- Docente: Barbara Merlo
- Crediti formativi: 3
- SSD: VET/10
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina veterinaria (cod. 8206)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del modulo lo studente conosce l'eziopatogenesi delle più comuni patologie della sfera genitale femminile inquadrate nelle fasi riproduttive: pubertà, gravidanza, parto e puerperio e le cause d'infertilità nelle principali specie domestiche. E' in grado di riconoscere le patologie della sfera genitale femminile e le cause d'infertilità.
Contenuti
Presentazione del corso: concetti di base per come affrontare il corso
Richiami di anatomia e fisiologia: concetti di base per l'approccio clinico
Gli esami collaterali utili per la valutazione delle lesioni a carico dell'apparato genitale
Patologie apparato genitale
InfertilitÃ
Testi/Bibliografia
Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti nell'apposito sito web.
In particolare, i testi consigliati sono:
- Sali. Manuale di teriogenologia bovina, Ed. Agricole Bologna, 1996
- McKinnon, Voss. Equine reproduction, Lea & febiger, Philadelphia, 1993
-S.D. Johnston, M.V. Root Kustritz, P.N.S. Olson, Canine and feline theriogenology W.B. Saunders Company, 2001.
-Feldman E.C., Nelson R.W., Canine and Feline Endocrinology and Reproduction, Saunders Comp, Philadelphia, 1999.
Metodi didattici
LÂ'insegnamento si compone 36 ore totali di cui 27 ore di
lezioni frontale e di 9 ore di lezioni pratiche.
a. Lezioni frontali
Le lezioni frontali prevedono lÂ'utilizzo di presentazioni PowerPoint integrati da numerosi casi clinici utili alla descrizione delle varie patologie. Per una migliore comprensione ove possibile saranno presentate immagini microscopiche e macroscopiche di organi patologici.
Nel dettaglio, le patologie verranno trattate secondo il seguente schema:
· causa della patologia: agente eziologico
· meccanismi patogenetici
· aspetti patologici micro-macroscopici
b. Lezioni pratiche
Le lezioni pratiche sono svolte dividendo gli studenti in quattro gruppi, a ciascuno dei quali verrà dedicata la stessa ora di esercitazione, verosimilmente arrivando a formare gruppi di circa 25 studenti.
Le lezioni pratiche vengono svolte in laboratorio valutando preparati citologici ed anatomici relativi a casi clinici. Tale attività potrà anche essere svolta tramite lÂ'ausilio di video e fotografie nel laboratorio informatico. In entrambi i casi sarà stimolato il lavoro di gruppo per migliorare le qualità comunicative degli allievi. L'utilizzo di preparati anatomici e di modelli permetteranno inoltre l'apprendimento delle più comuni manualità cliniche.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Prova scritta
Lo scopo della prova scritta è valutare che lo studente possegga un bagaglio nozionistico adeguato relativo ai contenuti affrontati nel corso. La verifica di un livello non sufficiente non consente di affrontare la prova orale.
Nella prova scritta sono proposti 10 quesiti (8 tipo Multiple Choice Questions e 2 quesiti a risposta breve aperta).
Ogni domanda a risposta multipla ha quattro alternative e una sola risposta esatta. Il punteggio può essere 0 (zero) oppure 2. Il punteggio dei quesiti a risposta breve può essere da 0 a 2. La non-risposta è considerata errata (0) in entrambe le tipologie di domanda.
Il tempo a disposizione dello studente per la prova scritta è di 30 minuti. Durante la prova non è ammesso l'uso di materiale di supporto quale libri di testo, appunti, supporti informatici.
La prova si intende superata e dà accesso alla prova orale se ha totalizzato un punteggio di almeno 12 punti.
Prova orale
Lo scopo della prova orale è quello di verificare la capacità dello studente di applicare il proprio bagaglio nozionistico e di eseguire i necessari collegamenti logico-deduttivi. La prova orale trae di norma spunto dalla presentazione di un caso clinico, eventualmente supportata dalla visione di immagini e/o filmati. Allo studente è chiesto di formulare un elenco di diagnosi differenziali e di discutere quali elementi siano a favore e quali contro le varie ipotesi avanzate, e di suggerire le modalità con cui giungere alla diagnosi definitiva e all'impostazione di una eventuale terapia. Durante il colloquio sono posti quesiti di approfondimento relativi all'argomento discusso.
È posta particolare attenzione all'utilizzo di un lessico adeguato e alla capacità dello studente di ragionare in modo trasversale e di collegare le nozioni delle varie parti dell'insegnamento fra loro e con le informazioni derivanti dai corsi degli anni precedenti.
All'esito della prova orale viene assegnato un punteggio da 0 (zero) a 10 (dieci). La prova si intende superata se è attribuito un punteggio di almeno 6 punti. Un punteggio inferiore a 6 punti prevede la ripetizione dell'intero esame da parte del candidato.
Il voto ottenuto nella prova orale sommato all'esito della prova scritta costituisce il voto finale in trentesimi dell'esame. Se in tutte le parti dell'esame si è ottenuto un punteggio pieno può essere attribuito il voto di 30 e lode.
Strumenti a supporto della didattica
Le lezioni teoriche vengono svolte in aula con l'uso di PC e di videoproiettore.
Le lezioni pratiche vengono svolte in laboratorio, ambulatorio e sala operatoria utilizzando preparati anatomici, modelli ed animali afferenti al Dipartimento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Barbara Merlo