- Docente: Giovan Francesco Lanzara
- Crediti formativi: 10
- SSD: SPS/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Giovan Francesco Lanzara (Modulo 1) Stefania Profeti (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Economia, mercati e istituzioni (cod. 8038)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso ci si attende che lo studente: - conosca gli strumenti teorici e analitici di base per lo studio e la comprensione dei fenomeni organizzativi, - sappia analizzare le principali organizzazioni e i contesti economici e politico-istituzionali in cui esse operano.
Contenuti
Primo Modulo (30 ore)
Il primo modulo presenta i problemi e i concetti fondamentali delle teoria dell'organizzazione, così come essi si sono sviluppati storicamente,: l'organizzazione scientifica del lavoro industriale, le Relazioni Umane, la teoria della burocrazia, i processi decisionali, l'analisi del potere e delle strategie, la teoria delle contingenze e il rapporto sistema ambiente.
Il modulo comprende un ciclo di 15 lezioni sui seguenti argomenti:
- Introduzione al corso- Che cosa è un'organizzazione?
- La produzione industriale di massa: l'organizzazione scientifica del lavoro (Taylor)
- Il modello giapponese e la produzione snella: il Toyotismo
- Le relazioni umane e il clima organizzativo. Gli esperimenti di Hawthorne
- Il problema della cooperazione e della direzione (Barnard)
- La burocrazia: autorità e norme. Modelli di burocrazia (Weber)
- Il modello burocratico legale-razionale: principi di funzionamento (Weber)
- I post-Weberiani. Le conseguenze inattese della burocrazia (Merton)
- Modelli burocratici post-Weberiani: Gouldner e Selznick
- Il fenomeno burocratico. Le strategie degli attori. Il caso del Monopolio industriale (Crozier)
- Potere e incertezza nelle organizzazioni. La teoria della dipendenza dalle risorse.
- I processi decisionali. I modelli della scelta razionale. La razionalità limitata (Simon)
- Conformità a regole (March)
- Attori multipli: conflitto e politiche (March)
- L'ambiente organizzativo. La teoria delle contingenze (Lawrence e Lorsch; Thompson)
Secondo Modulo (30 ore)
Il secondo modulo sarà dedicato all'applicazione dei principali strumenti teorici e concettuali appresi nella prima parte del corso all'analisi di due specifici contesti organizzativi:
a) i partiti politici, tramite l'esame dei modelli di partito individuati in letteratura (partito di notabili, partito di massa, partito pigliatutto, cartel party) e dei principali dilemmi organizzativi in chiave odierna (es. il reclutamento dei candidati e i canali di finanziamento);
b) le burocrazie pubbliche, soffermandosi sulle innovazioni organizzative introdotte in Italia a seguito dell'ondata di riforme in senso manageriale degli anni Novanta, con particolare attenzione alle pratiche di contrattualizzazione/esternalizzazione e al ricorso a società di diritto privato per la gestione dei servizi pubblici locali.
Testi/Bibliografia
Letture obbligatorie
Primo Modulo
Testo da acquistare:
* Giuseppe Bonazzi, Storia del Pensiero Organizzativo , Franco Angeli, Milano, 2008.
Da studiare i capitoli n. 1 – 2 – 3 – 7 – 8 – 9 – 10 – 11 – 12 – 16 – 17.
Inoltre, raccolti in fascicolo separato acquistabile presso la Copisteria Broccaindosso:
* Ferrante e Zan, Il fenomeno organizzativo, Carocci editore, Roma. Capitolo “Che cosa è un'organizzazione”.
* James March, Prendere decisioni, Il Mulino, Bologna, 1998. Capitoli II e IV
Secondo Modulo
· “Cap. 19 – L'economia dei costi di transazione: mercato, gerarchia e clan nelle analisi di Oliver Williamson e William Ouchi”, in G. Bonazzi (2008) Storia del pensiero Organizzativo, Milano, Franco Angeli.
· Katz R. e Mair P. (2006), "Cambiamenti nei modelli organizzativi e democrazia di partito. La nascita del cartel party", in L. Bardi (a cura di), Partiti e sistemi di partito, Bologna, Il Mulino
· Raniolo F. (2000), "Miti e realtà del cartel party. Le trasformazioni dei partiti alla fine del ventesimo secolo", in Rivista italiana di Scienza Politica, n. 3, pp. 553-581.
· Pizzimenti E. e Ignazi P. (2011), "Finanziamento pubblico e mutamenti organizzativi nei partiti italiani", in Rivista italiana di Scienza Politica, n. 2, pp. 199-235.
· Rossi E. e Gori L. (2009), “Le primarie in Italia: dalla prassi alle regole”, in Quaderni costituzionali n. 3, pp. 619-650.
· Bolgherini S. e Gelli F. (2011), “Elezioni primarie: controllo dei partiti o partecipazione popolare? Una introduzione”, in Partecipazione e Conflitto, n. 1, pp. 5-34.
· Dente B. (2001), “Riforme (e controriforme) amministrative”, in Il Mulino, n. 6, pp. 1050-1059.
· Bobbio L. (2000), “Produzione di politiche a mezzo di contratti nella pubblica amministrazione italiana”, in Stato e Mercato, n. 1, pp. 111-142.
· Citroni G., Lippi A. e Profeti S. (2013), “Politica e politiche delle società partecipate. Le aziende dei comuni come unità di analisi della democrazia locale”, in Rivista Italiana di Scienza Politica, n. 1, pp. 29-56.
Ad eccezione del capitolo 19 del testo di Bonazzi, le altre letture obbligatorie sono raccolte in un fascicolo disponibile - a partire dall'inizio del corso e previa prenotazione - presso la Copisteria Broccaindosso.
Metodi didattici
Lezioni frontali, studio di casi
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Due prove scritte - la prima al termine del primo modulo, la
seconda alla fine del corso - consistenti in cinque domande a
risposta aperta. La verbalizzazione è automatica in base alla media
dei due voti che devono essere ambedue sufficienti. Le prove non
suffficienti dovranno essere recuperate con esame scritto o orale
nel corso degli appelli successivi.
Strumenti a supporto della didattica
Materiali didattici , dispense, diapositive powerpoint
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giovan Francesco Lanzara
Consulta il sito web di Stefania Profeti