30767 - STORIA DELL'IMMAGINARIO INFANTILE

Anno Accademico 2012/2013

  • Docente: Giorgia Grilli
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: M-PED/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Pedagogia (cod. 0998)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente - ha un’adeguata padronanza della metodologia di ricerca relativa agli ambiti in cui si è tentato di dare voce all’immaginario infantile, espressamente la letteratura per l’infanzia e il cinema quando questi pongono al centro delle loro narrazioni il punto di vista del bambino; - conosce le caratteristiche generali della letteratura per l’infanzia e della letteratura che ha per protagonista l’infanzia, la loro evoluzione storica e il loro essere interconnesse al contesto socio-culturale. - possiede competenze organizzative per la realizzazione di progetti educativi costruiti a partire da una comprensione del punto di vista del bambino; - Possiede competenze per organizzare e realizzare pratiche di consulenza e di cura e relazioni di aiuto fondate sulla comprensione delle caratteristiche dell’immaginario infantile. - conosce in modo approfondito i metodi e le tecniche relative al monitoraggio e alla valutazione degli esiti e dell’impatto sociale di progetti che pongano al centro dell’attenzione il mondo per come viene visto dall’infanzia; - è in grado di elaborare analisi complesse relative all’evolversi delle rappresentazioni d’infanzia e dell’immaginario infantile, e di sviluppare autonome riflessioni sulle tematiche tipiche delle narrazioni d’infanzia. - è in grado di esporre in forma scritta e orale, in modo efficace e con un linguaggio adeguato a diversi interlocutori, le proprie conclusioni riguardo alla storia dell’immaginario infantile, esplicitando in modo chiaro i propri ragionamenti; - è altresì in grado di realizzare e di favorire relazioni comunicative con gli interlocutori in termini di promozione delle loro capacità critiche rispetto all’immaginario infantile e della loro alfabetizzazione emotiva di fronte a visioni del mondo non convenzionali e potenzialmente destabilizzanti quali sono quelle che provengono da un tipo di sguardo ‘diverso’; - è in grado di utilizzare gli strumenti di analisi in particolare del testo letterario e di quello cinematografico che hanno al centro l’infanzia e di applicare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze sul mondo infantile e sul suo rapporto con quello adulto; - è in grado di individuare gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati ad approfondire le proprie conoscenze relative all’immaginario infantile e alle rappresentazioni d’infanzia nel loro continuo evolversi.

Contenuti

Il corso intende porre la questione della possibilità o meno di avere accesso, come adulti, all'immaginario infantile, invita a chiedersi se non si debba parlare piuttosto sempre di immaginario sull'infanzia, si occupa di diverse metafore d'infanzia che storicamente si sono succedute o alternate, a livello sia ufficiale che di cultura popolare, ed analizza in particolare una certa letteratura per l'infanzia e un certo cinema quali strumenti che si sono rivelati, nel tempo,capaci forse più di altri strumenti dioffrire rappresentazioni in qualche modo ‘autentiche' dell'infanzia, oneste nei suoi confronti, non intendendo 'spiegare' questa età ma, al contrario, ritrarla come dimensione irriducibilmente diversa, inafferrabile ed estranea rispetto al mondo dei grandi. Il corso essendo sull''immaginario', si analizzaranno insieme diversi tipi di immagini d'infanzia, tratte in particolare dalle illustrazioni di libri per bambini classici e contemporanei e dalla cinematografia.

Testi/Bibliografia

Per l'esame è richiesto lo studio di due testi di critica:

Beseghi E.,Grilli G., La letteratura invisibile, Roma, Carocci, 2011;

Grilli G., Libri nella giungla. Orientarsi nell'editoria per ragazzi, Roma, Carocci, 2012

E'' inoltre obbligatoria la lettura di 4 romanzi che abbiano al proprio centro l'infanzia e che siano legati da un filo conduttore tematico personalmente scelto dallo studente.

L'esame è orale, e la preparazione richiesta è la stessa sia per gli studenti frequentanti che per gli studenti non frequentanti.

Metodi didattici

Lezioni frontali con il coinvolgimento degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame sarà orale. Durante la prova si chiederà allo studente di esporre un percorso di riflessione e approfondimento su uno dei vari argomenti trattati nel corso e ritrovabili all'interno dei testi sia di critica che di narrativa previsti per l'esame. Il percorso individualizzato è richiesto sia agli studenti frequentanti che ai non frequentanti.

Strumenti a supporto della didattica

PC. Videoproiettore. Lettore dvd.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giorgia Grilli