- Docente: Fulvio Pezzarossa
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/14
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 0981)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente possiede conoscenze approfondite sul funzionamento delle istituzioni letterarie, sui rapporti tra testo e contesto, sulle dinamiche della comunicazione letteraria e dei relativi condizionamenti politici, ideologici, socioeconomici, editoriali. Conosce e sa utilizzare gli strumenti critici e le forme di indagine della sociologia applicata alla letteratura, con particolare attenzione alle componenti tematiche e sociologiche dei testi letterari
Contenuti
MIGRANTI FRA CRIMINI E ROMANZI.
Il corso intende esplorare l'impatto sull'immaginario della situazione migratoria, che nei media ha creato lo stereotipo del migrante delinquente, associando la figura del colpevole alla condizione di straniero. Nella recente produzione italiana del romanzo giallo e noir, i migranti risultano vittime di azioni criminali e di ingiuste accuse; e invece manca, come in tante situazioni della letteratura internazionale, la possibilità di un pieno riconoscimento e di una effettiva integrazione, che consente di attribuire allo straniero il ruolo centrale del detective indagatore, che restaura l'ordine sociale.
Il corso sarà dedicato all'analisi strutturale del romanzo poliziesco, e alla lettura di testi di genere di autori autoctoni o di provenienza esterna, che esprimendosi direttamente in italiano, hanno dato vita alla letteratura di migrazione.
Questo programma dialoga con altre discipline del CdS, impegnate ad approfondire i macro-concetti «Identità, alterità, differenze, diversità».
Testi/Bibliografia
Gli studenti leggeranno:
I) gli articoli (disponibili anche tra i Materiali su questo sito VERRANNO A BREVE INSERITI ):
F. PEZZAROSSA, «È stato come ammazzare un cane». Delitti, colpevoli, stranieri, nella rivista «Intersezioni», 1/2013, pp. 113-135.
F. PEZZAROSSA, «Io dico che chillo albanese è il vero assassino». Migranti, crimini, romanzi, in Perugia in giallo 2009, a cura di N. Cacciaglia e M. Pistelli, Roma, Donzelli, 2012, pp. 125-146.
P. DEL ZOPPO, Un'indagine sull'altro: il romanzo poliziesco interculturale e postcoloniale, nella rivista «Scritture Migranti», vol. 2, 2008, pp. 83-105.
G. PAGLIANO, Stranieri del nero e del giallo, nella rivista «Narrativa», n. 28, 2006, pp. 151-162.
II) un volume a scelta fra:
Y. REUTER, Il romanzo poliziesco, Roma, Armando, 1998.
A. PERISSINOTTO, La società dell'indagine, Milano, Bompiani, 2008.
E. MONDELLO, Crimini e misfatti. La narrativa noir italiana degli anni Duemila, Roma, G. Perrone, 2010.
C. ZAZA, La logica del giallo. Analisi dei meccanismi logici della letteratura giallistica, Roma, Aracne, 2014.
III) un volume a scelta fra:
Dentro le gang. Giovani, migranti e nuovi spazi pubblici, a cura di L. QUEIROLO PALMAS, Verona, ombre corte, 2009.
S. FARIELLO et al., Vittime immigrate. Esigenze regolative e tutela dell'identità nella società complessa, Milano, F. Angeli, 2011.
A. STAID, I dannati della metropoli. Etnografie dei migranti ai confini della legalità, Roma, Milieu, 2014.
A. ERTA, Migranti in cronaca. La stampa italiana e la rappresentazione dell'”altro”: la rivolta di Rosarno, Verona, ombre corte, 2014.
A. DI NICOLA-G. MUSUMECI, Confessioni di un trafficante di uomini, Milano, Chiarelettere, 2014.
IV) C. MENGOZZI, Narrazioni contese. Vent'anni di scritture italiane della migrazione, Roma, Carocci, 2013.
V) un volume per ognuna delle due sezioni:
a) R. CASADIO, Uno di meno. Bologna 1994: un clandestino indaga, Bologna, Perdisa, 2004.
M. BORTOLOTTI, Questo è il mio sangue, Milano, Colorado noir, 2005.
M. BETTINI, Color sangue, Milano, Rizzoli, 2005.
M. MONGAI, La memoria di Ras Tafari Diredawa, Roma, Robin, 2006.
G. FONTANA, Per legge superiore, Palermo, Sellerio, 2011.
G. SIMONI, Piazza San Sepolcro, Milano, TEA, 2012. .
G. PASINI, Io sono lo straniero, Milano, Mondadori, 2013.
R. RICCARDI, Venga pure la fine, Roma, Edizioni e/o, 2014.
b) P.A. MICHELETTI - S. MOUSSA BA, La promessa di Hamadi, Novara, De Agostini, 1991 (o 2008).
A. SMARI, Fiamme in paradiso, Milano, Il Saggiatore, 2000.
E. DONES, Sole bruciato, Milano, Feltrinelli, 2001.
Y. WAKKAS, Fogli sbarrati. Viaggio surreale e reale tra carcerati e migranti, S. Giovanni in Persiceto (BO), Edizioni Eks&Tra, 2002.
H. ITAB, La tana della iena. Storia di un ragazzo palestinese, Dogliani (CN), Sensibili alle foglie, 2003.
P. KHOUMA, Nonno Dio e gli spiriti danzanti, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2005; oppure: Noi italiani neri. Storie di ordinario razzismo, Milano, Baldini, Castoldi, Dalai, 2010.
A. LAKHOUS, Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio, Roma, Edizioni e/o, 2006; oppure: Divorzio all'islamica a viale Marconi, Roma, Edizioni e/o, 2010.
A. DEKHIS, I lupi della notte, Napoli-Roma, L'ancora del mediterraneo, 2008.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Il corso si svolge nel I ciclo del II SEMESTRE (dal 16 febbraio 2015).
ORARIO DELLE LEZIONI:
LUNEDI-MARTEDI-MERCOLEDI ore 10,15-11,45
AULA E
Presidenza Scuola di Lingue
Via Filippo Re, 8
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
IL PROGRAMMA D'ESAME RIMANE IDENTICO PER STUDENTI FREQUENTANTI E NO.
Gli studenti dovranno sostenere un esame orale.
L'accertamento delle conoscenze e abilità acquisite consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi in programma. Lo studente dovrà dimostrare una appropriata conoscenza della bibliografia indicata nel programma.
Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.
Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiettore, lavagna luminosa, filmati, materiali in rete.
Incontri con esperti internazionali e scrittori della migrazione.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Fulvio Pezzarossa