studio approfondito di alcuni aspetti della civiltà etrusca, esaminata nella sua diffusione al di fuori dell'Etruria tirrenica e nello specifico nella valle padana. Il corso si propone altresì di valorizzare la portata storica e il significato culturale dell'Etruria Padana, affrontando anche le relazioni commerciali e culturali con i popoli dell'Italia settentrionale ed i Celti d'oltralpe. Lo studente al termine del corso è in grado di conoscere in modo approfondito i diversi ambiti della civiltà etrusca e del mondo italico preromano. Sa utilizzare gli strumenti critici per una corretta lettura della documentazione archeologica integrandola con la documentazione storica ed epigrafica; è in grado di conoscere in modo approfondito il territorio, anche mediante visite ai principali musei e alle aree archeologiche della regione, che gli consentono di acquisire un approccio compiuto e consapevole alla disciplina.
Contenuti
Il corso comprende una prima parte di approfondimento su un tema di particolare rilevanza come quello della pittura e una seconda parte nella quale sono affrontati alcuni aspetti più legati al territorio come la presenza etrusca in area padana.
Parte prima :
PRINCIPI ETRUSCHI TRA MEDITERRANEO ED EUROPA
L'Etruria e i rapporti con l'Oriente tra VIII e VI secolo a.C. La nascita delle aristocrazie in Etruria e la formazione della città. I modelli orientali della regalità e del potere e la loro trasmissione in Occidente. Le residenze principesche: il palazzo e la sua decorazione architettonica. L'architettura funeraria: la nascita della tomba a camera e del tumulo e le prime esperienze di pittura parietale. Cerimonialità e culto degli antenati sia nel palazzo che in ambito funerario. Le importazioni dall'Oriente e la produzione artistica locale anche in rapporto alla committenza aristocratica. L'introduzione del mito greco. La pratica del "dono" e gli scambi commerciali. L'Etruria e i rapporti con l'Europa transalpina. Bologna e l'area padana come tramite verso le culture italiche dell'Italia settentrionale e verso l'Europa dei principi Celti. Le tombe halstattiane e l'arrivo nel nord dello stile di vita dei principi mediterranei.
Parte seconda
L'ETRURIA PADANA
(tenuto da Chiara Pizzirani)
La nascita dei centri etruschi di Bologna e di Verucchio e lo sviluppo territoriale durante la fase villanoviana e orientalizzante. L'apogeo del tardo arcaismo e la ristrutturazione dell'intera area padana. La fondazione di Marzabotto, Spina, Mantova e di altri centri minori. Il sistema commerciale e produttivo dell'Etruria padana. I contatti con gli altri popoli dell'Italia settentrionale. La crisi generata dalla calata dei Galli e la fine del potere etrusco in valle padana.
Sono previste visite guidate presso i principali Musei ed aree archeologiche della Regione. È vivamente consigliata la frequenza del corso.
Testi/Bibliografia
Primo modulo: Principi etruschi tra Mediterraneo ed Europa
AA.VV., Principi etruschi tra Mediterraneo ed Europa (Catalogo della Mostra, Bologna), Bologna 2000 (saggi generali e saggi introduttivi alle sezioni tematiche della Mostra). G. Colonna -F. v. Hase, Alle origini della statuaria etrusca: la tomba delle statue presso Ceri, in "Studi Etruschi", LII, 1984 (ed. 1986), pp. 13-59. Pittura etrusca al Museo di Villa Giulia (Catalogo della Mostra, a cura di M.A.Rizzo), Roma 1989, pp. 19-25 (articolo di G.Colonna,Gli Etruschi e la "invenzione" della pittura) e pp. 103-124 (catalogo delle tombe dipinte di età orientalizzante). A.Maggiani, Statue di Casale Marittimo, in Etruschi di Volterra: capolavori da grandi musei europei(Catalogo della Mostra. Volterra 2007), Milano 2007, pp. 102-105. M. Menichetti, Il vino dei principes nel mondo etrusco-laziale. Note iconografiche, in "Ostraka", gennaio-giugno 2002, 1, pp. 75-99. M.Menichetti, L'arrivo del mito, in M.Menichetti, Archeologia del potere, Milano 1994, pp. 44-89. I non frequentanti sono tenuti a preparare, oltre ai testi sopra indicati, anche M. Menichetti, Archeologia del potere, Milano 1994
Secondo modulo: L'Etruria Padana
AA.VV., Bologna etrusca: le origini e la formazione; Bologna etrusca, l'apogeo urbano e il primato culturale, in G. Sassatelli-A.Donati (a cura di), Storia di Bologna, 1, Bologna nell'antichità, Bologna 2005, pp. 119-338. G. Sassatelli,Verucchio, centro etrusco di frontiera, in "Ocnus. Quaderni della Scuola di Specializzazione in Archeologia" 4, 1996, pp. 247-268. G. Sassatelli, La funzione economica e produttiva: merci, scambi, artigianato, in Spina. Storia di una città tra Greci ed Etruschi (Catalogo della Mostra, Ferrara), Ferrara 1993, pp. 179-217. E. Govi (a cura di), Marzabotto. Una città etrusca, Bologna 2007. G. Sassatelli, Gli Etruschi nella Valle del Po. Riflessioni, problemi e prospettive di ricerca, in "Annali Faina" 15, 2008, pp. 71-114. G. Sassatelli, Gli Etruschi della pianura padana, in G. Bartoloni (a cura di),Introduzione all'Etruscologia, Milano 2012, pp. 161-188. G.Sassatelli-E-Govi,Ideologia funeraria e celebrazione del defunto nelle stele etrusche di Bologna, in «Studi Etruschi» LXXIII, 2007 (2009), pp. 67-92.
Metodi didattici
L'insegnamento è organizzato con lezioni frontali e con parti seminariali di approfondimento. Agli studenti interessati sarà possibile integrare l'insegnamento del corso con attività pratiche di laboratorio e di tirocinio all'interno delle offerte formative proposte dal Dipartimento di Archeologia, con particolare riguardo alla possibilità di fare esperienze di scavo nella città etrusca di Marzabotto (Bologna).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica consiste in un esame orale. L'esame prevede tre domande di carattere generale da cui prende avvio una discussione via via più mirata e dettagliata su specifici aspetti trattati a lezione.
Strumenti a supporto della didattica
Nel corso delle lezioni si farà uso di supporti visivi, in particolare di diapositive e di proiezioni da computer. Materiale illustrativo cartaceo sarà inoltre distribuito a lezione.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giuseppe Sassatelli
Consulta il sito web di Chiara Pizzirani