- Docente: Giovanni Luchetti
- Crediti formativi: 8
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Giovanni Luchetti (Modulo 1) Ivano Pontoriero (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso, analizzando la nascita e l'evoluzione degli istituti fondamentali del diritto romano, si propone principalmente di fornire un efficace strumento per la comprensione del diritto attuale e in particolare degli istituti privatistici, senza tuttavia trascurare la contestualizzazione storica dell'età nella quale è maturata l'irripetibile esperienza giuridica romana.
Contenuti
Il corso si articolerà in due parti: una storica e una dogmatica.
La prima illustrerà le tappe principali della storia giuridica
romana dalla Legge delle XII Tavole sino a Giustiniano. In questo
ambito, senza omettere qualche accenno ai mutamenti costituzionali,
sarà affrontata l'evoluzione della nozione di diritto e le sue
classificazioni (diritto naturale, delle genti e civile); la storia
della giurisprudenza pontificale e laica e il suo ruolo
nell'evoluzione del diritto sostanziale; il rapporto tra diritto
civile e diritto onorario; l'attività normativa del principe nelle
sue varie estrinsecazioni; il volgarismo e le fonti postclassiche;
le codificazioni dell'età tardo antica. Particolare attenzione sarà
dedicata all'età giustinianea e alla compilazione del Corpus
Iuris Civilis, che costituiscono un'esperienza di
straordinaria importanza per la storia del diritto mondiale. In
particolare: la figura di Giustiniano e dei suoi principali
collaboratori; il primo e il secondo Codice, il Digesto e le teorie
sulla sua compilazione; le Istituzioni, le Novelle e le loro
raccolte; il rapporto tra diritto giustinianeo e diritto classico;
l'attenzione dell'imperatore ai problemi teologici e di politica
religiosa; la riforma dello Stato tra riconquista e amministrazione
corrente.
Nella seconda parte sarà affrontato il diritto privato romano nei
suoi istituti fondamentali. L'analisi del diritto delle persone si
concentrerà sulla regolamentazione giuridica della schiavitù nella
sua evoluzione storica, sull'emergere delle nozioni di capacità
giuridica e di agire, sui problemi connessi alla nascita e alla
morte dell'individuo, su caratteristiche e privilegi della
cittadinanza romana e sugli effetti della sua concessione a tutti
gli abitanti dell'impero. Saranno oggetto di particolare attenzione
la singolarità della struttura familiare romana incentrata sulla
figura del pater familias; il matrimonio, il divorzio e le
unioni di fatto; lo status giuridico dei figli e la
legittimazione; il progressivo affermarsi di un'autonomia
patrimoniale dei discendenti e gli istituti connessi; adozione e
arrogazione; tutela e cura. La parte relativa ai diritti reali
verterà sulle caratteristiche della proprietà quiritaria e sulle
altre figure di proprietà conosciute nell'esperienza romana; sulle
problematiche concernenti i modi di acquisto a titolo originario e
quelli a titolo derivativo; sui diritti reali minori su cosa altrui
e sul possesso. Il diritto delle obbligazioni partirà dalla nozione
di obligatio e dalle sue fonti. Si analizzeranno le varie
tipologie di obbligazioni, l'adempimento, l'inadempimento e le sue
conseguenze. Si analizzerà la nascita della nozione di contratto e
le singole figure di contratti tipici nella loro quadripartizione
(reali, verbali, letterali, consensuali). Per quanto riguarda le
successioni, saranno forniti i concetti di base: le nozioni
generali, i vari tipi di successione e i loro rapporti, il
testamento, i legati. Sarà altresì percorsa l'evoluzione del
processo civile romano nelle sue forme principali: processo per
azioni di legge, processo formulare e cognitio extra
ordinem . In questo ambito sarà dedicata maggiore attenzione
al rapporto tra diritto sostanziale e processo, ai vari tipi di
azione e al ruolo del Pretore.
Testi/Bibliografia
Testi consigliati per l'esame:
D. DALLA, R. LAMBERTINI, Istituzioni di diritto romano , 3° ed., Giappichelli, Torino, 2006, pp. 482; da omettere cap. II, par. 9; cap. III, parr.10, 14; cap. IV; cap.V parr. 9, 12, 13, 15; cap.VI, parr. 16, 22, 23, 24, 25, 26; cap. VII, parr. 8, 9, 12.
In aggiunta al manuale suindicato:
G. LUCHETTI, Materiali per un corso di storia del diritto romano. III. Dominato, Pàtron, Bologna, 2004, pp. 248;
oppure
R. BONINI, Introduzione allo studio dell'età giustinianea, 4° ed., Pàtron, Bologna,1985, pp.132.
Metodi didattici
Si ricorda che le lezioni saranno tenute nel I semestre e che,
pertanto, coloro che ottengono l'attestazione di frequenza
nell'A.A. corrente potranno sostenere l'esame a partire dal mese di
gennaio 2015.
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Indicazioni per gli studenti stranieri che partecipano
al programma Socrates - Erasmus
Un programma specifico per gli studenti stranieri che
partecipano al programma Socrates - Erasmus verrà indicato in
un apposito incontro la cui data sarà stabilita all'inizio del
semestre di lezione.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame di profitto si svolgerà in forma esclusivamente orale e mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici:
- conoscere gli istituti fondamentali di diritto romano;
- conoscere le modalità di elaborazione e trasmissione del pensiero giuridico romano nonché il suo impatto sui moderni istituti privatistici
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giovanni Luchetti
Consulta il sito web di Ivano Pontoriero