29525 - STORIA DELL'IMPRESA E DELL'INDUSTRIA (1) (LM)

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Augusto De Benedetti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche (cod. 0978)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente conosce le metodologie principali per lo studio dell'età industriale in riferimento agli studi d'impresa e dei sistemi industriali. Avvalendosi della ricerca e degli strumenti di analisi più aggiornati, è in grado di utilizzare le metodologie fondamentali di storia d'impresa e dell'industria. Comprende che la crescita dei sistemi economici disegna forme di cambiamento che non si limitano mai alla sfera dell'economia, ma si estendono anche a quella della società, della politica e delle istituzioni. Di conseguenza sa ben comprendere come tali processi conferiscano una nuova centralità alle configurazioni particolari sedimentatesi nei sentieri di sviluppo dei differenti paesi. Inoltre, alla luce degli apporti interdisciplinari più recenti, lo studente acquisisce un orientamento critico sul mutato orizzonte strategico delle attività delle imprese industriali. Su di un piano più generale, lo studente ricava dall'analisi storica uno stimolo per una visione più problematica di alcune componenti decisive del mondo attuale. Sviluppa un accentuato sguardo comparativo nello studio della storia e sa avvalersi proficuamente della letteratura specialistica di riferimento.

Contenuti

Argomento del corso: La varietà dei capitalismi in prospettiva storica

A partire dalla crisi petrolifera ed economica della metà degli anni Settanta del secolo scorso, sulle questioni del mercato, dell'impresa e dell'imprenditore la letteratura è dilagata, con rinnovati sforzi di prospezione analitica, nelle preoccupazioni di discipline diverse, dall'economia alla sociologia, dall'antropologia economica alla storiografia. Nella diversità di approcci e di temi, permane una pluralità di proposte rispetto alle quali svolge un ruolo unificante l'aspirazione a cogliere tutta la complessità delle trasformazioni intervenute nei sistemi di imprese dei vari contesti.

Il corso propone un riesame critico dei principali modelli di nascita e sviluppo delle imprese industriali in prospettiva comparata, ponendo in discussione i paradigmi classici dell'approccio economico alla luce degli apporti interdisciplinari più recenti. La trasformazione delle più caratterizzanti forme organizzative del capitalismo industriale viene evidenziata dai percorsi di diversificazione consolidatisi in contesti politici e socioculturali differenti: Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Giappone. Una particolare attenzione sarà dedicata al caso italiano, ritenuto una delle molte varianti di capitalismo industriale.

Modalità di svolgimento del corso: intensivo di terzo ciclo. Inizio delle lezioni, 3 febbraio 2015. Orario: martedì, mercoledì e giovedì, ore 11-13, Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Aula Capitani.    

 

Testi/Bibliografia

Per i non frequentanti:

Pier Angelo Toninelli, Storia d'impresa, Bologna, il Mulino, 2006.

Alfred D. Chandler Jr., Franco Amatori, Takashi Hikino (a cura di), Grande impresa e ricchezza delle nazioni 1880-1990, Bologna, il Mulino, 1999.

Richard Whittington, Michael Mayer, L'impresa europea. Strategia, struttura, culture aziendali, Milano, Università Bocconi Editore, 2002.

L'impresa italiana nel Novecento, a cura di Renato Giannetti e Michelangelo Vasta, Bologna, il Mulino, 2003.

Metodi didattici

Il corso avrà carattere tendenzialmente seminariale. All'inizio delle lezioni sarà discussa l'impostazione didattica. Nella prima parte, di carattere introduttivo, verranno illustrate le finalità del lavoro e le linee principali delle questioni proposte. Nella seconda si passerà all'analisi sistematica di testi e problemi relativi ai casi analizzati. I percorsi di approfondimento saranno calibrati in relazione agli interessi individuali o di gruppo e alle integrazioni proposte dagli studenti. Di conseguenza, la seconda parte prevede lezioni che lascino ampio spazio ai commenti e alle discussioni degli studenti.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica sarà orale o scritta.

I non frequentanti sosterranno la prova orale studiando i testi inclusi nei riferimenti bibliografici di base e/o eventuali integrazioni concordate con il docente

I frequentanti presenteranno una relazione scritta su una delle questioni discusse a lezione. L'elaborato costituisce prova d'esame. In tale caso, la valutazione espressa in trentesimi sul singolo paper sarà commisurata alle capacità di riordinare in modo sintetico e compiuto i diversi aspetti del tema selezionato e all'acquisizione di un metodo critico.

Il voto finale del corso integrato "Formazioni sociali contemporanee" consta della sintesi delle valutazioni finali dei due moduli (Storia dell'impresa e dell'industria, Storia del lavoro e dei rapporti sociali) che lo compongono. Le valutazioni ottenute nelle due, distinte, prove non hanno scadenza di validità e vengono integrate per ottenere il voto finale di esame.


Strumenti a supporto della didattica

Copie fotostatiche di prospetti e scritti selezionati.

La strumentazione informatica sarà impiegata prevalentemente per la preparazione del materiale didattico considerato utile dal docente e dagli studenti, ma riuscirà efficace anche per ricerche bibliografiche più ampie e personalizzate.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Augusto De Benedetti