03718 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA I (B)

Anno Accademico 2012/2013

  • Docente: Bernd Albers
  • Crediti formativi: 8
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo, lo studente acquisisce i diversi modi di sperimentare il progetto di architettura come intervento e trasformazione nella città di medie dimensioni, in particolare riflettendo sul rapporto tra antico e moderno e cercando di riconoscere e di rendere espliciti nella configurazione architettonica quegli elementi del progetto che posseggono un significato generale

Contenuti

Imitazione e Innovazione

"Ogni intervento presuppone una distruzione, distruggi con senno." Luigi Snozzi

Tema

La storia dell‘architettura e della città è da sempre stata caratterizzata da un susseguirsi di distruzioni, a volte opera di processi produttivi, a volte di mere opere distruttive. Pertanto se è vero anche i nostri progetti e le nostre costruzioni vivono questo dualismo, allora risulta chiara l'importanza che riveste il progetto che affronteremo quest'anno nel Corso di Composizione Architettonica, nel chiedersi come questa tensione può divenire progetto architettonico nel contesto della distruzione naturale di edifici importanti operata dal terremoto a San Felice sul Panaro.

Processo

Affronteremo il tema in due fasi:

Analisi: all'inizio del primo semestre studieremo l'architettura del luogo, degli edifici e dei monumenti danneggiati nell'area che interessa la Rocca di San Felice Sul Panaro.

Grazie a detta analisi potremo verificare la gravità e l'emergenza architettonica e urbana causata dai danni, ed allo stesso tempo la possibilità di restauro o risanamento degli edifici, ottimizzandone la pianificazione. In parallelo ricercheremo, documenteremo e discuteremo progetti simili in Italia di ricostruzione post-terremoto nel contesto del loro sviluppo storico. In questo modo non solo otterremo un repertorio concettuale con temi a esso paragonabili, ma alleneremo anche la capacitá di affrontare il discorso tra interessi spesso diametralmente opposti.

Progetto: nel secondo semestre (primavera/estate 2013) elaboreremo progetti per lo sviluppo della città e per gli edifici presentando proposte concrete. In questa fase avvieremo un dialogo con le persone operanti sul territorio, al fine presentare al pubblico i risultati del nostro lavoro.

Obiettivo:

L'obiettivo del corso consiste nel tematizzare la prevedibile diatriba tra innovazione e imitazione applicandola sia all'intervento architettonico che urbanistico, cosí da renderla produttiva per l'agire proprio dell'Architettura. E´ soltanto tramite il costante dialogo tra posizioni contrarie, che gli studenti potranno sviluppare una propria sostanza culturale e produttiva.

Orario di ricevimento

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