- Docente: Paolo Cecchi
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ART/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)
Conoscenze e abilità da conseguire
L'insegnamento verte sulla storia della musica dall'inizio del secolo XX secolo a oggi. In particolare esso punta su tre aspetti fondamentali: (1) fenomeni e scelte compositive ed estetiche che, tra fine Otto e inizio Novecento, determinano la crisi del sistema tonale e delle forme stilistiche e sintattiche correlate; (2) tendenze stilistiche e poetiche riassumibili sotto la categoria del "neoclassicismo", in relazione o in opposizione a tendenze che perseverano nella ricerca linguistica radicale avviata prima della Prima Guerra; (3) sperimentazioni e innovazioni d'avanguardia nella seconda metà del 900 (come la serializzazione integrale, l'alea e l'indeterminazione localizzata, la musica elettronica ed elettroacustica, la musica "informale", le suggestioni delle culture musicali extraeuropee, le tecniche del collage sonoro, la musica gestuale e il nuovo "teatro musicale").
Contenuti
"Storia della Musica IV: '900" - docente: prof. Paolo Cecchi (30 ore - 6 CFU)
Titolo del corso: La musica in Europa dal 1890 al 1920: protagonisti e nuove tendenze compositive.
Il corso inizierà martedì 3 febbraio 2015, ore 15-19, in aula Colonne.
Orari: martedì, ore 15-19, aula Colonne; mercoledì, ore 10-12, aula Colonne.
Il corso riguarderà un trentennio cruciale della musica europea, nel passaggio dal tardo romanticismo al Moderno. Vicende e problematiche di tale periodo verranno tematizzate sia mediante la disamina di categorie storico-stilistiche (“tardoromanticismoâ€, "esotismo/folklorismoâ€,“impressionismo/simbolismoâ€,“espressionismoâ€, “neoclassicismoâ€) e linguistico-grammaticali (“tonalità allargataâ€, “forma aforisticaâ€, “modalismoâ€, “politonalità â€, “pantonalità â€), sia illustrando produzione e funzioni storiche di otto grandi compositori - Mahler, Strauss, Debussy, Schönberg, Stravinskij, Bartók, Webern e Berg – che, in modi e declinazioni linguistiche ed estetiche tra loro assai diverse diverse, svolsero un ruolo fondamentale nel creare stili e linguaggi della ‘Nuova musica' del primo Novecento.
Testi/Bibliografia
B ibliografia
A - Manuali
- Guido Salvetti, La nascita del Novecento, Torino, EDT, 1991, (“Storia della musica, a cura della Società Italiana di Musicologia”, nuova edizione, volume 10), capitoli 1-20; 24-33.
- Il candidato dovrà dimostrare di conoscere a grandi linee gli aspetti biografici e le opere (quelle composte fino al 1920 circa) di Richard Strauss, Gustav Mahler, Claude Debussy, Arnold Schönberg, Igor Stravinskij, Maurice Ravel, Alban Berg e Anton Webern, basandosi sulle relative voci del Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti. Le biografie , diretto da Alberto Basso, 8 voll., Torino, Utet, 1985-1990; oppure del The New Grove Dictionary of Music and Musicians. Second Edition, ed. by Stanley Sadie and John Tyrrell, 29 voll., London, Macmillan, 2001.
B – Saggi
Lo studente dovrà essere in grado di riferire il contenuto di uno di saggi a sua scelta dei due di seguito elencati:
1. R. Taruskin, Le sacre du printemps. Le tradizioni russe, la sintesi di Stravinsky [sic!], Roma-Milano, Accademia Nazionale di Santa Cecilia-Ricordi, 2002, i paragrafi “I precedenti di un sogno”, “L'ideazione”, “Lo scenario e gli abbozzi iniziali”, pp. 3-46.
2. R. Stephan, Il pensiero musicale in Schönberg, in Schönberg, a cura di G. Borio, Bologna, Il Mulino, 1999, pp.113-127.
C – Partiture
Lo studente dovrà dimostrare di conoscere e di saper illustrare le principali caratteristiche di due composizioni a sua scelta delle tre di seguito indicate, che compaiono nella Norton Anthology of Western Music¸ II: Classic to Modern, Fourth Edition, ed. by Claude Palisca, New York, Norton, 2001; e nella successive edizione di quell volume: Norton Anthology of Western Music¸ II: Classic to Twentieth Century, Fifth Edition, ed. by Claude Palisca and J. Peter Burkholder, New York, Norton, 2006. Per comodità dello studente per ogni partitura è indicato il numero progressivo sia della quarta che della quinta edizione dell'antologia.
1. Claude Debussy, Trois nocturnes per orchestra, I movimento: Nuages, in Norton Anthology, IV edizione, n. 128; V edizione, n. 138.
2. Igor Stravinskij, Le sacre du printemps per orchestra, sezione Danses des adolescentes; in Norton Anthology, IV edizione, n. 134; V edizione, n. 145a.
3. Arnold Schönberg, Pierrot Lunaire per voce (“Sprechgesang”) e cinque strumenti op. 21, i seguenti due brani: n. 8, Nacht; n. 13, Enthauptung, in Norton Anthology, IV edizione, n. 135, A e B; V edizione, n. 141, A e B.
Lo studente dovrà ascoltare ripetutamente le incisioni discografiche delle due composizioni da lui prescelte con l'ausilio della partitura, e metterne a fuoco gli aspetti compositivi essenziali. Le incisioni di tutte e tre le composizioni (o sezioni di composizioni) sopra indicate sono presenti nei CD che accompagnano entrambe le edizioni citate della Norton Anthology.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica consiste in un esame orale. Il candidato dovrà dar prova di conoscere la bibliografia indicata e di saper illustrare in un modo coerente e organico le più importanti tendenze stilistiche della musica europea nel periodo preso in esame e l'attività artistica dei maggiori compositori attivi in detto periodo. A tal fine è importante che lo studente integri quanto si legge nel manuale di Guido Salvetti con le voci di enciclopedia citate nella bibliografia e relative a otto compositori (Richard Strauss, Gustav Mahler, Claude Debussy, Arnold Schönberg, Igor Stravinskij, Maurice Ravel, Alban Berg e Anton Webern) che ebbero un ruolo cruciale nel determinare gli orientamenti della musica del primo Novecento. Nel corso dell'esame il candidato dovrà anche dimostrare di saper illustrare a grandi linee le caratteristiche compositive delle due composizioni da lui prescelte (vedi il punto C ella bibliografia), analizzando le partiture onde comprendere gli aspetti più rilevanti, dal punto di vista formale e costruttivo, di ogni singolo brano, ed ascoltando ripetutamente e con grande concentrazione le relative incisioni discografiche.
Strumenti a supporto della didattica
Ascolti guidati di alcune delle composizioni prese in esame durante il corso. Uso di schemi, tabelle ed esempi musicali come supporto e sussidio di quanto illustrato nel corso delle lezioni.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Paolo Cecchi