- Docente: Andrea Piras
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-OR/14
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 0886)
Conoscenze e abilità da conseguire
Storia culturale (filologia, linguistica, letteraria, religiosa, politico-sociale) dell'Iran; lettura e commento di testi, analisi di monumenti e di epigrafie, illustrazione di temi, aspetti e nozioni rilevanti del contesto geografico in esame. Studio dei Beni Culturali dell'Iran e di altre zone geografiche vicine (Asia Centrale). Alla fine del corso lo studente è in possesso di competenze utili per orientarsi negli scenari attuali della geopolitica orientale, (dialogo interculturale, tutela e protezione dei beni culturali, cooperazione, beni culturali, relazioni internazionali e diplomazia) sa ascoltare, comprendere e comunicare con rispetto di culture e punti di vista diversi.
Contenuti
Mito, religione e potere nell'Iran antico e tardo-antico
Il corso di 60 ore è diviso in due parti e affronterà problemi e aspetti della storia religiosa e politica del mondo iranico-persiano e delle principali dinastie (Achemenidi, Parti, Sassanidi)sulla base di documenti (materiali didattici scaricabili dal web) che verranno esaminati a lezione. Le due parti del corso si articolano nel modo seguente:
1) La propagazione degli Iranici nell'altipiano e nel Medio Oriente; il sorgere della potenza dei Medi e dei Persiani; l'eredità mesopotamica di Babilonia e dell'Assiria negli imperi iranici. Aspetti mitologici ed epici della cultura iranica: la figura di Zarathustra, il sorgere dello zoroastrismo e la sua classe sacerdotale, i Magi, i rituali, le conoscenze sull'Aldilà e il viaggio dell'anima, il problema del male e della salvezza. La Persia negli autori greci. L'eredità achemenide dopo Alessandro. Approfondimento 1: Dario e la guerra per il regno nell'iscrizione di Bisitun: ideologia religiosa e lotta contro la Ribellione/Menzogna. Lettura di iscrizioni di Serse.
2) Lo zoroastrismo in epoca partica: sincretismo e tolleranza sotto gli Arsacidi. Il sorgere della potenza dei Sassanidi e il consolidarsi dello zoroastrismo come religione di stato; ideologia della regalità e carismi sovrannaturali del potere. Immagini della sovranità a confronto: il Re dei re di Persia e l'imperatore di Bisanzio. Convivenza e conflitto con altre religioni: manicheismo, cristianesimo, ebraismo e buddhismo. Movimenti di lotta sociale e religiosa: il mazdakismo. Approfondimento 2: L'iscrizione del re Narseh e la lotta contro l'usurpazione della Ribellione/Menzogna: demonizzazione dell'avversario. La comunicazione regia e il consenso dei nobili e della corte.
A chi è rivolto il corso, di preferenza:
- per la prima parte, a chi è interessato all'antico Vicino e Medio Oriente, nella storia, nell'archeologia, nell'arte, e abbia già scelto o voglia scegliere materie di questa area (Archeologia e storia dell'arte dell'Iran, dell'India; Archeologia e arte del Vicino Oriente, Egittologia, Antichità fenicio-puniche, Ebraico, Assiriologia). E' anche rivolto a chi studia Storia greca, Letteratura greca, Drammaturgia del mondo greco, Letteratura latina, poichè esamina i rapporti tra la Persia antica e il mondo preclassico e classico, le guerre tra Grecia e Persia, l'influsso della Persia sui costumi e sul gusto ellenico (moda, oggetti di lusso, come si rappresenta il nemico persiano nella tragedia e nella commedia greca) o sulla letteratura latina.
- per la seconda parte: a chi approfondisce lo studio della Storia
greca (Ellenismo e fase post-seleucide), della Storia romana, della
Storia bizantina, della Storia altomedievale; della Letteratura e
della Filologia greca, latina e bizantina; della cultura della
Tarda Antichità, della Storia del cristianesimo e di altri fenomeni
storico-religiosi come lo gnosticismo, il manicheismo, l'Islam, i
movimenti ereticali di ispirazione dualista.
Testi/Bibliografia
Parte prima: bibliografia di base (a cui si aggiungano i materiali on-line)
J. Wiesehoefer, La Persia antica, Il Mulino, Bologna 2000, pp. 7-82.
A.Piras, "Medi e Persiani: dall'Iran al Mare Egeo", in M. Giangiulio (a cura di), Storia d'Europa e del Mediterraneo: il mondo antico II, vol. III, Salerno, Roma 2007, pp. 305-333. [= materiali didattici web 9]
G. Gnoli, "Le religioni dell'Iran antico e Zoroastro", in G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni, vol. I, Laterza, Bari 1999, pp. 455-498. [reperibile nella cartella studenti, in Biblioteca di Facoltà]
altre indicazioni bibliografiche (NON OBBLIGATORIE! solo informative e facoltative se lo studente desidera integrazioni o sostituzioni)
R.G. Kent, Old Persian. Grammar, Texts, Lexicon, New Haven 1953.
P.O. Skjaervo, "Avestan Quotations in Old Persian? Literary Sources of the Old Persian Inscriptions", in S. Shaked-A. Netzer (eds.), Irano-Judaica IV, Jerusalem 1999, pp. 1-64.
P. Lecoq, Les inscriptions de la Perse achéménide, Paris 1997.
G. Pugliese Carratelli, Gli editti di Ashoka, Milano 2003.
N. Sims-Williams e J. Cribb, A New Bactrian Inscription of Kanishka the Great, Kamakura (Silk Road Art and Studies IV) 1995-1996.
