67711 - SOCIOLOGIA DEI PAESI ASIATICI

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Antonella Ceccagno
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue, mercati e culture dell'Asia (cod. 0980)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce le linee generali delle principali trasformazioni sociali in atto nei paesi e nelle diverse aree regionali dell’Asia.

Contenuti

MIGRANTI, DIASPORE E CITTA'

Il corso è strutturato in due parti: la prima è un'introduzione alle metodologie della ricerca nelle scienze sociali, mentre la seconda è focalizzata sulle interazioni tra  migranti e città e sul contributo dei migranti alla rivitalizzazione delle aree urbane. 

1.      La parte su Ricerca nelle scienze sociali presenterà alcune metodologie di ricerca ponendo enfasi sul valore aggiunto che deriva dal combinare metodologie e strumenti nella progettazione della ricerca. Gli studenti saranno incoraggiati a sperimentare il lavoro sul campo.

2.     La parte su Migranti, diaspore e città è organizzata come segue: 

A. Ripensare le migrazioni e i migranti Questa parte del corso sarà focalizzata sulla  riconcettualizzazione delle migrazioni internazionali che ha avuto luogo negli ultimi decenni. Approcci teorici alle migrazioni che erano stati adottati in passato si sono rivelati inadeguati per spiegare la complessità della nuova situazione migratoria a livello globale e di conseguenza nuovi approcci sono stati adottati. L'enfasi si è spostata sui migranti stessi, ora percepiti come agenti attivi della migrazione e sul loro ruolo attivo nei cambiamenti nelle città. 

B. Reaching out Questa parte del corso sarà focalizzata sui meccanismi adottati dallo stato per incorporare i propri migranti nella strategia di ampliamento il proprio posizionamento transnazionale. Verranno discussi i diversi i legami di tipo politico, economico e ideologico tra lo stato e i suoi migranti. 

C. Migranti e città  In questa parte del corso verrà discusso il posizionamento dei migranti cinesi e le loro interazioni con dinamiche ai livelli scalari internazionale, nazionale e locale a Tokyo, nei distretti industriali italiani,  e in alcune città africane. Questa parte del corso sarà sviluppata anche attraverso la visione e discussione di una serie di video (in lingua inglese) prodotti negli ultimi anni. 

Seminario: Memoria storica e nazionalismo nel contesto dei rapporti sino-giapponesi

Nell'ambito del corso è previsto un seminario sulle relazioni sino-giapponesi nell'era contemporanea tenuto congiuntamente dalla dott.ssa Sofia Graziani e dalla titolare del corso. Muovendo dal caso delle dimostrazioni contro il Giappone scoppiate in diverse città cinesi nell'aprile del 2005, il seminario presterà particolare attenzione alle tensioni politiche che scaturiscono dalla produzione della memoria storica e analizzerà le cause che sono alla base della diffusione di sentimenti anti-giapponesi tra i giovani della Cina urbana.

Testi/Bibliografia

* Maurizio Ambrosini, 2011, Sociologia delle migrazioni, Bologna: Il Mulino, capitoli da concordare. * Massimiliano Tarozzi, 2008, Che Cos'è la Grounded Theory, Roma: Carocci, capp 3 e 4 (fino a 4.2.1), pp 39-70. * Dispense preparate dal docente. Le dispense del corso sono disponibili presso la libreria Serendipità, vicolo de Facchini 2, Bologna.

Metodi didattici

insegnamento frontale, slides,  visione e commento di video. I video sono in lingua inglese.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova finale consiste in un esame scritto con domande aperte. Lo studente dovrà rispondere a cinque domande tese a verificare la comprensione degli argomenti previsti dal programma e la capacità di esporli usando un linguaggio specialistico. La risposta ad ogni domanda dovrà essere articolata su una pagina circa. Ogni risposta riceverà un punteggio da 0 a 6 punti. L'esame può essere svolto in lingua italiana o in lingua inglese. La durata dell'esame sarà di due ore e mezza.
Il numero di domande a cui rispondere potrà essere ridotto per gli studenti che, d'accordo con il docente,  preparano:

1: una presentazione alla classe di testi proposti dal docente, occupandosi anche di gestire la discussione collettiva sulla presentazione. Le domande a cui rispondere nell'esame scritto saranno 4 invece che cinque.

2. una presentazione alla classe e discussione di video sull'argomento delle lezioni, diverso/i dai video già previsti per il corso e concordato con la docente. Le domande a cui rispondere nell'esame scritto saranno 4 invece che cinque.

3. un'intervista lunga (almeno un'ora) o più interviste brevi a persone competenti negli argomenti discussi in classe. L'intervista va trascritta,  discussa per iscritto e presentata alla classe. Le domande a cui rispondere nell'esame scritto saranno 3 invece che cinque.

Strumenti a supporto della didattica

strumenti multimediali

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Antonella Ceccagno