- Docente: Marco Antonio Bazzocchi
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-FIL-LET/11
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)
Conoscenze e abilità da conseguire
Alla fine del corso lo studente conosce i testi capitali del romanticismo italiano ed è in grado di metterli in rapporto con la cultura europea. In particolare conosce le forme (lirica, romanzo, autobiografia, diario), gli autori (Leopardi, Manzoni, Nievo, ecc.) e le correnti che rappresentano il vero inizio della modernità italiana. Lo studente sa analizzare i testi in base ad una serie di problemi culturali che rientrano nella storia delle idee: mutazione della sensibilità, ricerca interna alle forme, rapporti con le altre arti (pittura, musica), formazione di paradigmi culturali che arrivano sino al novecento.
Contenuti
Archeologia del fantasma: memoria, immaginazione e storia nel
Romanticismo.
Il corso analizza la figura del fantasma, cioè della presenza che
sta dietro al reale (presenza immaginaria, presenza onirica)
attraverso alcuni testi che caratterizzano la cultura romantica
italiana ed europea.
Testi:
1.G. B. Vico, La scienza nuova (in particolare le Dignità e
il Libro secondo) ed. economica Oscar Mondadori;
2. Leopardi, Zibaldone (le note che riguardano soprattutto
il tema dell'immaginazione: il percorso verrà costruito durante le
lezioni); in particolare (viene fornita la numerazione delle pagine
originali): 100-110; 165-172; 214-217; 473; 481, 500, 514, 528,
530-532; 726; 1524, 1541-1543, 1629, 1702, 1764; 1834; 1365, 1385,
1454; 1524;1684, 1653; 1744; 1763-1764; 1834-1840; 1928.
3. Fogazzaro, Malombra (edizione economica)
4. I.U.Tarchetti, Fosca (ed. economica)
5. Pascoli, Il fanciullino
Bibliografia critica:
1. Per Vico: G. Mazzotta, La nuova mappa del mondo. La filosofia
poetica di Giambattista Vico, Einaudi (in particolar ei
capitolo che riguardano la Scienza Nuova: cap. IV, V,
VI)
2. Agamben, Infanzia e storia, Einaudi (il capitolo che dà
titolo al libro)
3. Per Leopardi: A. Prete, Il pensiero poetante, Feltrinelli
4. A. Violi, Il teatro dei nervi (Bruno Mondadori)
Il corso è diviso in due moduli, del valore di 6 cfu ciascuno. Gli
studenti che portano solo il primo modulo devono leggere i testi
dei punti 1. e 2. e relativa bibliografia critica. La frequenza
alle lezioni è consigliata. Per i non frequentanti valgono comunque
le letture indicate.
Le lezioni hanno inizio lunedì 3 febbraio 2014 e si tengono il
lunedì, martedì e mercoledì dalle 17 alle 19 in Aula A via Zamboni
34.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le capacità critiche maturate durante il corso dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi in programma secondo le modalità di analisi utilizzate dal docente a lezione. Lo studente dovrà dimostrare una appropriata conoscenza della bibliografia indicata nel programma.
1. Sarà valutata con voti di eccellenza la prova in cui lo studente dimostra di saper analizzare approfonditamente i testi e di saperli inserire in una visione organica dei temi affrontati a lezione. Fondamentale sarà anche la padronanza espressiva utilizzata durante il colloquio.
2. La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.
3. Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più.
4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marco Antonio Bazzocchi