- Docente: Karin Pallaver
- Crediti formativi: 6
- SSD: SPS/13
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente possiede una buona capacità di lettura critica di varie tipologie di fonti e conosce alcune delle tematiche relative nonché il dibattito storiografico inerente allo stato postcoloniale in Africa (Nord-Africa e Medioriente e Africa sub-sahariana). Matura un forte impegno intellettuale ed è capace di usare categorie e concetti complessi in una prospettiva di lungo periodo e in ambiti culturali e geografici extraeuropei. Sa riconoscere la rilevanza di una prospettiva comparativa nel dibattito sociale e culturale e sa comunicare usando la terminologia specifica della disciplina, in accordo con il suo statuto scientifico.
Contenuti
Il corso si propone di prendere in esame i principali eventi che hanno caratterizzato la storia dell'Africa Sub-sahariana nel periodo che va dalla tratta degli schiavi al periodo coloniale. Lo studente acquisirà alla fine del corso dimestichezza con le fonti e la terminologia utilizzati dagli storici africanisti e sarà in grado di situare la storia dell'Africa all'interno di processi storici globali. In relazione ai diversi argomenti trattati verranno presentati e analizzati i principali elementi del relativo dibattito storiografico. Date le peculiarità storiche e culturali delle diverse aree del continente, il corso non ha l'ambizione di trattare tutta l'Africa, ma bensì di analizzare, di volta in volta, casi specifici che permettano di comprendere i riflessi locali dei processi storici presi in esame. Nel corso delle prime lezioni verrano discussi alcuni temi di carattere generale: il concetto di "storicità" dell'Africa, l'evoluzione degli studi storici sul continente e le tipologie di fonti a disposizione dello storico africanista. Le successive lezioni si incentreranno sul tema della tratta degli schiavi (atlantica, transahariana, asiatica) per individuarne le diverse variabili economiche, storiche e geografiche. Passeremo poi all'analisi delle origini dell'imperialismo europeo per comprendere come il progresso scientifico occidentale, le questioni politiche ed economiche interne all'Europa, il razzismo pseudoscientifico e le attività di missionari ed esploratori europei abbiano favorito la spartizione dell'Africa. Il periodo coloniale sarà l'oggetto delle successive lezioni. Partiremo dall'analisi delle reazioni delle società africane all'occupazione coloniale e approfondiremo diversi aspetti del cosiddetto colonial encounter. Vedremo poi alcuni esempi di sistemi coloniali: il colonialismo tedesco, quello di Leopoldo II del Belgio in Congo, il colonialismo inglese e quello francese. Infine verranno prese in esame le forme di resistenza al sistema coloniale e lo sviluppo dei primi movimenti nazionalisti. L'ultima lezione sarà dedicata a un caso specifico, quello del Rwanda, facendo un percorso a ritroso per individuare le origini storiche del genocidio del 1994. Il programma dettagliato del corso verrà fornito il primo giorno di lezione.
Testi/Bibliografia
PROGRAMMA PER STUDENTI NON FREQUENTANTI:
a) G. Calchi Novati, P. Valsecchi, Africa: la
storia ritrovata. Dalle prime forme politiche alle indipendenze
nazionali, Roma, Carocci, 2005, pp. 11-292 (ovvero
tutto, tranne il capitolo 10);
b) Un saggio a scelta tra (di entrambi i saggi fotocopie
disponibili presso la Biblioteca Giorgio R. Franci, Dipartimento di
Storia Culture Civiltà, via Zamboni 33):
F. Cooper, "Situazioni da decolonizzare. 1951-2001: la parabola
degli studi coloniali" in Novecento, 2009, pp.
107-131;
P. D. Curtin, "Le recenti tendenze delle ricerche storiche
africane e il loro contributo alla storia in generale" in J.
Ki-Zerbo, Metodologia e preistoria dell'Africa, Milano, Jaca
Book, 1987, pp. 75-93.
c) Un volume a scelta tra:
T. Negash, L'Etiopia entra nel terzo millennio. Saggio di
storia sociale e politiche dell'istruzione, Roma, Aracne,
2009;
K. Pallaver, Un'Altra Zanzibar. Schiavitù, colonialismo e
urbanizzazione a Tabora, (1840-1916),
Milano, FrancoAngeli, 2010;
J. Thornton, L'Africa e gli africani nella formazione del mondo
atlantico, Il Mulino, Bologna, 2010, "Introduzione" e Parte I
"Gli africani in Africa", pp. 9-178;
G. Lydon, On Trans-saharan African Trails. Islamic Law, Trade
Networks and Cross-Cultural Exchange in 19th-century Western
Africa, Cambridge, Cambridge University Press, 2009 (solo i
capitoli 1, 2, 3 e 5).
Gli STUDENTI FREQUENTANTI prepareranno la parte di storia generale
(parte indicata sopra con la lettera "a") con il materiale
proiettato a lezione (istruzioni su come reperirlo verranno fornite
a lezione) e, in sostituzione del manuale di G. Calchi
Novati, P. Valsecchi, Africa: la storia ritrovata,
prepareranno C. Coquery-Vidrovitch, Breve storia
dell'Africa, Bologna, Il Mulino, 2011. Le restanti parti del
programma b) e c) rimangono invariate.
Gli studenti Erasmus che preferiscano una bibliografia in inglese
possono contattare la docente tramite e-mail.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale formato da tre quesiti specifici: uno sulla parte a) di storia generale, uno sulla parte b) e uno sui testi indicati alla lettera c) del programma d'esame. Nel corso del colloquio lo studente dovrà dimostrare di saper situare la storia dell'Africa all'interno di processi storici globali e di conoscere le fonti, la metodologia e le principali correnti storiografiche della disciplina. Per gli studenti frequentanti la prima parte dell'esame sarà incentrata sugli argomenti trattati a lezione. Per superare l'esame con il massimo dei voti, lo studente dovrà utilizzare una terminologia appropriata e specifica della disciplina e esporre gli argomenti in maniera organica ed esaustiva. L'utilizzo di termini impropri, lacune nella preparazione e risposte poco argomentate influiranno negativamente sulla valutazione. La mancata preparazione di uno o più testi per l'esame non potrà essere giustificata e influirà negativamente sul voto finale. Gli studenti per i quali il programma non risulti abbastanza chiaro o che non riescano a reperire i testi, sono pregati di contattare la docente via email o durante il ricevimento. Per gli studenti che devono sostenere l'esame integrato di Storia dell'Africa moderna e contemporanea (1) e Storia dell'Africa moderna e contemporanea (2), prof. Irma Taddia, da 12 CFU, il colloquio orale potrà essere sostenuto congiuntamente con entrambe le docenti.
Strumenti a supporto della didattica
Nel corso di ogni lezione verranno proiettate presentazioni in power point con cartine e immagini. Durante il corso verranno analizzati documenti d'archivio inediti e altre fonti storiche. Saranno inoltre proiettati e commentati documentari e spezzoni di filmati d'epoca.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Karin Pallaver