- Docente: Berardo Pio
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente possiede una visione generale dello svolgersi del pensiero politico nell'Occidente cristiano lungo l'età medievale, fra il VI e il XV secolo. Conosce e sa discutere in forma orale i commenti e le interpretazioni più aggiornate di una serie di testi tratti dalle fonti più significative per l'evolversi della riflessione politica medievale. Sa riconoscere la rilevanza nel dibattito culturale di categorie, linguaggi e concetti complessi in prospettiva di lungo periodo.
Contenuti
Papato, Impero e regni: i fondamenti ideologici dei poteri universali e delle monarchie nazionali; i giuristi medievali tra assolutismo e costituzionalismo; la lex regia de imperio; la tradizione francescana; la crisi della teocrazia papale e itrattati De potestate papae (Egidio Romano, Giovanni di Parigi, Dante, Marsilio); il conciliarismo; il pensiero politico degli umanisti.
Il pensiero politico di Bartolo da Sassoferrato.
Testi/Bibliografia
- Il pensiero politico dell'età antica e medievale: dalla polis alla formazione degli stati europei, a c. di C. DOLCINI, Torino 2000, pp. 99-342 (capitoli 4-10).
Si richiede, inoltre, una lettura a scelta tra le seguenti:
- M. C. De Matteis, Il pensiero politico di Dante, in Per me reges regnant. La regalità sacra nell'Europa medievale, a cura di F. Cardini e M. Saltarelli, Rimini 2002,pp. 225-238;
- B. Pio, Considerazioni sulla 'lex regia de imperio' (secoli XI-XIII), in Scritti di storia medievale offerti a M. C. De Matteis, a cura di B. Pio, Spoleto 2011, pp. 573-599;
- O. Capitani, Papato e Impero nei secoli XI e XII, in Storia delle idee politiche economiche e sociali diretta da L. Firpo, vol. II/2, Torino 1983, pp. 117-163;
- M. Pastore Stocchi, Il pensiero politico degli umanisti, in Storia delle idee politiche economiche e sociali diretta da L. Firpo, vol. III, Torino 1987, pp. 3-68;
- J. M. Blythe, Civic Humanism and Medieval Political Thought, in Renaissance Civic Humanism: Reappraisals and Reflections, edited by J. Hankins, Cambridge2000, pp. 30-74;
- P. Toubert, La doctrine gelasienne des deux pouvoirs. Propositions en vue d'une revision, in Studi in onore di Giosuè Musca, Bari 2000, pp. 519-540.
GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI dovranno studiare la parte istituzionale (Il pensiero politico di Bartolo) su:
- D. Quaglioni, Politica e diritto nel Trecento italiano. Il "De Tyranno" di Bartolo da Sassoferrato (1314-1357), Firenze 1983, pp. 7-71;
- F. Calasso, Bartolo da Sassoferrato, in Dizionario biografico degli Italiani, vol. 6, Roma 1964, pp. 640-669, (disponibile anche sul sito dell'editore: www.treccani.it; http://www.treccani.it/enciclopedia/bartolo-da-sassoferrato_(Dizionario-Biografico)/)
Metodi didattici
Durante le lezioni, accanto a un inquadramento storico generale, si procederà alla lettura e al commento delle fonti individuate come utili al fine dello svolgimento del programma; le riproduzionidei testi, assieme alle principali indicazioni, saranno fornite di volta in volta nel corso delle lezioni.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova di accertamento è orale.
Strumenti a supporto della didattica
Per un primo orientamento sui criteri attuali di specializzazione di studio, si consiglia di accedere ai volumi della rivista "Pensiero Politico Medievale",fondata e diretta da Carlo Dolcini.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Berardo Pio