- Docente: Francesco Citti
- Crediti formativi: 12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lettere (cod. 0958)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente acquisisce approfondite conoscenze di fonetica, morfologia e sintassi della lingua latina e di storia della letteratura latina; affina le abilità di traduzione e acquisizione di strumenti di analisi in relazione ai testi proposti nel corso, alla critica del testo e all'esegesi scientifica dei testi letterari latini e alla loro ricezione e fortuna nelle letterature moderne, in particolare europee.
Contenuti
CORSO MONOGRAFICO
Le Troiane di Seneca.
Per l'esame è richiesta la lettura nell'originale latino
di:
- Seneca, Troiane, vv. 1-202; 371-813;
1009-1179;
- Virgilio, Eneide, libro II,
vv. 268-297 (Ettore appare in sogno ad Enea);
- Ovidio, Metamorfosi, libro XIII, vv.
399-575.
II. PARTE ISTITUZIONALE
Istituzioni di lingua (sintassi), Istituzioni di
letteratura (storia della letteratura), Critica del testo,
Metrica (distico elegiaco)
III. AUTORI
1. Cicerone: Pro Archia.
2. Tacito: Agricola.
3. Virgilio: Eneide, lib. X
* vd. nota per gli studenti di Filosofia
IV. LETTURE CRITICHE (vd. Bibliografia)
LEZIONI: lun. mar. merc. ore 11-13, aula Tibiletti, via Zamboni 38, con inizio da lunedì 6 ottobre 2014
ESERCITAZIONI E LABORATORI (se non specificato, si svolgono
tutte presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica,
via Zamboni 32, 3° piano)
Autori
1. Lettura di Cicerone, Pro Archia: D. Pellacani [ven.
15.00-17.00, Aula II, via Zamboni 32], dal 10.10.2014.
2. Lettura di Tacito, Agricola: V. Lunardini [merc. 13-15,
Aula II] dall'8.10.2014.
2. Lettura di Virgilio, con esercitazioni di metrica: O. Fuà [ven.
13.00-15.00, Aula II, via Zamboni, 32 Aula II], dal 10.10.2014.
Lingua: sono aperti anche agli studenti di Letteratura
che volessero frequentarli, i seminari specifici di Lingua
latina:
1) Corso zero (per principianti: la
frequenza è necessaria per chi non abbia mai studiato latino
alle superiori) – I semestre: studenti A-G: giov.-ven. 11-13 (Aula
II, via Zamboni 38) inizio 9.10.2014; studenti H-Z: lun. mar. 9-11
(Aula B, via Zamboni 34): inizio 6.10.2014.
2) Corso di lingua I livello (morfologia e sintassi
elementare, per chi ha studiato latino per soli 2 o 3 anni alle
superiori): per orario e sedi, vedere il programma di Lingua
Latina
3) Corso di lingua II livello (traduzione e sintassi,
per la preparazione allo scritto. Rivolto a chi ha buone conoscenze
di latino, e studiato 5 anni latino alle superiori): per orario e
sedi, vedere il programma di Lingua Latina
Testi/Bibliografia
I. CORSO MONOGRAFICO
Testi: Seneca, Le Troiane, a cura di F. Stok,
Milano, Rizzoli, 1999; oppure Seneca, Tragedie, a cura
di G. Giardina, Torino, Utet (Classici latini) 2009.
Virgilio: vd. le edizioni indicate sotto (sezione AUTORI);
Ovidio: Publio Ovidio Nasone, Metamorfosi, a
cura di N. Scivoletto, Torino, Utet (Classici latini) 2013.
È richiesta la lettura dell'esametro anche per le parti del corso
monografico; raccomandata la conoscenza dell'asclepiadeo maggiore e
minore.
Letture: almeno 3 dei seguenti saggi: F.
Citti, Spes dulce malum. Seneca e la speranza, in Cura
sui. Studi sul lessico filosofico di Seneca, Amsterdam,
Hakkert, 2012, 25-51; E. Fantham, Andromache's Child in
Euripides and Seneca, in Roman Readings, Berlin-New York
2010, 457-474; W.H.Owen, Time and Event in Seneca's Troades,
"Wiener Studien" 83, 1970, 118-137; G. Petrone, Troia senza
futuro. Il ruolo del secondo coro nelle Troades di Seneca, in
Seneca e la letteratura greca e latina. Per i settant'anni di
Giancarlo Mazzoli, Pavia, Pavia UP, 2013, 83-96; W. Schetter,
Sulla struttura delle Troiane di Seneca, "Rivista di
Filologia e Istruzione Classica" 93, 1965, 396-429; F. Stok,
Introduzione a Seneca. Le Troiane, Milano, Rizzoli,
1999, 5-37; F. Stok, Modelli delle Troades di Seneca:
Ovidio, "Quaderni di Cultura e Tradizione Classica" 6-7,
1988-1989, 225-242; W. Stroh, Troas, in Brill Companion
to Seneca. Philosopher and Dramatist, Leiden-Boston, Brill,
2014, 435-447; A. Zissos, Shades of Virgil: Seneca's
Troades, "Materiali e discussioni" 61, 2008, 189-210.
