- Docente: Lorenzo Barbanti
- Crediti formativi: 4
- SSD: AGR/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Economia e marketing nel sistema agro-industriale (cod. 8526)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente, al termine dell'insegnamento, conosce le principali colture erbacee, il che gli consente di effettuare scelte operative relative alla loro conduzione con coscienza e professionalità. Inoltre comprende le loro caratteristiche e problematiche intrinseche e le relazioni con i sistemi agricoli, con l'ambiente e con i settori di impiego, alla luce delle recenti tendenze di mercato.
Contenuti
Per questo insegnamento lo studente deve possedere una buona preparazione nei fondamenti di botanica generale, chimica agraria e agronomia generale. Tali conoscenze sono acquisite tramite gli insegnamenti del primo e del secondo anno di corso.
1. Classificazione botanica, importanza e diffusione delle principali coltivazioni erbacee a livello mondiale, europeo e nazionale (totale unità didattica: 2 ore)
1.1. Il ruolo delle coltivazioni erbacee a livello globale vs. locale
1.1.1. Esigenze di natura alimentare e coltivazioni attuate per soddisfarle
1.1.2. Esigenze di diversa natura soddisfatte da prodotti di origine vegetale
Competenze acquisite unità 1
a) Comprende le motivazioni di fondo alla base della coltivazione delle terre a livello mondiale
b) Conosce le principali specie per diffusione e importanza da livello globale a locale
2. Caratteristiche morfo-fisiologiche, esigenze ambientali, tecniche di coltivazione, utilizzazione e qualità dei cereali (totale unità didattica: 10 ore)
2.1. Caratteristiche dei principali cereali microtermi (frumento tenero e duro) e macrotermi (mais e riso) per alimentazione umana, animale e impieghi non alimentari
2.1.1. Importanza, diffusione, caratteristiche botaniche ed esigenze ambientali dei principali cereali microtermi e macrotermi.
2.1.2. Coltivazione dei principali cereali microtermi e macrotermi: avvicendamento colturale, lavorazioni terreno, semina e caratteristiche del seme, concimazione, irrigazione, cure colturali, raccolta, difesa da infestanti, parassiti e malattie.
2.1.3. Caratteristiche qualitative delle produzioni cerealicole in funzione dei settori di utilizzo.
Competenze acquisite unità 2
a) Conosce le principali specie di cereali coltivate per alimentazione umana, animale e per impieghi non-food
b) Comprende le implicazioni tra ambiente e tecniche colturali nel determinare il risultato dei diversi cereali in termini quanti-qualitativi
c) È in grado di operare scelte colturali motivate in funzione delle condizioni ambientali e dell'obiettivo tecnico-economico prefissato
3. Caratteristiche morfo-fisiologiche, esigenze ambientali, tecniche di coltivazione, utilizzazione e qualità di colture agroindustriali (totale unità didattica: 6 ore)
3.1. Caratteristiche delle principali colture agroindustriali (barbabietola da zucchero, girasole e soia)
3.1.1. Importanza, diffusione, caratteristiche botaniche ed esigenze ambientali delle principali colture agroindustriali nei settori dello zucchero (barbabietola), olio (girasole) e proteine (soia).
3.1.2. Coltivazione delle principali colture agroindustriali: avvicendamento colturale, lavorazioni terreno, semina e caratteristiche del seme, concimazione, irrigazione, cure colturali, raccolta, difesa da infestanti, parassiti e malattie.
3.1.3. Caratteristiche qualitative delle produzioni agroindustriali in funzione dei settori di utilizzo.
Competenze acquisite unità 3
a) Conosce le principali specie agroindustriali per diversi impieghi food e non-food
b) Comprende le implicazioni tra ambiente e tecniche colturali nel determinare il risultato delle diverse specie agroindustriali in termini quanti-qualitativi
c) È in grado di operare scelte colturali motivate in funzione delle condizioni ambientali e dell'obiettivo tecnico-economico prefissato
4. Caratteristiche morfo-fisiologiche, esigenze ambientali, tecniche di coltivazione, utilizzazione e qualità di colture foraggere (totale unità didattica: 6 ore)
4.1. Classificazione e caratteristiche delle principali formazioni foraggere (erbai, prati avvicendati e permanenti, pascoli)
4.1.1.Classificazione delle colture foraggere in base a modalità di utilizzo, durata e composizione.
