- Docente: Gino Scatasta
- Crediti formativi: 9
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce le linee generali della storia della letteratura, è in grado di leggere, comprendere e tradurre testi in lingua ed è avviato all'uso dei metodi e degli strumenti di base di tipo analitico, per interpretare le opere dei principali autori, contestualizzandoli nella cultura e nel periodo storico di riferimento.
Contenuti
Tre re
Il corso intende attraversare il periodo storico-letterario che va
dal XII secolo all'inizio del XVII secolo attraverso la figura di
tre sovrani che sono al centro di opere di vario genere. Partendo
da un sovrano la cui storicità è dubbia, re Artù, ma che si trova
al centro della letteratura europea per secoli, si passerà poi ad
analizzare la figura di due sovrani shakespeariani come Richard III
e King Lear. Si vedrà quindi come nell'immaginario letterario la
figura del sovrano cambi con il passare dei secoli e come in
letteratura la figura del sovrano venga utilizzata per indagare i
rapporti fra i cittadini e il potere.
Testi/Bibliografia
A)TESTI PRIMARI
Thomas Malory, Le Morte Darthur (“How Uther begot King Arthur”, “The Wedding of King Arthur”, “of Nenive and Morgan le Fay” e “The Death of Arthur”) (F)
William Shakespeare, Richard III
William Shakespeare, King Lear
B)TESTI CRITICI
Su Re Artù
“King Arthur: Romancing Politics” in Norton Topics Online http://www.wwnorton.com/college/english/nael/middleages/topic_2/welcome.htm
Edward Donald Kennedy, “Introduction”, in King Arthur. A Casebook, New York and London, Garland, 1996, pp. XIII-XXX (F)
Norris J. Lacy, edited by, The Arthurian Encyclopedia, New York and London, Garland, 1986 (voci “Arthur, character of”, pp. 19-20; “English Arthurian Literature”, pp. 152-156; “Gawain”, pp. 206-208; “Geoffrey of Monmouth”, pp. 209-214; “Guenevere”, pp. 262-263; “Lancelot”, pp. 323-325; “Sir Thomas Malory”, pp. 352-357; “Merlin”, pp. 382-385; “Morgan Le Fay”, p. 395) (F)
Su Thomas Malory
Eugene Vinaver, “Sir Thomas Malory”, in R.S. Loomis, edited by, Arthurian Literature in the Middle Ages, Oxford, Oxford University Press, 1959, pp. 541-552 (F)
Eugene Vinaver, “Un nuovo orizzonte”, in Il tessuto del racconto, Bologna, Il Mulino, 1988, pp. 171-189 (F)
Su Shakespeare e il teatro elisabettiano
John H. Astington, “Playhouses, players, and playgoers in Shakespeare's time”, in Margreta De Grazia and Stanley Wells, edited by, The Cambridge Companion to Shakespeare, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 99-113 (F)
Giorgio Melchiori, “Shakespeare e il mestiere del teatro”, in Shakespeare, Bari, Laterza, 2005, pp. 3-25 (F)
E.M.W. Tillyard, “L'immagine del mondo degli elisabettiani”, in Claudia Corti, a cura di, Il Rinascimento, Bologna, Il Mulino, 1994, pp. 59-68 (F)
Su Richard III
Jan Kott, “I re”, in Shakespeare nostro contemporaneo, Milano, Feltrinelli, 1964, pp. 5-55 (F)
Michael Taylor, “Introduction”, in Richard III, London, Penguin, 2005, pp. xxi-lviii (F)
Su King Lear
Piero Boitani, “Spie di Dio”, in Il Vangelo secondo Shakespeare, Bologna, Il Mulino, 2009, pp. 41-58 (F)
Northrop Frye, “Re Lear”, in Shakespeare (1986), Torino, Einaudi, 1990, pp. 109-130 (F)
Stephen Greenblatt, “King Lear”, from The Norton Shakespeare, New York, Norton, 1997, pp. 2307-2314 (F)
Jan Kott, “Re Lear, ovvero Finale di Partita” (1961), in Shakespeare nostro contemporaneo, Milano, Feltrinelli, 1964, pp. 92-128 (F)
Agli studenti è richiesto di leggere tutti i testi dell'elenco A
e dell'elenco B.
P. Bertinetti, a cura di, Breve storia della letteratura inglese, Torino, Einaudi, 2004, pp. 5-118.
Lilla Maria Crisafulli e Keir Elam, a cura di, Manuale di letteratura e cultura inglese, Bologna, Bononia University Press, 2009, pp. 1-138Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame si potrà svolgere secondo due modalità:
1) Prova scritta e colloquio orale: prova scritta con domande a
scelta multipla sulla storia letteraria; dopo l'esposizione dei
risultati, colloquio orale sui testi relativi al corso con chi ha
superato la prova scritta. La prova scritta si svolgerà solo al
termine del corso.
2) Esame orale: Per chi non sostiene o non supera la prova
scritta, l'esame orale è diviso in due parti, una delle quali
riguarderà la storia letteraria del periodo indicato, l'altra il
corso su Shakespeare e Malory.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Gino Scatasta