24331 - STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO (R-Z)

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Nicoletta Sarti
  • Crediti formativi: 8
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del Corso lo studente:

- conosce le istituzioni politiche medievali e moderne, le fonti normative e giurisprudenziali, la scienza giuridica e gli istituti che si sono avvicendati nella storia della nostra Penisola e nell'Europa continentale fra Medioevo e prima Età Moderna

- ha appreso che l'approccio storicistico - inteso non come semplice nozionismo ma in quanto chiave di lettura metodologica della fenomenologia giuridica - costituisce strumento fondamentale per la comprensione degli attuali assetti del diritto positivo e delle istituzioni politiche europee

Contenuti

Gli argomenti d'esame coincidono con quelli svolti a lezione. Gli argomenti del corso sono sinteticamente i seguenti:

  • Crisi del mondo antico 
  • Diritto ufficiale e diritto volgare
  • Fonti della volgarizzazione del diritto
  • Diritto giustinianeo in Italia 
  • Penetrazione del germanesimo 
  • Il Sacro Romano Impero 
  • La Chiesa fonte di norme giuridiche
  • La consuetudine come fonte del diritto 
  • Utraque lex  
  • Dalla personalità alla territorialità del diritto 
  • Scuola e scienza del diritto
  • Il sistema del diritto comune 
  • Mos docendi gallicus e mos docendi italicus

Testi/Bibliografia

1) E. Cortese, Le grandi linee della storia giuridica Medioevale , Il Cigno-Galileo Galilei, Roma, 2001
2) N. Sarti, Tre itinerari per la storia giuridica: i manoscritti, i giuristi, gli istituti , Torino, Giapppichelli 2006.

Studenti frequentanti

Le modalità di verifica della frequenza e il percorso per gli studenti frequentanti verrà comunicato nella prima settimana di lezione.


Studenti iscritti al corso quadriennale (NOD e VOD)
Gli studenti iscritti al Vecchio ordinamento quadriennale e al Nuovo ordinamento quadriennale seguono il programma d'esame e i testi indicati sopra.

Programmi per gli studenti che hanno maturato l'attestazione di frequenza negli A.A. precedenti
Gli studenti che hanno maturato l'attestazione di frequenza negli A.A. precedenti avranno la facoltà di optare fra il programma dell'A.A. in cui hanno maturato l'attestazione di frequenza e l'attuale.

Programmi per gli studenti stranieri che partecipano al progetto Socretes- Erasmus
E' consigliata la preparazione dell'esame sul testo di A. Padoa - Schioppa, Il diritto nella storia d'Europa. Il Medioevo , Padova, Cedam, nuova edizione.

Metodi didattici

Si ricorda che le lezioni saranno tenute nel II semestre e che pertanto coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'anno corrente potranno sostenere l'esame a partire dal primo appello della sessione estiva.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di fine corso, che consiste in un colloquio, mira a valutare il conseguimento da parte dello studente degli obiettivi didattici:

- conoscere la storia delle istituzioni politiche, delle fonti normative, della scienza giuridica, degli istituti che si sono avvicendati tra Medio Evo e prima Età Moderna in Italia e nell'Europa continentale

- avere appreso l'importanza di una formazione storica per irrobustire le competenze del giurista del futuro

Strumenti a supporto della didattica

Il corso viene interamente svolto con l'ausilio di supporto informatico mediante presentazione di Microsoft Powerpoint.
Gli eventuali seminari verranno tempestivamente segnalati nell'ambito delle lezioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Nicoletta Sarti