21350 - INFERMIERISTICA PREVENTIVA E DI COMUNITÀ (RA)

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Milena Spadola
  • Crediti formativi: 2
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) (cod. 8474)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente possiede le conoscenze relative agli aspetti epidemiologici, alle metodologie e modelli di intervento per la promozione della salute, l'educazione sanitaria al singolo e alla collettività.

Contenuti

Obiettivo educativo generale

Al termine del  modulo lo studente possiede le conoscenze relative agli aspetti epidemiologici, alle metodologie e modelli di intervento per la promozione della salute, l'educazione sanitaria al singolo e alla collettività.

Il Corso si propone di fornire allo studente le conoscenze relative all'infermieristica preventiva e di Comunità, ai modelli teorici di riferimento e ai concetti di educazione, prevenzione, integrazione con la persona, la famiglia e con la comunità di riferimento. Il Corso intende inoltre analizzare la rete dei Servizi presenti nel territorio, i modelli organizzativo – assistenziali, ruolo e funzioni dell'Infermiere di famiglia coerente con i cambiamenti socio – culturali della società odierna.

Obiettivi educativi specifici

Gli obiettivi educativi specifici che lo studente deve raggiungere al termine del Corso di Infermieristica preventiva e di Comunità sono i seguenti:

  • Esaminare i documenti internazionali e nazionali relativi alla salute;
  • Sviluppare i concetti di salute e prevenzione;
  • Descrivere i Progetti di screening oncologici presenti nella Regione Emilia - Romagna
  • Promuovere la funzione educativa dell'Infermiere;
  • Fornire una panoramica dettagliata sulla rete dei Servizi presenti nel territorio e comprenderne la loro organizzazione e funzione;
  • Analizzare l'assistenza territoriale, i modelli assistenziali e le figure di riferimento;
  • Definire il ruolo e le funzioni dell'Infermiere di Famiglia e di Comunità;
  • Fornire alcuni cenni sulla teoria del self-management individuale e familiare;

1.      PROMOZIONE DELLA SALUTE E DELLA PREVENZIONE

  • Dal concetto di salute alla prevenzione: ambiti di responsabilità dell'Infermiere
  • Documenti internazionali della salute.
  • Documenti nazionali della salute
  • Documenti regionale: Azienda delle Romagna

2.      EDUCAZIONE ALLA SALUTE

  • Informazione sanitaria, educazione sanitaria, educazione alla salute
  • Teoria del self managemente, disease management
  • La prevenzione: fattori di rischio e promozione degli stili di vita. La peer education
  • L'educazione terapeutica
  • La prevenzione primaria, secondaria e terziaria
  • Gli screening oncologici nella Regione Emilia - Romagna

3.      ORGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO

  • Organizzazione dei servizi territoriali:

o     Dipartimento di CURE PRIMARIE: Assistenza Domiciliare Integrata – Nuclei delle Cure Primarie – Casa della salute –  Country Hospital - Sanità penitenziaria

o     Dipartimento di SALUTE MENTALE e DIPENDENZE PATOLOGICHE

o     Dipartimento di SANITA' PUBBLICA  

4.       MODELLI DELL'ASSISTENZA NEL TERRITORIO

  • Il   Case management
  • Il Cronich Care Model
  • La rete del wound care

5.      INFERMIERISTICA DI FAMIGLIA

  • Definizione di famiglia e di comunità·      
  • L'infermiere di famiglia
  • Assistenza alla famiglia
  • Assistenza alla comunità

Testi/Bibliografia

°         AUTONOMIA- COMPETENZA – RESPONSABILITA' INFERMIERISTICA, IPASVI – Collegi Provinciali Regione Emilia – Romagna, II Edizione 2011

°         CODICE DEONTOLOGICO DELL'INFERMIERE, 2009 – Federazione Nazionale Collegi IPASVI.

°         DIAGNOSI INFERMIERISTICHE: APPLICAZIONE ALLA PRATICA CLINICA, Linda Juall Carpenito – Moyet, Casa Editrice Ambrosiana, 5° Edizione 2010.

°         EDUCAZIONE TERAPEUTICA: METODOLOGIA E APPLICAZIONI, Annamaria Ferraresi, Roberto Gaiani, Monica Manfredini – Carocci Faber, 1° Edizione 2004.

°         IGIENE PER LE LAUREE DELLE PROFESSIONI SANITARIE, Cesare Meloni, Casa Editrice Ambrosiana, 1° Edizione 2009.

°         INFERMIERISTICA MEDICO – CHIRURGICA, Brunner Suddart, 1° Volume, Casa Editrice Ambrosiana, 3° Edizione 2008.

°         INFERMIERISTICA PREVENTIVA E DI COMUNITA', Sandra Scalorbi, Mc GrawHill 2012.

°         L'INFERMIERE DI COMUNITA': DALLA TEORIA ALLA PRASSI, Maria Pellizzari Mc GrawHill 2008.

°         L'INFERMIERE DI FAMIGLIA: LINEE GUIDA PER L'ESERCIZIO PROFESSIONALE , CNAI – ICN 2001.

°         L'INFERMIERE DI FAMIGLIA: SCENARI ASSISTENZIALI E ORIENTAMENTI FUTURI, Loredana Sasso, Loredana Gamberoni, Annamaria Ferraresi, Laura Tibaldi, Mc GrawHill, 1° Edizione 2005.

°         PRINCIPI FONDAMENTALI DELL'ASSISTENZA INFERMIERISTICA: CONCETTI GENERALI DELL'ASSISTENZA INFERMIERISTICA 1, Ruth Craven – Costance J. Hirnle, Casa Editrice Ambrosiana, 4° Edizione 2011.

Metodi didattici

La metodologia didattica utilizzata sarà di tipo frontale interattivo. Verranno inoltre svolti lavori di gruppo su tematiche relative al programma presentato.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Lo svolgimento della prova finale verrà concordato con i Docenti dell'Insegnamento di Infermieristica della comunità, che comprende i Moduli di:

- Infermieristica clinica e riabilitativa nella cronicità

- Evidenze applicate alla pratica infermieristica

Al termine delle lezioni verrà svolta una prova in itinere, che consiste in un elaborato scritto a risposte chiuse ed aperte brevi. Nella sessione d'esame verrà svolta la prova orale insieme alle Docenti delle materie sopra indicate.La valutazione finale è il risultato della prova scritta e della prova orale.

 

Strumenti a supporto della didattica

Verranno utilizzati: pc. e videoproiettore, lavagna a fogli mobili, testi e documenti specifici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Milena Spadola