II. PARTE ISTITUZIONALE
Lingua: si consiglia I. Dionigi - E.
Riganti - L. Morisi, Il latino, Bari, Laterza 2011. Per
la sintassi A. Traina, Sintassi normativa della lingua
latina, Bologna, Cappelli, 1993. Per particolari problemi di
fonetica, morfologia, sintassi, si suggerisce la lettura di A.
Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino
universitario, Bologna, Pàtron, 2007, capp. II-VI.
Letteratura: si può ricorrere ad un manuale
delle scuole superiori, oppure a G.B. Conte, Letteratura
latina. Manuale storico dalle origini alla fine dell'impero
romano, Firenze, Le Monnier, 2002, oppure M. Citroni,
Letteratura di Roma antica, Bari, Laterza, 1997 oppure V.
Citti - C. Casali - C.Neri, Gli autori nella letteratura latina.
Disegno storico. Dalle origini alla tarda latinità, Bologna,
Zanichelli, 2005.
Critica del testo e metrica: A. Traina - G.
Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario,
Bologna, Pàtron, 2007, capp. VII-VIII.
Cicerone: Il poeta Archia, a cura di E. Narducci, traduzione di G. Bertonati, Milano, Rizzoli BUR, 2000.
Tacito: Vita di Agricola. La Germania, introduzione e commento di L. Lenaz, traduzione di B. Ceva, Milano, BUR, 1990, oppure Agricola Introduzione, testo critico, traduzione e commento di P. Soverini, Alessandria, Ed. dell'Orso, 2004.
Virgilio: Eneide, lib. X, da Eneide, introduzione di A. La Penna, traduzione e note di R. Scarcia, Milano, Rizzoli BUR 2002, oppure Virgilio, Eneide, traduzione di M. Ramous, introduzione di G.B. Conte, commento di G. Baldon, Venezia, Marsilio, 1998.
* Gli studenti del corso di laurea in Filosofia possono sostituire la lettura di Cicerone e Tacito con la lettura di Lucrezio, De rerum natura, lib. V, vv. 1105-1455 e IV, vv. 1030-1284.
Metodi didattici
Il metodo adottato nel corso è quello della lezione frontale; nei seminari si darà invece spazio alla lezione interattiva, con un coinvolgimento dello studente nell'attività didattica con esercizi e verifiche periodiche; in particolare, il seminario “computer e antichità classica” si configura come un laboratorio in cui gli studenti verranno invitati a prendere direttamente contatto con gli strumenti informatici.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale, nel quale sarà accertata la
capacità dello studente di:
leggere, tradurre e comprendere i testi latini in programma;
leggere metricamente il distico elegiaco dattilico, e analizzarne
la prosodia; rispondere a quesiti riguardanti la struttura
grammaticale della lingua (fonetica, morfologia e sintassi di base)
a partire dai testi stessi; rispondere a quesiti di storia della
letteratura (su singoli autori, generi, periodi); discutere i saggi
e le tematiche previste dal corso monografico.
La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:
voto insufficiente: carenza delle conoscenze linguistiche di base e
incapacità di produrre una traduzione e un'interpretazione corrette
dei testi; carenza delle conoscenze di storia letteraria.
voto sufficiente: possesso delle conoscenze letterarie e
linguistiche di base; traduzione e interpretazione dei testi
prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa
autonomia.
voto positivo: possesso di conoscenze letterarie e linguistiche di
livello intermedio; traduzione e interpretazione dei testi
pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma.
voto eccellente: possesso di conoscenze letterarie, linguistiche di
livello medio-alto; traduzione e intepretazione dei testi non solo
corretta ma condotta con autonomia e precisione.
Strumenti a supporto della didattica
L'attività didattica svolta nel corso è supportata da seminari (cf. programma del corso) riguardanti i diversi aspetti della disciplina. Alcuni materiali didattici verranno resi disponibili sia su supporto cartaceo che on-line sul sito di Dipartimento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Francesco Citti