- Docente: Patrizia Tassinari
- Crediti formativi: 8
- SSD: AGR/10
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Patrizia Tassinari (Modulo 1) Stefano Benni (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Scienze del territorio e dell'ambiente agro-forestale (cod. 8525)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine dell'insegnamento lo studente acquisisce i principali elementi di base per la progettazione degli edifici rurali, nonché gli elementi relativi ai principali strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica per la progettazione degli interventi negli ambiti extraurbani, con particolare attenzione a quelli di livello comunale e ai principali aspetti procedurali. Lo studente è in grado di definire l'iter progettuale di unopera di edilizia rurale, sino alla realizzazione del progetto di massima, e di applicare gli strumenti di tutela e disciplina dell'uso del territorio nella gestione e progettazione degli interventi sul territorio rurale.
Contenuti
Prerequisiti: lo studente che accede a questo insegnamento è in possesso di una buona preparazione nei fondamenti della matematica, della statistica e della fisica. Tali conoscenze e competenze sono fornite dagli insegnamenti di base erogati durante il primo anno di corso.
La pianificazione e la progettazione del territorio rurale sono considerate quali azioni sinergiche legate da un rapporto biunivoco che nel tempo ha generato il paesaggio attuale e determinerà le trasformazioni future. Tale concezione permea i contenuti del corso che si sviluppano attraverso un programma suddiviso in unità didattiche teoriche e pratiche multidisciplinari, tra loro comunicanti, finalizzati ad un progetto di sintesi finale.
Unità didattica 1 (26 ore): pianificazione del territorio rurale
L'unità didattica è composta da un modulo teorico (20 ore) e da attività seminariali e di laboratorio (6 ore).
In una prima parta parte si introduce un quadro di riferimento culturale entro cui si colloca la disciplina di pianificazione territoriale. Dalle prime teorie e concezioni del paesaggio agli indirizzi della Convenzione Europea del Paesaggio (2000), e dal suo recepimento all'interno della legislazione nazionale , vengono analizzati le legislazioni fondamentali della disciplina di pianificazione territoriale e gli strumenti che regolano le fasi di trasformazione del territorio rurale con un riferimento significativo verso le esperienze legislative della regione Emilia Romagna, alle varie scale di governo del territorio (dalla legge regionale 47/78 fino alla L.R. 20/2000) [20 ore].
All'interno della unità didattica sono anche previste un'attività seminariale di approfondimento relativa ad un tema specifico di pianificazione territoriale alla scala locale ed una esercitazione pratica di lettura dei piani territoriali di livello comunale rivolta sia alla cartografia e sia alla normativa tecnica attuativa [6 ore].
Risultati attesi: al termine della unità didattica lo studente conosce gli strumenti istituzionali vigenti, alla scala regionale, provinciale e locale, e sa leggere ed interpretare gli strumenti di pianificazione, siano essi di settore oppure sovra-ordinati oppure legati a piani operativi e/o attuativi locali.
Unità didattica 2 (20 ore ): disegno dell'edilizia rurale
L'unità didattica si svolge in parallelo alla unità didattica 1, ed è volta a fornire le nozioni teoriche (8 ore) e pratiche (12 ore) di elementi di disegno tecnico prevedendo l'uso di strumenti software CAD per il disegno bidimensionale degli edifici rurali. È prevista un'attività di esercitazione in laboratorio rivolta al ridisegno bidimensionale di una tipologia edilizia rurale tradizionale applicando gli insegnamenti teorici della unità.
Risultati attesi: attraverso il ridisegno di una tipologia edilizia tradizionale rurale lo studente acquisisce le nozioni di base del disegno tecnico bidimensionale e sa utilizzare i sistemi informatici CAD.
Unità didattica 3 (10 ore): elementi tecnici di edilizia rurale
Contenuti:
- Principali tipologie di fabbricati rurali
- Caratteri distributivi di un centro aziendale agricolo
- L'organismo edilizio, i sistemi che lo compongono e le rispettive relazioni reciproche.
- Il sistema strutturale: fondazioni, strutture verticali (pareti e pilastri), orizzontamenti, il sistema pesante, i solai, il sistema spingente, archi, volte e piattabande.
- L'involucro edilizio: chiusure verticali, chiusure orizzontali, collegamenti verticali e collegamenti orizzontali
- Il sistema impiantistico: cenni sui principali impianti tecnologici e sulle valenze energetiche dell'involucro edilizio
- I materiali da costruzione: la pietra, i laterizi, la calce il cemento, il legno, il calcestruzzo, il conglomerato cementizio armato, l'acciaio da carpenteria metallica, le strutture prefabbricate
- Requisiti regolamentari in materia edilizia: tipologie di interventi e titoli abilitativi.
Risultati attesi: lo studente conosce le principali tipologie di costruzioni rurali e le caratteristiche tecniche e costruttive dei principali sistemi edilizi componenti un edificio; lo studente conosce i principali materiali da costruzioni, le rispettive proprietà fisiche e le modalità di impiego nelle varie tecnologie costruttive.
