- Docente: Giuseppe Sassatelli
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ANT/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Arti visive (cod. 0977)
Valido anche per Laurea Magistrale in Archeologia e culture del mondo antico (cod. 0965)
Laurea Magistrale in Archeologia e culture del mondo antico (cod. 0965)
Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 0970)
Laurea Magistrale in Scienze storiche (cod. 0978)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si propone di offrire conoscenze approfondite su diversi ambiti della civiltà etrusca, fornendo gli strumenti critici per una corretta lettura della documentazione archeologica.
Contenuti
LA PITTURA ETRUSCA TRA ARTE E IDEOLOGIA.
Le prime esperienze di età orientalizzante. La crisi delle aristocrazie, il nuovo assetto timocratico e la nascita della grande pittura nel corso del VI secolo a.C. Dalla semplice decorazione di tipo architettonico ai primi fregi figurati. I rapporti artistici con la grecità orientale e le diverse matrici stilistiche della pittura etrusca nell'alto arcaismo. Il ruolo delle esperienze pittoriche e della ceramografia della Ionia. I grandi temi della pittura funeraria tra gli ultimi decenni del VI secolo e gli inizi del V. I contenuti narrativi e il loro significato. Il simposio e il komos. L'esposizione del defunto e il rituale di sepoltura. L'ideologia funeraria e i programmi figurativi. Rapporti tra pittura parietale e pittura vascolare. Le ripercussioni in ambito etrusco delle grandi conquiste formali della pittura greca. La pittura etrusca al di fuori dell'ambito funerario. Aspetti tecnologici e tecnica pittorica.
Testi/Bibliografia
S. Steingraber (a c.), Catalogo ragionato della pittura etrusca, Milano 1985 (schede di riferimento per le tombe trattate a lezione: tutte le tombe di età orientalizzante, Tombe Tori, Auguri, Caccia e Pesca, Leonesse,Barone, Bartoccini, Olimpiadi, Topolino, Cacciatore, Morto, Bighe, Leopardi, Triclinio, Letto Funebre, Scrofa nera, Nave, Demoni Azzurri, Tombe di Chiusi e di Orvieto).
M. Torelli, Limina Averni. Realtà e rappresentazione nella pittura tarquiniese arcaica, in “Ostraka” VI, 1997, pp. 63-86.
L. Cerchiai, La machaira di Achille. Alcune osservazione a proposito della Tomba dei Tori, in B. d'Agostino – L. Cerchiai, Il mare, la morte, l'amore, Roma 1999, pp. 91-106.
B. d'Agostino, L'immagine, la pittura e la tomba, in B. d'Agostino – L. Cerchiai, Il mare, la morte, l'amore, Roma 1999, pp. 13-30.
L. Cerchiai, Sulle tombe del Tuffatore e della Caccia e della Pesca. Proposta di lettura iconologica, in B. d'Agostino – L. Cerchiai, Il mare, la morte, l'amore, Roma 1999, pp. 61-71.
B. d'Agostino, I pericoli del mare. Spunti per una grammatica dell'immaginario visuale, in B. d'Agostino – L. Cerchiai, Il mare, la morte, l'amore, Roma 1999, pp. 73-80.
F. Roncalli, La Tomba dei Giocolieri di Tarquinia. Una proposta di lettura, in Aeimnestos. Miscellanea di Studi per Mauro Cristofani, Firenze 2005, pp. 407-23.
G. Colonna, Gli Etruschi e "l'invenzione" della pittura, in G. Colonna, Italia Ante Romanum Imperium, Roma 2005, pp. 1235-1248.
F. Gilotta, Pitture etrusche: discussioni e studi recenti, in Bollettino d'Arte, 140, 2007, pp. 57-74.
Peri non frequentanti è richiesta inoltre la lettura di almeno tre articoli tra i seguenti:
B. d'Agostino, Oinops pontos. Il mare come alterità nella percezione arcaica, in B. d'Agostino – L. Cerchiai, Il mare, la morte, l'amore, Roma 1999, pp. 81-88.
F. Roncalli, La definizione dello spazio tombale nella "età della crisi", in Crise et transformation des sociétés archaiques de l'Italie antique au V siécle av. J.C. (Actes de la Table ronde, Rome 1987), Roma 1990, pp. 229-243.
N. Scala, La tomba del letto funebre di Tarquinia. Un tentativo di interpretazione, in Prospettiva 85, 1997, pp. 46-52.
R. Benassai, Per una lettura del programma figurativo della Tomba delle Bighe di Tarquinia, in Orizzonti 2, 2001, pp. 51-62.
F. Roncalli, Iconographie funéraire et topographie de l'au-delà en Etrurie, in Les plus religieux des hommes. Etat de la recherche sur la religion étrusque (Actes du colloque international, 17-19 novembre 1992), Paris 1997, pp. 37-54.
Metodi didattici
L'insegnamento è organizzato con lezioni frontali e con parti seminiariali di approfondimento. Agli studenti interessati sarà possibile integrare l'insegnamento del corso con attività pratiche di laboratorio e di tirocinio all'interno delle offerte formative proposte dal Dipartimento di Archeologia, con particolare riguardo alla possibilità di fare esperienze di scavo nella città etrusca di Marzabotto (Bologna).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica consiste in un esame orale.
Strumenti a supporto della didattica
Nel corso delle lezioni si farà uso di supporti visivi, in particolare di proiezioni da computer. Materiale illustrativo cartaceo sarà inoltre distribuito a lezione.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giuseppe Sassatelli