67998 - LETTERATURA E LINGUA ITALIANA

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Fabio Marri
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: L-FIL-LET/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce i fondamenti metodologici dello studio applicato alla letteratura; - possiede l'uso dei principali strumenti tecnici (filologici, linguistici, critici) utili alla valutazione di un testo letterario; - sa accostarsi al documento letterario, capirne i messaggi, metterli in relazione al contesto storico e linguistico in cui è stato prodotto, in una prospettiva interdisciplinare; - sa proporre un'ipotesi personale sull'insegnamento del materiale letterario, per comunicarne in modo chiaro informazioni e idee a interlocutori non specialisti, come saranno i destinatari dell'insegnamento, scolari dai 3 ai 10 anni.

Contenuti

Questo insegnamento, finalmente introdotto nel rinnovato corso di laurea quinquennale, si augura di fornire, in ossequio alle direttive ministeriali e allo schema europeo dell'istruzione superiore (cosiddetti “descrittori di Dublino”), “solide conoscenze disciplinari relative all'ambito linguistico-letterario”: nel campo specifico, la conoscenza di testi e problemi della letteratura italiana (ivi compresa, se opportuno, la letteratura per l'infanzia) dalle origini ai nostri giorni, nel quadro della letteratura europea, e intrecciata con gli elementi essenziali della linguistica e grammatica italiana; il tutto con un approccio anche didattico che tenga conto dei due ordini di scuola (infanzia e primaria) cui il corso di laurea abilita. Fondamentale resta la capacità di comprensione, applicata in particolare ai testi, di cui proporremo letture, a cominciare dalle produzioni medievali che documentano la formazione della lingua italiana, i suoi rapporti col latino, i volgari regionali e le lingue straniere, la sua regolamentazione e graduale modernizzazione. Anche in prospettiva didattica/pratica, si intende mettere in secondo piano la storia letteraria nel senso tradizionale (ideologie, correnti, movimenti ecc.), privilegiando invece l'accostamento diretto agli autori (non necessariamente di primissimo piano in senso estetico), che devono essere capiti per le parole che usano, e convenientemente adattati per il pubblico più giovane d'oggi. Ciò non significa che bisognerà leggere agli scolaretti un canto di Dante o un sonetto di Petrarca, ma che il messaggio degli autori deve essere trasmesso in modi adeguati e produttivi, e che lo studente (futuro insegnante) deve acquisire i metodi per comprendere e 'divulgare' qualsiasi testo. Saranno date nozioni preliminari di filologia, metrica, stilistica, linguistica storica, particolarmente utili per accostarsi al concetto di lingua e letteratura italiana (in contrapposizione, o in coesistenza, col latino, i volgari, i dialetti). Poi si passerà ad una lettura interpretativa di autori vari, dal Duecento all'ultimo Ottocento, posti in rapporto con la situazione storica, geografica, culturale e linguistica del loro ambiente: questo costituirà la sezione più ampia del corso, e si aprirà anche alla prospettiva didattica (cioè: cosa e come insegnare la letteratura nella scuola di base?). A questo proposito si faranno esempi di applicazioni pratiche, nella didattica e nell'editoria scolastica, relative a testi letterari 'per la scuola'. La letteratura novecentesca e contemporanea sarà specificamente trattata nel corso del IV anno.

Testi/Bibliografia

Per la letteratura ‘classica', un avviamento generale e metodologico è il Manuale di italianistica, a cura di V. Roda, Bologna, BUP, 2005.
Quanto ai testi, può essere sufficiente l'antologia delle medie superiori; tra le più recenti cito (senza esaurire l'elenco) il Luperini-Cataldi (Palermo, Palumbo, 1999), il Ferroni-Cortellessa e altri (Torino, Einaudi, 2006), il Panebianco-Pisoni (Bologna, Zanichelli, 2009); accettabili pure le antologie del buon tempo andato (il Gianni-Balestreri-Pasquali, lo Spongano, il Pazzaglia); buona parte dei testi (non commentati) è ormai scaricabile da internet, ad esempio nella “Biblioteca digitale” del nuovo “Internet culturale”.
Per i commenti lo strumento base, appositamente studiato per questo corso anche in funzione di esempio, è: F. Marri, P. Franceschini, R. Terreni, Prove di lettura, Bologna, Clueb/Archetipolibri, 2011.
Per un avviamento metodologico al commento letterario: P. Vecchi Galli, Sussidiario di letteratura italiana, Bologna, Clueb/Archetipolibri, 2007.
Per una sintesi dal versante della lingua: V. Coletti, Storia dell'italiano letterario, Torino, Einaudi, 1993; F. Marri, Lingue di terra, Modena, Mucchi, 2007 (basteranno il cap. I o il cap. IV).
Lo studente ha la possibilità di presentare personalmente una lista di letture fatte, che indicativamente dovrà includere brani da: Dante, Petrarca, Boccaccio, Machiavelli, Boiardo, Ariosto, Tasso, Muratori, Goldoni, Parini, Alfieri, Foscolo, Leopardi, Manzoni, Collodi, Verga, Carducci, Pascoli, D'Annunzio.
Chi ha già sostenuto esami di letteratura italiana che gli sono stati parzialmente convalidati nel piano di studi, potrà limitare il suo studio alla parte linguistica (ad es. con Prove di lettura e uno degli ultimi due volumi citati; o altro che potrà concordare direttamente col docente).

Metodi didattici

Le lezioni vorrebbero accostarsi, per quanto sarà consentito dal numero dei frequentanti, al tipo-laboratorio e al lavoro collettivo (scoprire insieme i testi e i loro significati), e favorire poi la ricerca individuale. Sarà benvenuta (sebbene non obbligatoria, e non sostitutiva del corso) la compilazione di elaborati personali degli studenti, secondo i metodi appresi a lezione, e ovviamente senza riciclare né le tesine delle superiori né i temi scaricabili da internet.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Di norma l'esame è orale e consiste nella lettura-commento-esposizione-inquadramento di testi letterari da varie epoche. Alla fine del corso, agli studenti frequentanti sarà data la possibilità di fare l'esame in forma scritta, sostitutiva dell'orale in caso di esito positivo. Nell'una e nell'altra modalità, si richiede allo studente di conoscere i momenti e le personalità decisive della nostra letteratura, ricavare dalla pagina scritta (anche non nota) le informazioni necessarie a collocarla nel suo ambiente, saperla comprendere e interpretare a beneficio degli scolari d'oggi, produrre testi – tanto scritti quanto orali – accettabili contenutisticamente e formalmente.

Strumenti a supporto della didattica

La pagina stampata, quella virtuale che trasporta sullo schermo del computer la ‘ricchezza' di Internet, e la pagina bianca che lo studente deve riempire con strumenti diversi dal banale copia-incolla. I buoni siti internet sono utili e consigliabili: alcuni di essi sono segnalati in questo stesso programma.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.internetculturale.it, www.griseldaonline.it, http://campus.cib.unibo.it, www.centrostudimuratoriani.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fabio Marri