- Docente: Maria Luisa Basso
- Crediti formativi: 12
- SSD: M-FIL/03
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Filosofia (cod. 0957)
Conoscenze e abilità da conseguire
L'insegnamento si propone di mettere in luce i temi e i problemi propri della Filosofia della Religione attraverso l'analisi di alcune opere filosofiche di rilevante significato storico e speculativo; porre a confronto prospettive diverse enucleandone l'apporto essenziale nello specifico campo d'indagine; far emergere le connessioni fra riflessione sulla religione e problematiche teoretiche e morali.
Contenuti
Titolo del corso: Incondizionatezza del bene e male morale in Kant e Jaspers
I Ciclo: Idea del bene e male radicale in I. Kant
In questa prima parte del corso saranno presentati e analizzati i temi e i termini fondamentali della riflessione kantiana sulla morale. Sarà inoltre preso in esame lo scritto Il male radicale nella natura umana, primo capitolo dell'opera La religione nei limiti della semplice ragione, con l'intento di chiarire sia il significato di "male morale" sia la nozione di "tendenza radicale al male".
II Ciclo: Bene, amore e odio nel pensiero di K. Jaspers
Dalla lettura di alcuni testi del filosofo K. Jaspers si cercherà di evincere che cosa egli intenda per "istanza incondizionata" e "incondizionatezza del bene", nonché come egli interpreti il rapporto fra bene e male, amore e odio ecc. Ci si impegnerà inoltre in un confronto fra le tesi kantiane e quelle jaspersiane sui detti argomenti.
Testi/Bibliografia
Testi esaminati nella prima parte del Corso (I Ciclo)
I. Kant, Fondazione della metafisica dei costumi, Sezioni I e II; se possibile nell'edizione Bompiani, con testo a fronte e glossario.
I. Kant, La coabitazione del principio cattivo e del principio buono, ovvero il male radicale nella natura umana, ne La religione nei limiti della ragione, Cap. I; se possibile nell'edizione Bompiani, con testo a fronte e parole-chiave.
Testi esaminati nella seconda parte del Corso ( II Ciclo)
K. Jaspers, Il male radicale in Kant (1935), a cura di R. Celada Ballanti, ed. Morcelliana
K. Jaspers, L'incondizionatezza del bene e il male (1946) [fotocopie a cura della docente]
K. Jaspers, Dell'amore (1947), traduzione, introduzione e note di Maria Luisa Basso, in Karl Jaspers o della filosofia come amore, Napoli, Liguori, 2013.
Per la comprensione dei testi esaminati è necessaria una buona conoscenza della storia della filosofia moderna: a tale fine indicazioni bibliografiche e suggerimenti utili saranno forniti dalla docente durante le lezioni.
Letture introduttive a I. Kant e K. Jaspers
G. Riconda, Invito al pensiero di Kant, ed. Mursia
G. Cantillo, Introduzione a Jaspers, ed. Laterza
Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere tempestivamente contatto con la titolare del corso, presentandosi al ricevimento, per predisporre programmi alternativi.
Data inizio: 18 febbraio 2014.
Orario delle lezioni: martedì, giovedì, venerdì ore 17-19
Sede delle lezioni: Aula IV - IV Piano - Via Zamboni, 38
Metodi didattici
Lezione frontale e lettura guidata con commento
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Prova orale, con la possibilità - riservata ai soli frequentanti - di sostenerne una parte, a titolo di pre-esame, anche a conclusione del Primo Ciclo.
Nel corso del colloquio saranno valutate: la contestualizzazione di opere e autori, la conoscenza dei testi, la capacità di analisi e sintesi, il grado di elaborazione e problematizzazione delle questioni, la chiarezza espositiva, la precisione terminologica e concettuale. Sarà valutata come eccellente la prova da cui risulti che il candidato, oltre a possedere una conoscenza puntuale e approfondita dei temi affrontati, è capace di esporre quanto ha appreso con appropriatezza di termini, dimostrando capacità di analisi e di interpretazione. Sarà valutata come buona la prova da cui risulti che il candidato, pur possedendo una conoscenza completa e corretta dei temi, non li ha adeguatamente approfonditi e rielaborati in forma personale. Sarà valutata come sufficiente la prova da cui risulti che il candidato possiede una relativa padronanza dei temi, ma li espone in maniera stentata o approssimativa. Sarà valutata come insufficiente la prova da cui risulti che il candidato dimostra di non possedere né una conoscenza adeguata dei temi né la capacità di esporli nel linguaggio disciplinare specifico.
Strumenti a supporto della didattica
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Maria Luisa Basso