29007 - ARTE DEL RINASCIMENTO IN EUROPA (1) (LM)

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Irene Graziani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente apprende metodologie utili all'interpretazione e classificazione di documenti artistici di età moderna (secoli XVI e XVII) con un privilegiato rapporto tra l'iconografia e lo stile.

Contenuti

Il corso è dedicato al dipinto d'altare a Bologna fra XV e XVI secolo e si articola in due moduli: il primo, tenuto dal prof. Daniele Benati, avrà per tema “La pala d'altare nel Rinascimento bolognese”, e il secondo, tenuto dalla dott.ssa Irene Graziani, sarà su “La pala d'altare a Bologna fra Riforma e Controriforma”.

 

Inizio delle lezioni:  5 febbraio 2014 (II modulo: inizio 31 marzo 2014)

Testi/Bibliografia

A) Parte istituzionale.

Si richiede la conoscenza dei capitoli del manuale relativi ai secoli XV e XVI (dal tardogotico alla riforma dei Carracci). I manuali consigliati sono:

- Giuliano Briganti, Carlo Bertelli e Antonio Giuliano, Storia dell'arte italiana, Mialno, Electa, 1986 ( e successive ristampe);

- P. De Vecchi e E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991 (e successive ristampe)

La scelta di eventuali altri manuali su cui effettuare la preparazione andrà concordata con il docente.

 

B) Parte monografica:

Corso da 12 crediti: oltre alla parte istituzionale (punto A), la preparazione dell'esame andrà effettuata su un testo (o gruppo di testi) per ciascuno dei due moduli, scelti tra i seguenti.

 

B1) “La pala d'altare nel Rinascimento bolognese”

- Carlo Volpe, Tre vetrate ferraresi e il Rinascimento a Bologna, in «Arte antica e moderna», 1, 1958, pp. 23-37; e inoltre: Daniele Benati, La pittura rinascimentale, in La basilica di San Petronio, a cura di C. Volpe, Silvana ed., Cinisello Balsamo (Milano), 1983-1984, II, pp. pp. 143-194.

- Andrea Bacchi, Francesco del Cossa, Edizione del Soncino, Soncino, 1991; oppure: Monica Molteni, Ercole de' Roberti, Silvana ed., Cinisello Balsamo (Milano), 1995.

- Marzia Faietti, Daniela Scaglietti Kelescian, Amico Aspertini, Artioli ed., Modena, 1995; oppure: Amico Aspertini 1474-1552: artista bizzarro nell'età di Dürer e Raffaello, a cura di A. Emiliani e D. Scaglietti Kelescian, catalogo della mostra (Bologna), Silvana ed., Cinisello Balsamo (Milano), 2008.

 

B2) “La pala d'altare a Bologna fra Riforma e Controriforma”

- Vera Fortunati, Le metamorfosi della pala d'altare nel dibattito religioso del Cinquecento: il cantiere di San Giacomo, in La pittura in Emilia e in Romagna. Il Cinquecento, vol. 1, Un'avventura artistica fra natura e idea, a cura di Vera Fortunati, Electa, Milano 1994, pp. 218-243; e inoltre: Lavinia Fontana (1552-1614), catalogo della mostra (Bologna 1994), a cura di Vera Fortunati, Electa, Milano 1994.

- Vera Fortunati, Arte come “contemplazione visiva” (Ignazio Da Loyola): Bartolomeo Cesi nell'età della Controriforma, in Bartolomeo Cesi e l'affresco dei Canonici lateranensi, a cura di Vera Fortunati e Vincenzo Musumeci, Nardini, Fiesole, 1997, pp. 31-57; e inoltre: Gabriele Paleotti, Discourse on Sacred and Profane Images, translation by William McCuaig, The Getty Research Institute, Los Angeles, 2012 (con particolare riguardo a: Paolo Prodi,  Introduction, pp. 1-42).

- Annibale Carracci, catalogo della mostra (Bologna e Roma), a cura di Daniele Benati e Eugenio Riccòmini, Electa, Milano, 2006.

 

Corso da 6 crediti:

Oltre alla parte istituzionale (punto A), la preparazione relativa alla parte monografica (punto B) andrà effettuata scegliendo un solo modulo fra i due sopra indicati (B1 o B2).

Metodi didattici

Lezioni frontali e sopralluoghi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Prova scritta e colloquio orale.

La verifica dell'apprendimento consisterà in due parti:

- una prova scritta di riconoscimento inerente la parte istituzionale, che avrà l'obiettivo di verificare la conoscenza del tessuto storico-artistico relativamente ai secoli XV e XVI (studio del manuale). Si svolgerà mediante la proiezione di dieci immagini di opere d'arte del Quattrocento e del Cinquecento. Ciascuna immagine sarà mantenuta in proiezione per 5 minuti, durante i quali il Candidato dovrà compilare una scheda, indicando l'ambito storico e, se possibile, l'autore. A meno che non sia lo stesso Candidato a voler ripetere la prova, il suo esito negativo non impedirà l'ammissione alla prova orale, anche se farà media con quest'ultima;

- una prova orale in cui il Candidato dovrà sostenere una discussione critica basata sui testi in programma.

 

Valutazione delle prove

La prova scritta prevede la seguente modalità di valutazione:

- corretto riconoscimento dell'immagine (autore, soggetto, datazione, luogo di conservazione, breve lettura critica degli aspetti iconografici, delle vicende storiche e di interpretazione, dei caratteri stilistici): da 3 punti a 1 punto;

- riconoscimento dell'immagine completamente scorretto o assente: zero punti.

La sufficienza si raggiunge con un punteggio di 18/30.

 

La modalità di valutazione del colloquio orale segue il consueto principio di considerare eccellente la prova di Candidati che affiancano solide competenze storico-artistiche ad una matura consapevolezza critica. L'incidenza del punteggio della prova scritta sul voto complessivo è calcolata pari ad un terzo (10/30).

 

Gli esami scritti sono erogati ad ogni appello.

La modalità di verifica descritta è la medesima per studenti frequentanti e non frequentanti. 


Strumenti a supporto della didattica

Proiezione di immagini tramite power point.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Irene Graziani