- Docente: Andreina Milan
- Crediti formativi: 8
- SSD: ICAR/14
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale in Ingegneria dei sistemi edilizi e urbani (cod. 0941)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si propone di fornire gli elementi necessari per la tutela e valorizzazione del paesaggio, secondo i principi indicati dalle normative europee e nazionali, attraverso la sua riprogettazione; esamina in particolare il rapporto fra paesaggio e infrastrutture e il ruolo che queste possono svolgere come elemento detrattore o come elemento ordinatore di nuove forme del territorio. Sono previste esercitazioni progettuali.
Contenuti
Nel primo modulo del corso, si darà particolare accento alle tematiche oggettive del paesaggio fisico – la sua componente essenzialmente climatica e geografica, nonché pedologico-vegetazionale - integrate alla percezione soggettiva del cosiddetto “paesaggio storico-culturale”.
Il secondo modulo riguarderà l'approfondimento delle problematiche e le criticità che le reti e i manufatti infrastrutturali attive (vitali, di smaltimento di rifiuti liquidi e solidi, difesa del suolo, di mobilità e telecomunicazioni) o dismesse (infrastrutture militari, aree produttive obsolete)- necessari alla funzionalità delle strutture urbane, produttive e di servizio – esercitano sul territorio. La loro forma fisica storica e moderna, unitamente alle reti immateriali, costituiscono oggi gran parte del paesaggio contemporaneo e le sue forme derivate e marginali - il cosiddetto “terzo paesaggio”, la “greyfield land” – che appare l'esito incontrollato di trasformazioni e sedimentazioni, e più spesso, il mancato ricorso agli strumenti pianificatori.
Il terzo modulo tratta il tema della resilienza, ovvero la qualità e l'attitudine che le strutture territoriali antropiche hanno nei confronti degli eventi calamitosi di origine naturale o causata da errori di gestione delle risorse naturali (estrazione di gas, acqua, cave, miniere, ecc.), o dal mancato adeguamento delle costruzioni e dei manufatti alle prescrizioni di sicurezza (sismica, idraulica, ecc.). In tal senso si svilupperanno i concetti di sostenibilità nella progettazione e gestione delle infrastrutture e delle strutture edificate residenziali e produttive.
Il quarto e ultimo modulo tratta in specifico la lettura critica di infrastrutture, con illustrazione di progetti e piani realizzati o in corso di realizzazione e la valutazione delle modifiche sul territorio.
Testi/Bibliografia
TURRI E. et alii, Il paesaggio italiano nel Novecento. Le grandi trasformazioni del territorio nei cento anni del Touring, Milano, TCI, 1994;
CORNA-PELLEGRINI G., Dalla percezione alla comprensione del paesaggio geografico, “La nostra Geografia”, II, 1 1997, ANDREOTTI G., "Per una architettura del paesaggio", Artimedia-Trentini, Trento, 2008.
ROMANO G., Studi sul paesaggio, Einaudi, Torino, 1978
MAGNOSI F., Il diritto al paesaggio: tutela, valorizzazione, vincolo ed autorizzazione, Exeo, 2011
Metodi didattici
L'attività del Corso si sviluppa secondo un calendario organizzato per stati di avanzamento (SAL). Ciascuno dei SAL previsti è prevalentemente dedicato alla risoluzione di uno specifico aspetto analitico-progettuale.
Il SAL consiste nella redazione di un documento di sintesi da consegnare alle scadenze previste e nella successiva esposizione dei contenuti di tale documento nel corso di una presentazione alla quale partecipano gli altri studenti e la Docenza del Corso, che svolgono una revisione critica (design review) del lavoro presentato.Strumenti a supporto della didattica
ll corso prevede la presenza degli studenti in aula per
l'elaborazione progressiva dell'analisi territoriale. La biblioteca
di Facoltà costituisce un utile supporto per documentazione
specifica e approfondimenti. Vengono utilizzate le attrezzature in
dotazione alla Facoltà (lavagne luminose, videoproiettori, supporti
informatici).
Orario di ricevimento
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