- Docente: Manuel Orazi
- Crediti formativi: 3
- SSD: ICAR/14
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Cesena
- Corso: Laurea Specialistica Europea in Architettura (cod. 0012)
Conoscenze e abilità da conseguire
Esperienza e riflessione
« La teoria, quando non passa dalla porta di casa di una disciplina empirica, entra egualmente passando dal camino, come un fantasma, e rovescia tutti i mobili » . Erwin Panofsky
« Sì nulla è trasmissibile se non il pensiero, nobiltà del frutto del lavoro. Questo pensiero può diventare o meno una vittoria sul destino oltre la morte e forse prendere un'altra dimensione imprevedibile » . Le Corbusier
Esperienza e riflessione costituiscono una coppia di concetti assai più utile oggi in architettura di quella tradizionale teoria/pratica, specie nel panorama attuale così povero di autentiche teorie. L'architettura infatti è anche e soprattutto un'esperienza che può aprirsi e (ri)affermarsi nella riflessione. Più precisamente: essa è originariamente (e in quanto esperienza) riflessione. Questa riflessione non è né la descrizione impressionistica dell'atto di progettare o costruire, né una metodologia. Una riflessione che può sfociare in manifesti programmatici come Vers une architecture oppure in manifesti retroattivi come Delirious New York, dunque precedere ma anche seguire l'atto della costruzione. Per questo verrà riservata un'attenzione particolare ai testi prodotti dagli architetti presi in esame più che alla critica o alla storiografia: per rintracciare all'interno delle loro riflessioni le inestimabili tracce di alcune fra le più grandi esperienze progettuali del secolo scorso, una costellazione indispensabile mentre ci inoltriamo in tempi in cui l'accelerazione dei mutamenti storici sembra produrre una deriva incapace di ogni interrogazione su qualsiasi ragione presieda la vita dei singoli.
Testi/Bibliografia
Bibliografia generale
- Siegfried Giedion, Spazio, tempo ed architettura. Lo sviluppo di una nuova tradizione, 2a ed., Milano, Hoepli 2000.
- Kenneth Frampton, Storia dell'architettura moderna, 4a ed., Bologna, Zanichelli 2008
- AAVV, Le parole dell'architettura. Un'antologia di testi teorici e critici 1945-2000, a cura M. Biraghi e G. Damiani, Torino, Einaudi 2008
Contenuti
L'invenzione del Movimento Moderno: Le Corbusier e Siegfried Giedion
- Le Corbusier, Verso un'architettura, Milano, Longanesi 1973
- Reyner Banham, Architettura della prima età della macchina, Milano, Marinotti 2005
Sentieri interrotti della modernità: Frank Lloyd Wright ed Erich Mendelsohn
- Frank Lloyd Wright, Architettura organica. L'architettura della democrazia, Milano, Muggiani 1946
- Bruno Zevi, Erich Mendelsohn, Bologna, Zanichelli 1982
Il mastro sellaio: Adolf Loos e la Grande Vienna
- Adolf Loos, Parole nel vuoto, Milano, Adelphi 1972
Mussolini architetto: Giuseppe Terragni e il razionalismo italiano
- Giorgio Ciucci, Gli architetti e il fascismo. Architettura e città 1922-1944, Torino, Einaudi 1989
- Giuseppe Terragni, La costruzione della Casa del fascio di Como, in Peter Eisenman, Giuseppe Terragni. Trasformazioni, scomposizioni, critiche, Macerata, Quodlibet 2004, pp. 261-271
La nuova dimensione: Yona Friedman, i metabolisti e “l'epoca della megastruttura”
- Reyner Banham, Le tentazioni dell'architettura: megastrutture, Roma-Bari, Laterza 1980
- Rem Koolhaas, Hans Ulrich Obrist, Project Japan. Metabolism Talks…, a cura di Kayoko Ota e James Wescott, Taschen, Köln 2011
Agli antipodi del Pop: Venturi&Scott Brown e Frank O. Gehry
- Robert Venturi, Denise Scott Brown, Steven Izenour, Imparare da Las Vegas. Il simbolismo dimenticato della forma architettonica, a cura di M. Orazi, Macerata, Quodlibet 2010
- Barbara Isenberg, Conversazioni con Frank Gehry, Milano, Mondadori 2010
Le due vie dell'architettura italiana: Aldo Rossi e Giancarlo De Carlo
- Aldo Rossi, L'architettura della città, Macerata, Quodlibet 2011
- Giancarlo De Carlo, L'architettura della partecipazione, a cura di S. Marini, Macerata, Quodlibet 2011
Architettura come identità sospesa: Peter Eisenman
- Peter Eisenman, La base formale dell'architettura moderna, Bologna, Pendragon 2009
- Id., Verso una comprensione del concetto di forma in architettura, in AAVV, Le parole dell'architettura, Torino, Einaudi 2009.
Aporie radicali: Superstudio, Archizoom, Ugo La Pietra
- Superstudio, Storie con figure 1966-78, a cura di G. Mastrigli, Macerata, Quodlibet 2012
- Roberto Gargiani, Archizoom 1966-1974. Dall'onda pop alla superficie neutra, Milano, Electa 2007
- AAVV, Ugo La Pietra. Habiter la ville, Orléans, HYX 2009
Industria artistica tardomoderna: OMA / Rem Koolhaas
- Rem Koolhaas, Delirious New York. Un manifesto retroattivo per Manhattan, a cura di M. Biraghi, Milano, Electa 2001
- Rem Koolhaas, Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano, a cura di G. Mastrigli, Macerata Quodlibet 2006
- Rem Koolhaas, Singapore Songlines. Ritratto di una metropoli Potemkin… o trent'anni di tabula rasa, a cura di M. di Robilant, Macerata Quodlibet 2010
Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite al termine di ogni lezione.
Metodi didattici
Il corso si svolge in un arco di 10 lezioni secondo il calendario qui riportato. Le lezioni sono dedicate a figure chiave dell'evoluzione del pensiero architettonico del XX secolo, da Le Corbusier a Rem Koolhaas. Di tali figure si cercherà di estrapolare i temi principali della ricerca architettonica esaminando le tante forme di “scrittura” dell'architettura - dalla parola al disegno, dalla fotografia al modello, dai prodotti editoriali sino ai manufatti stessi – che caratterizzano il lavoro di questi architetti e le loro biografie.
Per ogni autore o tema è messa a disposizione una selezione di testi che integrano i contenuti trattati a lezione, oltre che una bibliografia di riferimento per approfondire.
Malgrado un insegnamento di questo tipo non possa prescindere dalla conoscenza dei fatti storici, il corso stesso si farà carico di fornire agli studenti alcuni degli indispensabili saperi a esso propedeutici. Tali conoscenze saranno in parte trattate durante le lezioni, ma andranno completate con la lettura di alcuni testi generali, con specifico riferimento agli autori e alle correnti oggetto delle lezioni.
La frequenza delle lezioni è obbligatoria.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Lo studente per sostenere l'esame dovrà consegnare una recensione di uno dei testi della bibliografia, della lunghezza compresa fra le 8.000 e le 12.000 battute (spazi inclusi) e di sostenere un colloquio partendo da un tema scelto dallo studente tra quelli trattati a lezione e di disegnare a mano libera un'opera dell'architetto preso in esame.
Per comunicazioni al docente: manuelorazi@hotmail.com
Orario di ricevimento
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