02537 - ECONOMIA INTERNAZIONALE

Anno Accademico 2012/2013

  • Docente: Cecilia Vergari
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SECS-P/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 8048)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studio e la conoscenza dell'economia internazionale micro e macro sono intese a porre gli studenti in grado comprendere i processi di integrazione internazionale sotto il profilo storico e nella quotidianità degli eventi economici globali. In particolare, si vuole fornire agli studenti una capacità di lettura sia in senso positivo che critico delle relazioni economiche internazionali. Sul piano professionale questo significa, nei casi di alto profilo scolastico, che gli studenti possono acquisire una capacità autonoma non solo di interpretazione, ma anche di elaborazione di analisi di dati economici e di eventi internazionali legati ai fenomeni di integrazione.

Contenuti

Il corso consta di tre parti.

PARTE INTRODUTTIVA

· Di cosa tratta l'economia internazionale? (lucidi della lezione + cap.1)

· Le due ondate di globalizzazione, 1820 - 1914 e 1960 - presente (lucidi)


- Voce “Globalization” dal New Palgrave Dictionary of Economics (William Easterly)

- Baldwin and Martin, 1999, “Two waves of globalization: superficial similarities, fundamental differences”, http://www.nber.org/papers/w6904


TEORIE DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE (microeconomia internazionale)

· Perché i Paesi commerciano tra loro? Che benefici ne traggono?

· Cosa esportano / importano? Struttura dei flussi commerciali

o Teorie tradizionali

§ Modello di Ricardo: commercio internazionale e tecnologia (lucidi + cap . 4 tutto, escluso par. 4.7)

§ Modello di Hecksher – Ohlin: commercio internazionale e dotazioni fattoriali (lucidi + cap. 5 tutto, esclusi 5.1.1, 5.1.2, 5.4.1, 5.5.1, 5.6.1, 5.7.1, 5.9)

§ Conseguenze internazionali della crescita (la crescita che impoverisce). Commercio internazionale e preferenze. (lucidi + cap. 6)

o Commercio inter-settoriale vs. commercio intra-settoriale

o Nuove teorie del commercio internazionale. Perché le imprese commerciano?

§ Commercio internazionale, rendimenti di scala crescenti e mercati non concorrenziali (lucidi + cap. 7 tutto, esclusi 7.2.1, il 7.4.1)

· La globalizzazione come mobilità internazionale dei fattori produttivi e della produzione. Perché i lavoratori migrano? Perché ci sono trasferimenti internazionali di capitali? Quali sono gli effetti nei paesi di partenza e di destinazione? (lucidi + cap. 8)

- Docquier, F. and Rapoport, H., 2012, “Globalization, brain drain and development”, Journal of Economic Literatur, 50: 681-730.

- Freeman, R. B., 2006, “People flows in globalization”, Journal of Economic Perspectives, 20: 145-170.

- Freeman, R. B., and Elliot, K. A., 2003, “Can labor standards improve under globalization?”, Peterson Institute for International Economics.

- Rodrik, D., 2001, “Comments presented at the Conference on Immigration Policy and the Welfare State.” Trieste, Italy, June 23, 2001.



· Perché alcuni governi intervengono negli scambi internazionali? Il benessere è più alto in caso di libero scambio o di protezionismo? (lucidi + cap. 9-10)

o Strumenti e obiettivi della politica commerciale

§ Politiche tariffarie

§ Neoprotezionismo (politiche non tariffarie, dumping,…)

o Mercati concorrenziali

o Mercati non concorrenziali


ECONOMIA E POLITICA MONETARIA INTERNAZIONALE (macroeconomia aperta)

· Come si registrano le transazioni economiche che un Paese intrattiene con il resto del mondo? Contabilità nazionale e bilancia dei pagamenti (lucidi + cap. 3)

· Come si (chi) determina il tasso di cambio tra due valute? Perché i tassi di cambio fluttuano così rapidamente?

o Il mercato dei cambi (lucidi + cap. 12)

o Tassi di cambio, prezzi e tassi di interesse (lucidi + cap. 13)

· Coordinamento internazionale delle politiche economiche (in un'economia mondiale integrata le politiche economiche di un Paese influenzano anche gli altri Paesi)

o Bilancia commerciale, tassi di cambio e ripercussioni internazionali (lucidi + cap. 14)

o Equilibrio macroeconomico e politiche di stabilizzazione del reddito (lucidi + cap. 15)

o Il tasso di cambio e i mercati monetari e finanziari (lucidi + cap. 16)

o Scelta del regime di cambio, crisi di bilancia dei pagamenti e attacchi speculativi (lucidi + cap. 17)

o Le istituzioni economiche internazionali: quando e perché sono nate? A cosa servono? (lucidi + cap. 2)


Testi/Bibliografia

Testo principale:

· De Arcangelis Giuseppe, (2009) “Economia Internazionale”, 2° edizione, McGraw-Hill

Altri testi e riferimenti:

· Krugman, P. – Obstfeld, M. - Melitz, M. , “International Economics - Theory and Policy”, edizione Pearson.

