- Docente: Francesca Curi
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/17
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0660)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso di diritto penale del lavoro si pone tra i suoi obiettivi l'analisi dei profili, generali e speciali, caratterizzanti la disciplina: in primis, la radice costituzionale degli interessi oggetto di tutela penale. La conoscenza del sistema formato dal d.lgs. n.626/1994 e dalla decretazione successiva. Il problema dei soggetti garanti e del trasferimento della responsabilità penale alla luce della recente normativa. Gli standards di sicurezza ed il progresso tecnologico. Le responsabilità penali connesse all'assunzione dei lavoratori extracomunitari.
Contenuti
Il principale obiettivo formativo concerne le tematiche
istituzionali del diritto penale del lavoro e in particolare quelle
legate alla sicurezza ed all'igiene del lavoro.
Principi costituzionali e diritto penale del lavoro. Connessioni ed
autonomia rispetto alla parte generale del diritto penale. Il
rapporto di lavoro subordinato e la sicurezza del lavoro; il
meccanismo di estinzione delle contravvenzioni. Evoluzione del
quadro normativo in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro; la
tutela preventiva della salute dei lavoratori nel codice penale:
gli artt. 437, 589, 590 e 451; il garante della sicurezza dei
lavoratori; la casistica in materia di amianto; il momento
consumativo della malattia professionale; la colpa; l'art. 2087
c.c.; il datore di lavoro: definizione; il responsabile
dell'unità produttiva; la delega di funzioni: valore e caratteri; i
dirigenti; i preposti; la posizione del lavoratore; la
responsabilità amministrativa degli enti per infortuni sul
lavoro.
Testi/Bibliografia
Parte generale:
D.Pulitanò, Diritto penale, V ed., Torino Giappichelli 2013, con riferimento in particolare alle pagine seguenti: 3-11, 59-71, 99-135, 151-160, 168-236, 291-358, 372-380, 401-460, 599-616, 632-645.oppure
A.Cadoppi - P.Veneziani, Elementi di diritto penale. Parte generale, V ed., Cedam 2012. Con particolare riferimento alle seguenti pagine: 61-83, 87-102, 107-132, 157-240, 297-344, 361-365, 385-400, 411-454, 475-484, 539-548.
Parte speciale:
Aa.Vv., Sicurezza nel lavoro. Colpa di organizzazione ed
impresa, (a cura di) F.Curi, Bologna, B.u.p. 2009, da
pagina 35 a 42; da 75 a 125; da 153 a 177.
inoltre
Aa.Vv., Nuovo statuto penale del lavoro. Responsabilità per i singoli e per gli enti, (a cura di) F.Curi, Bologna, B.u.p. 2011, da pagina 15 a 21; da 59 a 67; da 123 a 135.
inoltre
Aa.Vv., Lo straniero nel diritto penale del lavoro e
dell'impresa, (a cura di) F.Curi, Bologna, B.U.P. 2011, da
pagina 73 a 78; da 179 a 194.
Metodi didattici
Lezione frontale ed analisi di casi giurisprudenziali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame si svolgerà in forma orale, mediante l'analisi di alcuni dei temi facenti parte del programma. Per i frequentanti la prima domanda verterà sull'argomento che è stato trattato da loro a lezione in forma di tesina orale. La seconda domanda riguarderà un tema di parte generale, o di parte speciale, a scelta dello studente. Per i non frequentanti la prima domanda riguarderà i profili di rilievo costituzionale della materia; la seconda aspetti inerenti la parte generale del diritto penale e la terza (alla quale si accede solo se alle precedenti è stata fornita una risposta quantomeno sufficiente) toccherà un profilo di parte speciale.
Strumenti a supporto della didattica
Si consiglia vivamente l'iscrizione alla lista di distribuzione telematica, nella quale ci si può inserire seguendo le istruzioni nella seguente pagina web www.dsa.unibo.it.
Tramite la lista potranno essere inviati avvisi sullo svolgimento delle lezioni, nonché indicato o trasmesso materiale per eventuali approfondimenti.
Coloro che non consultano abitualmente la propria casella di posta elettronica d'Ateneo ( www.unibo.it/Portale/Il+mio+Portale/La+mia+e-mail.htm ), possono impostare la redirezione ad altro indirizzo email (tramite l'apposito comando all'interno della casella medesima).
Si prega di non rispondere ai messaggi provenienti dalla lista, né di inviarvi alcuna comunicazione (scrivere alla lista significa rivolgersi a tutti gli iscritti).
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Orario di ricevimento
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