61192 - GEOGRAFIA DEL MEDITERRANEO

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Mario Angelo Neve
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-GGR/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Cooperazione internazionale, tutela dei diritti umani e dei beni etno-culturali nel Mediterraneo e in eurAsia (cod. 8516)

Conoscenze e abilità da conseguire

La disciplina intende offrire gli strumenti teorico-metodologici indispensabili per l'individuazione e la valorizzazione delle risorse culturali, nel senso più ampio. Il carattere, allo stesso tempo localizzato e globale di tali risorse necessita, infatti, di un approccio che ne coniughi gli aspetti storici, spaziali e tecnologici in una prospettiva unitaria e coerente. Lo studente, al termine del corso, possiede una conoscenza di base dei principali modelli geografici di rappresentazione riguardanti il rapporto tra ambiente, paesaggio e civiltà urbana, inquadrati criticamente all'interno della loro evoluzione storica, in particolare per quanto riguarda l'area mediterranea e l'eurasia

Contenuti

AVVERTENZA:

GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI CHE AVESSERO PARTICOLARI ESIGENZE RIGUARDO AL PROGRAMMA D'ESAME SONO TENUTI A CONTATTARE IL DOCENTE ALMENO UN MESE PRIMA DELL'APPELLO CHE INTENDONO SOSTENERE.

TEMI PRINCIPALI

  1. Introduzione al corso. Prerequisiti. Concetti e metodi.
  2. Evoluzione biologica e culturale. La rivoluzione agricola e la connettività mediterranea. Caratteri delle reti mediterranee. I «milieu» e le reti. L'acqua e i paesaggi mediterranei.
  3. L'informazione spaziale e le mappe. Struttura e funzione delle mappe. Le stick chart delle Marshall e la mappa di Bedolina. Il Mediterraneo e le origini della rappresentazione dell'Europa. Mileto e la mappa di Anassimandro. Il canone.
  4. L'impero romano e il sistema viario. Il senso del confine. Cittadinanza e identità. Il Cristianesimo e la nozione di patria. Barbaro e pagano. Spazio slavo e spazio islamico.
  5. Il sistema-mondo del XIII secolo. La nuova civiltà urbana e la laicizzazione della cultura. I Comuni. Siena e il Mappamondo del Lorenzetti.
  6. L'età moderna e la progettualità. La modernità e la scissione tra conoscenze e pratiche. L'Utopia di More. La mappa di Waldseemüller.
  7. La mappa del Cantino e gli spazi coloniali. Lo scambio colombiano e la trasformazione degli ambienti naturali. Spazio e tempo della modernità nell'atlante di Ortelio.
  8. I «caratteri» e l'etnia: la Völkertafel. Le carte tematiche e la la nozione di «razza».
  9. La produzione cartografica dello stato-nazione. I casi della Francia, dell'Olanda, dell'Inghilterra.
  10. I paesaggi nazionali.
  11. La standardizzazione di spazio e tempo. La città ottocentesca e la modernizzazione del quotidiano.
  12. Il modello Parigi e il modello Londra. Le innovazioni della città ottocentesca. La modernizzazione della città italiana.
  13. La costruzione dello stereotipo, il canone geografico e il Mediterraneo.
  14. Il Mediterraneo come nozione culturale. Il Mediterraneo e l'idea di «civiltà». I Mediterranei.
  15. Il Mediterraneo tra decolonizzazione e post-colonizzazione. Il Mediterraneo nel sistema delle relazioni internazionali tra XX e XXI secolo.
  16. Il declino del ruolo della cultura e dell'informazione come 'land factor'. Deterritorializzazione e deculturazione: il caso del 'ritorno del religioso'.




Testi/Bibliografia

L. L. Cavalli Sforza, L'evoluzione della cultura, Torino: Codice edizioni, 2010; M. Neve, Courseware disponibile qui <https://dl.dropboxusercontent.com/u/32775365/iBooks/Geografia%20del%20Mediterraneo.ibooks> (iPhone/iPad) oppure qui <https://dl.dropboxusercontent.com/u/32775365/Geogr_Med%20%285%29/Geogr_Med%20-%20Mario%20Neve.pdf> (pdf); M. Neve, Dispensa delle lezioni (scaricabile dal link diretto del materiale didattico); A. M. Medici, Mediterraneo planetario, in R. Barbanti, L. Boi, M. Neve (a cura di), Paesaggi della complessità, Milano: Mimesis, 2011, pp. 351-393.