4.1.2.Modalità di conservazione dei foraggi: fienagione, insilamento e disidratazione
4.1.3. Coltivazione dei principali erbai autunno-primaverili e primaverili-estivi.
4.1.4. Coltivazione delle principali specie per prati avvicendati, con particolare riferimento a erba medica, trifogli e sulla.
4.1.5. Caratteristiche qualitative dei diversi foraggi e relative potenzialità di impiego nell'alimentazione animale.
Competenze acquisite unità 4
a) Conosce le principali specie foraggere coltivate in purezza e in consociazione tra loro
b) Comprende le implicazioni tra ambiente e tecniche colturali nel determinare il risultato produttivo e garantire l'approvvigionamento foraggero di un allevamento zootecnico
c) È in grado di operare scelte colturali motivate in funzione delle condizioni ambientali e dell'obiettivo tecnico-economico prefissato
5. Lezioni seminariali ed esercitazioni pratiche applicative (totale 16 ore)
5.1. Lezioni seminariali di approfondimento di argomenti trattati nelle lezioni frontali
5.1.1.Approfondimento seminariale sulla scelta varietale in frumento tenero e duro, alla luce dei supporti decisionali resi disponibili dall'attività collegiale di valutazione delle novità varietali.
5.1.2. Approfondimento seminariale sulla scelta varietale nel mais da granella e da foraggio, alla luce dei supporti decisionali resi disponibili dall'attività collegiale di valutazione delle novità varietali.
5.1.3. Approfondimento seminariale sulla morfo-fisiologia del mais in funzione degli obiettivi del miglioramento genetico.
5.1.4. Approfondimento seminariale sui sistemi di supporto decisionale alle scelte colturali (fertilizzazione, irrigazione, ecc.) disponibili online e loro applicazione in specifici casi di studio.
5.2. .Esercitazioni in aula, in laboratorio e in campo
5.2.1.Esercitazione in aula e nell'orto agrario del DipSA per il riconoscimento dei semi e delle piante coltivate in parcelle contigue.
5.2.2.Esercitazione al laboratorio sementi (LaRAS) del DipSA per un inquadramento sui principali requisiti sementieri delle specie trattate e sulle relative analisi.
5.2.3.Visita all'Azienda sperimentale di Cadriano (BO) dell'Università di Bologna per una disamina delle problematiche colturali a livello di azienda, anche attraverso la discussione delle prove sperimentali in corso.
Competenze acquisite unità 5
a) Maggior approfondimento e consapevolezza di problematiche tratteggiate nelle lezioni frontali
b) Acquisizione e padronanza di strumenti di supporto decisionale in capitoli chiave della tecnica di coltivazione
c) Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e gli strumenti studiati per definire possibili soluzioni a problemi di coltivazione quali quelli emersi dall'analisi di specifici casi di studio
Testi/Bibliografia
Durante il corso il docente metterà a disposizione degli studenti specifico materiale didattico (in formato elettronico) che va ad integrare gli appunti presi durante le lezioni.
Per approfondimenti bibliografici si consiglia il seguente testo di riferimento:
Baldoni, R., Giardini, L., Coltivazioni Erbacee (3 tomi), Pàtron Editore, Bologna, 2000-2002.
Metodi didattici
Il corso si suddivide in cinque unità didattiche di cui le prime quattro sono teoriche e costituite da lezioni frontali, mentre la quinta è costituita da lezioni seminariali ed esercitazioni pratiche applicative. In particolare, la prima unità teorica si propone come unità propedeutica, mentre la seconda, terza e quarta trattano dettagliatamente la coltivazione delle principali specie erbacee rispettivamente tra i cereali, le colture industriali e le foraggere.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'insegnamento è parte del Corso Integrato 65888 Agronomia generale e coltivazioni erbacee insieme all'insegnamento 65889 Agronomia generale. Pertanto la valutazione del corso integrato tiene conto congiuntamente del livello di conoscenze e competenze acquisite dallo studente relativamente ai contenuti di entrambi gli insegnamenti. Le conoscenze e le competenze impartite dal presente insegnamento vengono valutate tramite una prova orale alla fine del corso per verificare l'apprendimento atteso. Il colloquio dura indicativamente 45 minuti e verte sulle diverse unità didattiche in proporzione al tempo dedicato a lezione.
Strumenti a supporto della didattica
Lavagna, videoproiettore, computer, accesso a internet. Tutte le lezioni vengono svolte con l'ausilio di presentazioni in PowerPoint.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Lorenzo Barbanti