- Docente: Angelo Errani
- Crediti formativi: 10
- SSD: M-PED/03
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente - conosce i presupposti epistemologici, culturali e teorici di riferimento per sviluppare la prospettiva inclusiva; - conosce i riferimenti storici che dall'esclusione conducono alla deistituzionalizzazione dei soggetti disabili e alla realizzazione dell'esperienza dell'integrazione scolastica e sociale; - conosce i riferimenti legislativi che consentono di realizzare e far avanzare l'integrazione scolastica e sociale dei soggetti disabili, considerando le Leggi non un dato realizzato ma un obiettivo e uno strumento educativo; - conosce le premesse metodologiche per promuovere contesti inclusivi; - conosce gli strumenti operativi per realizzare l'organizzazione della classe per l'integrazione dei soggetti disabili nei processi di apprendimento formale scolastico; - e' in grado di costruire un progetto inclusivo, sapendo riconoscere i bisogni speciali, sapendo individuare le competenze dei soggetti e le collaborazioni attivabili nei contesti, e di costruire una mappa delle risorse; - e' in grado di produrre una documentazione delle esperienze educative che faccia riferimento ai diversi committenti istituzionali e alle famiglie e che richiami la partecipazione del gruppo-classe e degli alunni. Nell'ambito dell'esperienza laboratoriale collegata al corso, lo studente conseguirà le seguenti competenze: - sara' in grado di organizzare una classe inclusiva facendo riferimento alla metodologia e agli strumenti della Pedagogia Istituzionale, in particolare: il consiglio della classe, l'aiuto reciproco, il contratto di apprendimento; - sara' in grado di guidare gli alunni alla ricerca degli stili cognitivi e di apprendimento individuali, a valutare i mezzi dell'apprendimento più efficaci per ogni soggetto e che non escludano chi è disabile.
Contenuti
Primo modulo: la presentazione della Pedagogia Speciale
L'oggetto della Pedagogia Speciale è la disabilità, ovvero la situazione di coloro che vivono la limitatezza di un deficit. La Pedagogia Speciale oggi, nella prospettiva inclusiva, significa la possibilità di integrare, nella scuola ordinaria, per e attraverso l'apprendimento, i soggetti disabili.
Secondo modulo: riferimenti storici
L'integrazione prima delle leggi. Il processo di deistituzionalizzazione, che ha comportato il superamento della collocazione dei soggetti disabili in grandi contenitori: il contributo delle Associazioni, delle famiglie e degli insegnanti. La realizzazione dell'integrazione nella scuola e nei contesti di vita comuni: 1977 – 2012, trentatre anni di impegno riguardante i diritti, la dimensione culturale, l'impegno amministrativo, sociale ed educativo.
Terzo modulo: gli strumenti legislativi
La Legge n. 517 del 1977, la Legge n. 104 del 1992 (Legge quadro) che contiene un dispositivo legislativo per tutto l'arco della vita, e le Leggi nate successivamente che permettono di portarne avanti la realizzazione. Gli strumenti legislativi non devono rappresentare un dato già realizzato, né un dato di cui lamentare una carente applicazione, ma un obiettivo da realizzare, richiamandone la partecipazione dei soggetti, e, quindi, uno strumento educativo.
Quarto Modulo: gli strumenti operativi
L'organizzazione della classe per l'integrazione dei soggetti disabili nei processi di apprendimento formale scolastico. La Pedagogia Istituzionale e l'organizzazione della classe inclusiva: la strutturazione degli spazi, l'organizzazione dei tempi, la scelta e la cura dei materiali, gli ausili, l'organizzazione delle attività, la documentazione delle esperienze. Pedagogia dei mezzi dell'apprendimento, stili cognitivi e gestione mentale, il dialogo pedagogico con gli alunni.
Quinto modulo: la costruzione di un progetto inclusivo
Imparare a riconoscere i bisogni dei soggetti e dei contesti di apprendimento e di vita. Imparare a scoprire le risorse dei soggetti e dei contesti e a costruire una mappa delle risorse. Imparare ad analizzare le situazioni, saper condurre un'osservazione delle pratiche scolastiche abituali e dei contesti di vita dei bambini per imparare a proporne uno sviluppo nella logica dell'inclusione e delle buone prassi.
Sesto modulo: la documentazione
La documentazione fa riferimento a committenti diversi: istituzionali (dirigenti, colleghi, amministratori locali, servizi territoriali), famiglie, il gruppo classe, i singoli bambini. Imparare ad accogliere dalle documentazioni le informazioni utili e ad aver cura a propria volta di documentare, proponendo modalità e strumenti collegati alle diverse committenze, le esperienze educative e didattiche, in modo partecipato, richiamando in particolare il contributo degli alunni.
Testi/Bibliografia
Un testo dedicato alla presentazione della Pedagogia speciale verrà indicato prima dell'inizio del corso sul sito del docente.
A.
Canevaro,(1999), Pedagogia speciale. La riduzione
dell'handicap, Milano, Bruno Mondadori.
A. Vasquez, F. Oury (2011, ed. or. 1970), L'organizzazione della classe inclusiva. La pedagogia istituzionale per un ambiente educativo aperto ed efficace, Trento, Erickson.
A. de La Garanderie (2003, ed. or. 1996), I mezzi dell'apprendimento e il dialogo con l'alunno, Trento, Erickson.
A. Canevaro, L. Zaghi (2010), L'integrazione prima delle leggi, Audiovisivo (in visione presso la Biblioteca del Dipartimento e/o richiedibile al docente)
Lettura propedeutica al corso:
L. Milani (1967), Lettera ad una professoressa, Firenze, Editrice Fiorentina.
Metodi didattici
Lezioni, illustrazioni di casi, esercitazioni.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova d'esame si svolge attraverso uno scritto, con circa tre ore di tempo. La prova consiste nell'analisi della documentazione – che sarà fornita contestualmente – di una situazione scolastica e nello sviluppo di un progetto seguendo una traccia – anch'essa fornita contestualmente. Durante la prova è ammessa la consultazione dei testi indicati in bibliografia e dei propri appunti.
La valutazione terrà presente questi punti:
· la comprensione delle richieste contenute nella traccia
· la correttezza e la chiarezza della lingua scritta
· il riferimento alla pluralità delle fonti bibliografiche
· il criterio di fattibilità del progetto
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Angelo Errani