R.N. Frye, The History of Ancient Iran, Muenchen 1984.
R.N. Frye, The Heritage of Persia, Costa Mesa California 1993.
P. Briant, Histoire de l'empire perse, Fayard 1998.
D. Asheri, Tra Ellenismo e Iranismo, Bologna 1983.
W. Will, Le guerre persiane, Bologna 2012.
A. Panaino, "Greci e Iranici: confronto e conflitti, in S. Settis (a cura di), I Greci. Storia, cultura, arte, società, Torino 2001, pp. 79-136.
A. Piras, "I Magi persiani", in I Tre Saggi e la Stella. Mito e realtà dei Re Magi, Rimini 1999, pp. 7-30.
M. Boyce, A History of Zoroastrianism II: under the Achaemenians, Leiden-Koeln 1982.
M. Boyce, F. Grenet, A History of Zoroastrianism III: under the Macedonian and Roman Rule, London-New York 1991.
N. Sins-Williams, "Le lingue iraniche", in A.Giacalone Ramat e P.Ramat (a cura di), Le lingue indoeuropee, Il Mulino, Bologna 1993.
R. Cantarella, "La Persia nella letteratura greca"; e E. Paratore, "La Persia nella letteratura latina" in La Persia e il mondo-greco-romano, Atti dei convegni della Accademia Nazionale dei Lincei, Roma 1966
Parte seconda: bibliografia di base (a cui si aggiungano i materiali on-line)
J. Wiesehoefer, La Persia antica, Il Mulino, Bologna 2022, pp. 83-121.
G. Gnoli, "La religione zoroastriana", in G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni vol. I, Laterza, Bari 1999, pp. 455-498. [reperibile nella cartella studenti, in Biblioteca di Facoltà]
G. Gnoli. "L'Iran tardoantico e la regalità sassanide", in Mediterraneo Antico I, 1, 1998, pp. 115-139. [reperibile nella cartella studenti, in Biblioteca di Facoltà]
Altre indicazioni bibliografiche (NON OBBLIGATORIE! solo informative e facoltative se lo studente desidera integrazioni o sostituzioni)
R.C. Zaehner, Il libro del consiglio di Zarathustra e altri testi, Roma 1976.
A. Bausani, Persia religiosa: da Zaratustra a Baha'u'llah, Cosenza 1998.
A. Bausani, Testi religiosi zoroastriani, Milano 1957.
C.G. Cereti, La letteratura pahlavi, Milano 2001.
W.B. Henning, Il medioiranico, a cura di E. Filippone, Istituto Universitario Orientale, Napoli 1996.
G. Gnoli, The Idea of Iran. En Essay on its Origin, Rome 1989.
A. Panaino, La Novella degli Scacchi e della Tavola Reale, Milano 1999.
P. Huyse, Die dreisprachige Inschrift Shabuhrs I. an der Ka'ba-i Zardusht (ShKZ), vol. I-II, London 1999.
H. Humbach-P. O. Skjaervo, The Sassanian Inscription of Paikuli, vol. I-III, Wiesbaden 1978-1983.
P. Gignoux, Les quatre inscriptions du mage Kirdir, Paris 1991.
G. Pugliese Carratelli, "La Persia dei Sasanidi nella storiografia romana da Ammiano a Procopio"; A. Pertusi, "La Persia nelle fonti bizantine del secolo VII", in La Persia nel Medioevo, Atti dei convegni, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma 1971.
H.-J. Polotsky, Il Manicheismo. Gnosi di salvezza tra Egitto e Cina, Rimini 1996.
G.Gnoli, con l'assistenza di A. Piras, (a cura di), Il Manicheismo vol. I. Mani e il Manicheismo, Milano 2003; vol. II. Il mito e la dottrina: i testi manichei copti e la polemica antimanichea, Milano 2006; vol. III. Il mito e la dottrina: testi manichei dell'Asia Centrale e della Cina, Milano 2008.
Metodi didattici
lezioni di due ore, tre volte alla settimana; discussione della bibliografia utilizzata e lettura dei materiali didattici, spiegati e commentati. Eventuale uso di power-point e proiettori diapositive per alcune lezioni di colleghi.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame verifica oralmente la capacità di apprendimento e di elaborazione raggiunta dal candidato. Si presterà attenzione al livello di conoscenza acquisita e alla padronanza della materia, esposta chiaramente nella discussione e argomentata. Verranno apprezzate le capacità critiche di pensiero e di comunicazione; e di collegamento tra temi e problematiche affini e compatibili, esaminati nella loro storicità, rilevando continuità, mutazioni e analogie tra i diversi periodi dentro i quali si articola la materia dell'insegnamento (antico, tardo-antico, medioevo).
Gli studenti devono portare all'esame i PDF dei materiali didattici utilizzati a lezione, per eventuali domande o verifiche nel dettaglio degli argomenti trattati durante il corso.
Strumenti a supporto della didattica
oltre alla bibliografia e alle dispense dell'anno accademico in corso depositate nella biblioteca di Facoltà, gli studenti devono scaricare dal web i materiali didattici PDF della prima parte e/o della seconda parte del corso. Sui PDF, Il numero "I" fa riferimento alla prima parte; il numero "II" alla seconda parte. Tutti gli studenti devono scaricare e leggere il file "GUIDA". I materiali sono scaricabili alla pagina dell'INSEGNAMENTO in questione.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Andrea Piras