· G. Basevi, G.Calzolari, G. Ottaviano (2002) “Economia politica degli scambi internazionali”, Carrocci editore, Roma

· Baldwin and Martin, 1999, “Two waves of globalization: superficial similarities, fundamental differences”, http://www.nber.org/papers/w6904

· Freeman, R. B., and Elliot, K. A., 2003, “Can labor standards improve under globalization?”, Peterson Institute for International Economics

(Alcuni) Siti di interesse per il corso e fonti dati:

o www.istat.it, www.bancaditalia.it, www.ecb.int

o http://www.lavoce.info/

o http://www.voxeu.org/

o http://www.europressresearch.eu/index.php?lang=ITA

o www.economist.com

o http://www.project-syndicate.org/

Ulteriori letture potranno essere suggerite durante lo svolgimento del corso.

Metodi didattici

Presentazione ppt

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

  • Sono previstetre prove intermedie scritte che si terranno durante il periodo di lezione ed un esame finale nella sessione d'esame successiva al semestre di svolgimento del corso
    • Prima prova intermedia vale 12 punti e sarà sul programma svolto fino alle nuove teorie del commercio internazionale. La prima prova intermedia si terrà martedì 16 ottobre in aula Magna. Gli studenti saranno divisi in due gruppi in base all'iniziale del cognome: ore 11 studenti A-F, ore 12 studenti G-Z.
    • Seconda prova intermedia vale 5 punti e sarà sulla globalizzazione come mobilità internazionale dei fattori produttivi e le politiche commerciali (cap. 8, 9 e 10). Si svolgerà l' 8 novembre in aula Magna. Gli studenti saranno divisi in due gruppi in base all'iniziale del cognome: ore 11 studenti G-Z, ore 12 studenti A-F.
    • Terza prova intermedia vale 5 punti e sarà su: contabilità nazionale e bilancia dei pagamenti, il mercato dei cambi, e tassi di cambio, prezzi e tassi di interesse (cap. 3, 12 e 13). Si svolgerà il 20 novembre in aula Magna. Gli studenti saranno divisi in due gruppi in base all'iniziale del cognome: ore 11 studenti A-L, ore 12 studenti M-Z.
    • L'esame finale vale 11 punti e sarà sul resto del programma (capitoli 2, 14, 15, 16, 17). Si svolgerà in uno degli appelli d'esame della sessione gennaio/febbraio.
    • E' possibile recuperare uno dei parziali in sede di esame finale in uno degli appelli di gennaio - febbraio
  • Il voto finale è la somma dei voti ottenuti nelletre prove intermedie e nell'esame finale.
  • Gli studentiche non avranno superato le prove intermedie potranno sostenere l'esame totale nella sessione d'esame successiva al semestre di svolgimento del corso.
  • Come previsto dal regolamento didattico, gli studenti che non avranno superato l'esame nella sessione d'esame successiva al semestre di svolgimento del corso non potranno riprovarlo nella sessione estiva, ma solo nella sessione di settembre.
  • Come previsto dal regolamento didattico, una volta corretti gli esami e pubblicizzati i voti sia sul sito sia sulle bacheche di Facoltà, si procederà alla verbalizzazione di tutte le votazioni conseguite nella prova, anche in assenza degli studenti a meno di una richiesta espressa da parte dello studente, con comunicazione via email o colloquio nel periodo che intercorre tra la data di pubblicazione dei voti e la data di verbalizzazione.
  • Le prove intermedie, l'esame finale e anche l'esame totale consistono sia in domande a risposta multipla che in domande a risposta aperta sul programma svolto a lezione.
  • Il programma d'esame è identico per gli studenti del vecchio e del nuovo ordinamento, per i frequentanti e per i non rfequentanti.
  • Non è consentito introdurre libri/appunti/dispense/lucidi nell'aula d'esame.

È consigliabile aver sostenuto gli esami di Microeconomia e di Macroeconomia prima di frequentare e sostenere l'esame di Economia Internazionale.

La frequenza del corso, non obbligatoria, è fortemente consigliata. La frequenza del corso è invece obbligatoria per gli studenti che intendono sostenere le prove intermedie.

Strumenti a supporto della didattica

Oltre ai riferimenti bibliografici, i lucidi delle lezioni saranno disponibili sul sito mano a mano che si svolgono le lezioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cecilia Vergari