00483 - GLOTTOLOGIA

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Mario Vayra
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-LIN/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 0958)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce le nozioni basilari e la storia della linguistica ed è in grado di comprendere le recenti tendenze della ricerca; conosce i modelli della linguistica teorica attuale e possiede nozioni introduttive alla linguistica storica con particolare riguardo alla ricostruzione linguistica e alle teorie del mutamento linguistico, nonché alla linguistica indoeuropea; è in grado di approfondire le metodologie per la comparazione tipologica delle lingue.

Contenuti

L'obiettivo del corso è duplice: da una parte, informare lo studente sui fondamenti teorici e i metodi di base dell'analisi linguistica, sia sincronica che storica; dall'altra, discutere, alla luce del testo di Andrea Moro, I confini di Babele, una ‘scoperta' cruciale della linguistica contemporanea: non tutte le grammatiche teoricamente possibili sono realizzate nelle lingue del mondo; alcune grammatiche appaiono “impossibili”. Di qui, la domanda: si tratta di un accidente storico o dipende dalla natura del cervello? E che vantaggio offre alla specie umana l'assenza di certi tipi di grammatiche? Dopo aver passato in rassegna  sinteticamente e con la massima semplicità e chiarezza divulgativa, i risultati fondamentali  della ricerca in linguistica dalla comparsa sulla scena di Noam Chomsky e della Grammatica Generativa, Moro illustra il possibile incontro  fra due culture, la linguistica e le neuroscienze, presentando due esperimenti recenti sul rapporto  linguaggio/cervello, cui ha partecipato.

Nella prima parte del corso esamineremo l'organizzazione della lingua nei suoi componenti strutturali, con particolare riferimento a fonetica, fonologia, morfologia e sintassi. Alla luce del testo di Moro introdurremo inoltre i temi, fondamentali oggi in linguistica, delle basi neurobiologiche del linguaggio, dell'acquisizione della lingua materna (L1) nel bambino e dell'apprendimento di una seconda lingua (L2).

Nella seconda parte presenteremo alcune nozioni fondamentali della linguistica storica. Parleremo di natura e cause del mutamento storico delle lingue, esaminando sia i principali fattori interni (strettamente linguistici) che quelli esterni (sociali) del mutamento. Passeremo inoltre in rassegna esempi rilevanti di cambiamento fonologico, morfo-sintattico e semantico, con particolare riferimento alle lingue romanze e germaniche. Introdurremo le tematiche di base  della ricostruzione linguistica.

Si invitano gli studenti a consultare la sezione "Avvisi" del Sito Docente (http://www.unibo.it/docenti/mario.vayra) per aggiornamenti sulle attività collegate al corso (seminari, conferenze), sulla distribuzione dei materiali integrativi, sugli esami (date appelli e altre informazioni) e su eventuali variazioni dell'orario di ricevimento.    


Testi/Bibliografia

GLOTTOLOGIA (12 CFU)      

- G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Bologna, Il Mulino, III edizione, 2013.

- F. Fanciullo, Introduzione alla linguistica storica, Bologna, Il Mulino, 2007: escluso il capitolo 3: “Corrispondenze fonologiche tra le lingue indoeuropee".

- A. Moro, I confini di Babele. Il cervello e l'enigma delle lingue impossibili, Milano, Longanesi, 2006. È possibile portare in alternativa la nuova versione rivista del testo in inglese: A. Moro, The Boundaries of Babel, Cambridge, Massachusetts, MIT Press, 2008.

- G. Marotta, Fonologia: le strutture, in A. Laudanna e M. Voghera (a cura di), Il Linguaggio. Strutture linguistiche e processi cognitivi, Roma-Bari, Editori Laterza, 2006, pp. 48-70.

Per un approfondimento nel campo della fonetica suggerisco inoltre, agli studenti sia di Glottologia, sia di Glottologia (I) il testo seguente:

- F Albano Leoni e P. Maturi, Manuale di fonetica, Roma, Carocci (capp.1-2). Il volume contiene un CD-ROM con dati linguistici sonori, utili per esercitarsi alla trascrizione di parole e frasi in italiano, inglese, francese e tedesco.



 GLOTTOLOGIA (I) (6 CFU)      

- G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Bologna, Il Mulino, III edizione, 2013.

- F. Fanciullo, Introduzione alla linguistica storica, Bologna, Il Mulino, 2007: escluso il capitolo 3: “Corrispondenze fonologiche tra le lingue indoeuropee".

Per un approfondimento nel campo della fonetica suggerisco inoltre, agli studenti sia di Glottologia, sia di Glottologia (I) il testo seguente:

- F Albano Leoni e P. Maturi, Manuale di fonetica, Roma, Carocci (capp.1-2). Il volume contiene un CD-ROM con dati linguistici sonori, utili per esercitarsi alla trascrizione di parole e frasi in italiano, inglese, francese e tedesco.

Materiali didattici integrativi saranno resi disponibili in rete (Guide Web: Glottologia:  “Materiale didattico”) o in forma cartacea (Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica) durante il corso.


Invito gli studenti "non frequentanti" a prendere contatto con me, in orario di ricevimento, durante il corso e non nell'imminenza dell'esame o a corso terminato. Potranno così essere  concordate delle letture integrative mirate

 

 

 

 

 

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Metodi didattici

Le lezioni avranno carattere 'frontale'. Durante il corso, saranno resi disponibili in rete materiali integrativi, relativi ad argomenti trattati a lezione (Guide Web: Glottologia: “Materiale didattico”).





 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste di due parti: una prova scritta ed una prova orale integrativa, entrambe obbligatorie. L'ammissione all'orale è subordinata all'ottenimento, nello scritto, di un punteggio di almeno 18/30. La  validità della prova scritta  è limitata all'anno accademico in cui la si è svolta.

La prova scritta, di due ore, è costituita di  una decina di domande, delle quali due/tre a risposta aperta e le restanti a risposta multipla, variamente distribuite sugli argomenti trattati a lezione, sulla bibliografia in programma e sui materiali didattici distribuiti. La prova scritta mira sostanzialmente a valutare la comprensione di base degli argomenti in programma, sia di linguistica generale sia di linguistica storica: si rinvia  pertanto al “Programma” del corso. 

La prova orale è finalizzata ad approfondire, attraverso un colloquio, la capacità di analisi linguistica, di riflessione sugli argomenti in programma e di collegamento  tra i vari ambiti della materia. Nel caso la prova scritta sia stata superata con voti eccellenti, buoni o discreti, l'esame orale si potrà concentrare sui temi di più ampio respiro (come ad esempio la grammatica universale, l'acquisizione del linguaggio o i principi del mutamento del mutamento linguistico). Laddove la prova scritta riveli invece lacune nella preparazione, le domande dell'orale riprenderanno anche  i punti più critici dello scritto. Il voto finale tiene conto degli esiti di entrambe le prove.

 


Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni saranno corredate di diapositive in formato PowerPoint.




 

 


Link ad altre eventuali informazioni

http://www.dslo.unibo.it/DSLO/default.htm

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mario Vayra