- Docente: Maurizio Malaguti
- Crediti formativi: 6
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 0975)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del modulo lo studente è condotto ai temi della verità, del riferimento, della ontologia, della giustificazione epistemica delle credenze, istituendo confronti tra autori classici e contemporanei.
Contenuti
La metafisica del volto. Una lettura del Paradiso di Dante
Si è molto discusso a proposito di Dante, se egli sia un mistico o un filosofo, se egli attinga soprattutto alle dottrine di Bonaventura o se sia un Tomista, se sia un Neoplatonico o un Aristotelico, e non è giunti a risposte definitive perché in effetti nella sua opera si trova la sintesi, in un perfetto equilibrio, di prospettive che le scuole filosofiche e teologiche del medioevo avvertivano nella loro distinzione, ma non in opposizione. Dante tendeeva, infatti, alla unica Verità in cui le differenze trovano la loro conciliazione. Quanto anche a taluni tratti mistici, essi non sono per certo opposti al rigore della ragione, ma muovono nella prospettiva dell'intellectus che è non contra, sed supra rationem.
Testi/Bibliografia
Dante Alighieri, il Paradiso, in La Divina Commedia, Hoepli, Milano 2007.
Letteratura consigliata:
Etienne Gilson, Dante e la filosofia, Jaca Book, Milano 1987.
G. Pascoli, La mirabile visione. Abbozzo d'una storia della Divina Commedia, Zanichelli Bologna 1923.
Giovanni Papini, Dante e Michelangelo, Mondatori, Milano 1961.
P. Mandonnet, Dante le théologien: introduction à l'intelligence de la vie, des œuvres e de l'art de Dante Alighieri, Desclée de Brouwer, Paris 1935.
Maurizio Malaguti, La metafisica del volto. Una lettura di Dante, FuoriThema, Bologna 1996.
Orario di ricevimento
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