- Docente: Pietro Manzini
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/13
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente: conosce i temi, i concetti ed i principi fondamentali del diritto del commercio internazionale - comprende e sa analizzare gli elementi di prassi al fine di verificare come operano i principali attori del commercio internazionale ed in che modo il loro comportamento è influenzato dal diritto - è in grado di analizzare e comprendere le principali dinamiche che contraddistinguono le relazioni commerciali internazionali.
Contenuti
Il corso verterà principalmente sui seguenti argomenti:
- Diritto antitrust europeo e internazionale
- Antidumping e misure di difesa commerciale
-Biotecnologie e sicurezza alimentare
Investimenti stranieri: fondi sovrani, circolazione dei capitali nella UE, soluzione delle controversie internazionali
Contratti internazionali: forme e tipi.
Testi/Bibliografia
Il metodo di insegnamento è essenzialmente improntato all'analisi di casi tratti dalla giurisprudenza europea e internazionale. Si consiglia di fare riferimento, per la parte relativa alla concorrenza, al case-book di prossima pubblicazione: Il diritto antitrust dell'Unione europea, a cura di B. Cortese, F. Ferraro, P. Manzini, Giappichelli editore, 2014. Per gli altri settori oggetto del corso, sarà distribuito ulteriore materiale ai frequentanti. In alternativa può farsi riferimento a: Alberto Santa Maria, Diritto Commerciale Europeo (3° ed.), Giuffrè, 2008
Metodi didattici
Il corso fornisce una completa analisi dei casi e della giurisprudenza in materia di diritto europeo e internazionale della concorrenza e dei contratti internazionali. Questa metodologia richiede la partecipazione attiva degli studenti durante le lezioni.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame è orale.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Pietro Manzini