- Docente: Roberto Mulinacci
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/09
- Lingua di insegnamento: Portoghese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente conosce in modo approfondito aspetti linguistici e discorsivi della lingua portoghese e brasiliana, in una prospettiva sia sincronica che diacronica, anche nelle sue applicazioni all'analisi testuale e alla traduzione. Attraverso esercitazioni pratiche, le sue competenze comunicative in tutte le abilità, attive e passive, progrediscono verso il livello C2 del Quadro Comune di riferimento europeo, che lo rende in grado di interpretare efficacemente i codici socio-linguistici e culturali dei soggetti coinvolti in una relazione comunicativa
Contenuti
Il corso (Da D. Duarte alla lingua brasiliana: sei secoli di dibattiti sul portoghese) ricostruisce il formarsi di una coscienza linguistica in Portogallo e Brasile, dalla metà del Quattrocento al ventunesimo secolo, avendo cura in particolare di mettere in relazione la costruzione dell' identità nazionale dei due paesi con la codificazione della lingua (Portogallo), da un lato, e la sua naturale deriva periferica (Brasile), dall' altro. Oltre, quindi, ai testi storici, letterari e saggistici a cui sarà dedicata la prima parte del corso, ci si concentrerà poi soprattutto sulla riflessione linguistica vera e propria relativa al portoghese contemporaneo, assumendo come principale oggetto di indagine la teoria grammaticale e lessicografica, che sarà chiamata ad offrire un importante contrappunto scientifico al perdurante e deleterio impressionismo linguistico giunto fino ai nostri giorni e ancora dominante nel dibattito culturale del mondo lusofono.
Questo programma dialoga, nel presente anno accademico, con altri corsi del CdS impegnati ad approfondire i macro-concetti "Identità, Alterità, Differenze, Diversità".
Testi/Bibliografia
- Maria Leonor Carvalhão Buescu, Babel ou a Ruptura do Signo. A Gramática e os Gramáticos Portugueses do séc. XVI, Lisboa, IN-CM, 1982.
- Edith Pimentel Pinto (org.), O português do Brasil. Textos críticos e teóricos. 1820/1920, fontes para a teoria e a história, Rio de Janeiro-São Paulo, 1978;
- Edith Pimentel Pinto (org.), O português do Brasil. Textos críticos e teóricos. 1920/1945, , fontes para a teoria e a história, Rio de Janeiro-São Paulo, 1981.
- Orlene de Sabóia Carvalho-Marcos Bagno (orgs.), Dicionários Escolares: políticas, formas e usos, São Paulo, Parábola, 2011.
- Maria Helena de Moura Neves- Vânia Casseb Galvão, Gramáticas contemporâneas do Português: com a palavra, os autores, São Paulo, Parábola, 2014.
Ulteriori materiali bibliografici saranno forniti agli studenti durante le lezioni.
Metodi didattici
Corso seminariale (60 ore), con letture e approfondimenti individuali. E' richiesta la frequenza del lettorato.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica consisterà in un esame orale, in lingua portoghese, sugli argomenti trattati durante il corso. Più precisamente, l'esame - a cui si può accedere solo dopo aver superato la prova di lettorato, cui compete l'accertamento, mediante colloquio orale su un tema di cultura brasiliana, del possesso dei requisiti linguistici necessari - mira a valutare non solo l'acquisizione delle specifiche conoscenze sulla materia, ma anche le capacità di rielaborazione critica dello studente, tenuto a dimostrare di saper mettere a frutto, in modo autonomo e maturo, gli spunti argomentativi e gli strumenti analitici forniti a lezione. A tale proposito, una parte rilevante dell'esame sarà dedicata alla discussione di una tesina di almeno dieci pagine, redatta sempre in portoghese, che lo studente dovrà preparare quale approfondimento di un tema a scelta tra quelli inerenti al corso e che dovrà essere consegnata al docente almeno una settimana prima dell'esame. Inoltre, trattandosi di una prova di lingua portoghese da sostenersi in portoghese, la valutazione finale non potrà ovviamente prescindere dal grado di competenza comunicativa (orale e scritta) maturata dallo studente, secondo i parametri previsti per questa specifica annualità. In particolare, fluenza, padronanza espressiva, correttezza morfosintattica e adeguatezza lessicale saranno tenute in debito conto nella determinazione del voto finale, risultante dalla media matematica tra il voto riportato nella redazione scritta della tesina e l'esame orale nel suo complesso.
Strumenti a supporto della didattica
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Roberto Mulinacci