ATTENZIONE: IL COURSEWARE NON È DA INTENDERE COME SOSTITUTIVO DEI TESTI D'ESAME, MA SOLO COME SUPPORTO DI SINTESI E RIFERIMENTO. LO STUDIO DEL SOLO COURSEWARE È DA CONSIDERARSI INSUFFICIENTE PER SOSTENERE L'ESAME. 



Testi integrativi (solo per chi volesse approfondire i temi trattati):  E. Holenstein, Atlante di filosofia. Luoghi e percorsi del pensiero, Torino: Einaudi, 2009; AA.VV., Le frontiere della geografia, Torino: Utet, 2009;

D. Harvey, L'enigma del capitale, Milano: Feltrinelli, 2011; A. Colombo, La disunità del mondo, Milano: Feltrinelli, 2010.

Metodi didattici

Il metodo didattico seguito sarà un misto di lezioni frontali, discussioni collettive in classe e in rete. L'obiettivo è favorire l'interazione tra docente e studenti e stimolare il dibattito tra gli studenti.

Si consiglia vivamente quindi la maggior frequenza possibile al corso per poter usufruire di una modalità di apprendimento non fruibile altrimenti e che risulta decisiva per un'adeguata preparazione dell'esame.



Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale che verterà sull'intero programma del corso. Obiettivo del colloquio orale è la valutazione delle capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Data la rilevanza della frequenza alle lezioni per un adeguato processo formativo, saranno previste due scale di valutazione e due programmi distinti: per frequentanti e non frequentanti.

Frequentanti

La frequenza e la partecipazione attiva concorrono per il 15% al voto finale.

In particolare, sarà valutata la capacità da parte dello studente di partecipare attivamente alle lezioni, anche utilizzando gli strumenti multimediali e collaborativi messi a disposizione all'interno del corso; tale capacità, se unita al conseguimento di un quadro coerente delle tematiche sviluppate durante le lezioni, dell'applicazione di senso critico e di mezzi espressivi adeguati sarà considerata e valutata con le votazioni massime (27-30 con lode).

La partecipazione alle lezioni, se congiunta ad un'acquisizione prevalentemente mnemonica dei contenuti e a competenze linguistiche e logiche non sempre adeguate sarà valutata con voto da buono (24-26) a discreto (21-23).

La partecipazione alle lezioni, con un livello minimo di conoscenza dei contenuti del corso, unito a lacune formative o competenze linguistiche e logiche non adeguate, otterrà come valutazione la sufficienza (18-20).

L'assenza di un livello di conoscenza minimo dei contenuti del corso, unito a competenze linguistiche e logiche inadeguate e a lacune formative produrrà una valutazione di insufficienza, anche a fronte di una frequenza costante alle lezioni.

 

Non frequentanti

I non frequentanti saranno valutati principalmente sulla capacità di utilizzo del materiale bibliografico e multimediale messo a disposizione, in modo da poter esporre adeguatamente i contenuti del corso. Tale capacità, se unita al conseguimento di un quadro coerente delle tematiche del corso, dell'applicazione di senso critico e di mezzi espressivi adeguati sarà considerata e valutata con le votazioni massime (27-30 con lode).

L'acquisizione prevalentemente mnemonica dei contenuti unita a competenze linguistiche e logiche non sempre adeguate sarà valutata con voto da buono (24-26) a discreto (21-23).

Il conseguimento di un livello minimo di conoscenza dei contenuti del corso, unito a lacune formative o competenze linguistiche e logiche non adeguate, otterrà come valutazione la sufficienza (18-20).

L'assenza di un livello di conoscenza minimo dei contenuti del corso, unito a competenze linguistiche e logiche inadeguate e a lacune formative produrrà una valutazione di insufficienza.






Strumenti a supporto della didattica

Materiali multimediali, piattaforma in rete di condivisione documenti, podcast.



Link ad altre eventuali informazioni

http://www.researchgate.net/profile/Mario_Neve/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mario Angelo Neve