17809 - DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE

Anno Accademico 2012/2013

  • Docente: Roberto Dainese
  • Crediti formativi: 1
  • SSD: M-PED/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Educazione professionale (abilitante alla professione sanitaria di educatore professionale) (cod. 8477)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - Conosce le premesse metodologiche per sviluppare la prospettiva inclusiva o integrazione delle persone con disabilità - Conosce le differenze fra deficit ed handicap, la logica delle buone prassi e le linee metodologiche per impostare un progetto di vita secondo la prospettiva inclusiva - Conosce i principali presupposti culturali e teorici sottesi alla prospettiva inclusiva - Conosce i principali sistemi di classificazione promossi dall'OMS per la costruzione di un Progetto di Vita in relazione alle caratteristiche originali della persona con disabilità e del contesto di appartenenza - E' in grado di costruire un Progetto di Vita in sinergia con i differenti attori del territorio. - E' in grado di applicare tecniche e strumenti per la valutazione di interventi e progetti educativi rivolti a persone con disabilità - E' in grado di utilizzare strumenti operativi e ricercare materiale e documentazione funzionali alla conoscenza del contesto culturale di appartenenza della persona con disabilità - E' in grado di inserirsi nel mondo del lavoro utilizzando i saperi e le esperienze acquisite. - E' in grado di integrare i propri saperi in funzione dei cambiamenti normativi e delle linee guida internazionali.

Contenuti

Primo modulo: la Pedagogia Speciale e gli strumenti legislativi:

  • la prospettiva della Pedagogia Speciale;
  • Il significato dei termini: deficit, disabilità, handicap;
  • la Legge 104 del 1992 e la normativa successiva;
  • la Legge 68 del 1999.

Secondo modulo: il progetto di vita:

  • la conquista delle autonomie;
  • lo sviluppo di una rete di collegamenti con i contesti;
  • la capacità di servirsi degli aiuti;
  • gli indicatori di una buona prospettiva inclusiva

Terzo modulo: la disabilità complessa e l'intervento educativo con le famiglie:

  • La disabilità complessa;
  • la comunicazione della diagnosi;
  • l'intervento educativo con le famiglie.

Gli studenti non frequentanti, oltre alla prova scritta in presenza, devono elaborare un testo scritto costituito da un minimo di 5000 caratteri (spazi esclusi) ad un massimo di 12000 caratteri (spazi esclusi) e deve essere consegnato, in formato cartaceo, il giorno dell'esame in presenza. La valutazione dell'elaborato costituirà parte integrante della votazione finale e farà media con questa. L'elaborato scritto da consegnare (non frequentanti) deve consistere nell'analisi di un argomento a scelta, desunto dal testo-base di riferimento.

Testi/Bibliografia

R. Caldin, F. Serra (a cura di), Famiglie e bambini/e con disabilità complessa. Comunicazione della diagnosi, forme di sostegno, sistema integrato dei servizi, Zancan, Padova, 2011

Metodi didattici

Lezioni, illustrazione di casi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame si svolge attraverso un'analisi scritta (in presenza) di alcuni argomenti desunti dal testo-base di riferimento.

Criteri per la valutazione:

-la comprensione delle richieste contenute nella traccia;

-la correttezza e la chiarezza della lingua scritta;

- il riferimento alle fonti bibliografiche;

- la capacità di collegare i contenuti all'esperienza personale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Dainese