Unità didattica 4 (14 ore): il recupero dell'edilizia rurale
L'unità didattica è rivolta a delineare strumenti e metodi per un progetto paesaggistico di recupero del patrimonio rurale tradizionale, nell'ottica di un agricoltura multifunzionale. L'edificio rurale, in sé già organismo complesso, è inteso quale parte del paesaggio, con cui si relaziona influenzandolo ed al contempo venendone influenzato. Per questo all'interno dell'unità didattica è prevista una prima lettura dei parametri strutturanti del paesaggio rurale: dalle sistemazioni agrarie all'insediamento rurale. Da qui alla lettura di alcune tipologie edilizie tradizionali che fanno parte del patrimonio rurale italiano. Lezioni teoriche ed una visita didattica sono rivolte alla lettura dei loro caratteri identitari, con un approfondimento sul caso delle pianura bolognese, in cui si indagheranno sia i caratteri tipologici dell'edificio costruito e sia quelli dei suoi spazi aperti.
Risultati attesi: lo studente conosce i criteri e i metodi di osservazione dello stato dei luoghi, considerando sia lo spazio costruito sia quello aperto (corte rurale ed area agricola), sa valutarne criticità e potenzialità, e sa sviluppare una vision per una trasformazione sostenibile del patrimonio edilizio rurale, in accordo con le indicazioni di pianificazione territoriale e delle politiche di sviluppo rurale.
Unità didattica 5 (10 ore): Laboratorio di sintesi
L'unità didattica si svolge in parallelo alla unità 4 e costituisce il laboratorio di sintesi progettuale degli indirizzi teorici definiti nelle unità precedenti, in particolare della penultima.
Lo studente sviluppa un progetto che deve ipotizzare una riqualificazione e rivalutazione funzionale di una tipologia edilizia tradizionale in abbandono nell'ambito di studio della pianura bolognese attraverso una prima definizione dei caratteri architettonici identitari e dei parametri paesaggistici dell'ambito rurale in cui se ne ipotizza un inserimento. Gli obiettivi di progetto devono tenere in considerazione la salvaguardia dei caratteri tipologici esistenti e la rivitalizzazione del contesto territoriale in cui si sceglie di localizzare tale caso studio. Al fine di poter offrire occasioni e possibilità di interscambio di conoscenze ed esperienze tra gli studenti frequentanti, il laboratorio di progettazione si svolge in piccoli gruppi di due o tre persone ed all'interno dell'unità didattica sono previsti momenti di esposizione e revisione collettiva dello stato dei lavori e delle diverse esperienze progettuali.
Risultati attesi: lo studente, partendo dall'analisi dello stato di fatto di una tipologia edilizia rurale tradizionale, sa giungere alla predisposizione del progetto paesaggistico di recupero conservativo dell'edificio in oggetto, tenendo in conto l'obiettivo di salvaguardia e conservazione dei caratteri identitari della tipologia edilizia (riferendosi alle indicazione della terza e della quarta unità didattica), di riqualificazione e recupero degli spazi aperti (secondo quanto appreso dalla quarta unità didattica), di rivitalizzazione del contesto e di inserimento di nuove o tradizionali funzioni rurali in accordo con le indicazioni di pianificazione attuali (unità didattica 1).
Testi/Bibliografia
Materiale didattico fornito dal docente.
TURRI E., Il paesaggio come teatro: dal territorio vissuto a quello rappresentato
SAVINI MAURA (1999), La fondazione architettonica della campagna. Uno studio sulla pianura bolognese, l'Artiere edizionitalia
R. CHIUMENTI “Costruzioni rurali”, Edagricole, 2004
G. CINTI, V. VALERI “Dal disegno al progetto”, La Nuova
Italia, 1999
C. R. FANTONE, "Introduzione alla tecnologia delle
costruzioni", Alinea, 1998
AUTODESK “AutoCAD 2013 Guida in linea”, Autodesk,
2013.
Materiale didattico fornito dal docente
Metodi didattici
Il corso si suddivide in cinque unità didattiche che prevedono lezioni teoriche in aula affiancate da attività pratiche, laboratoriali, seminari e visite didattiche. Le diverse unità didattiche si svolgeranno in maniera integrata lungo tutta la durata del corso, prevedendo la predisposizione in itinere degli elaborati di esercitazione (nella unità 2 il disegno dello stato dei luoghi e nella unità 5 il progetto di recupero) da parte degli studenti. I contenuti di tali elaborati saranno oggetto di momenti di presentazione e discussione collegiale in itinere.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso un colloquio orale, della durata di circa 30 minuti, durante il quale sono valutate le conoscenze e le competenze acquisite in merito a ciascuna delle unità didattiche teoriche e pratico/applicative. In particolare una prima valutazione riguarda gli elaborati grafici relativi alle unità didattiche 2 e 5. Successivamente ad ogni studente viene posta una domanda per ciascuna delle unità didattiche teoriche (unità didattiche 1, 3 e 4) per valutare la preparazione raggiunta in ciascuna di esse. La valutazione complessiva è formulata dalla commissione tenendo conto della valutazione dell'elaborato progettuale e del livello di conoscenze e competenze acquisite dallo studente relativamente ai contenuti delle unità didattiche teoriche. La valutazione è espressa in trentesimi. Le date, gli orari e le sedi delle prove d'esame sono pubblicati sul sito del corso di laurea. Per iscriversi agli appelli utilizzare l'applicativo web AlmaEsami.
Strumenti a supporto della didattica
PC e videoproiettore; cartografia tecnica, tematica e documenti di pianificazione; software CAD disponibili in laboratorio.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Patrizia Tassinari
Consulta il sito web di Stefano Benni